AAS –  Astronomical Association of Susa, Italy: since 1973 continuously performes astronomical research,
publishes Susa Valley (Turin area) local ephemerides and organizes star parties and public conferences.
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Nova 2013

HUBBLE NON VEDE LA COMETA C/2012 S1 (ISON)
Il 18 dicembre 2013 il telescopio spaziale Hubble (HST) ha cercato di osservare la cometa C/2012 S1 (ISON) un'ultima volta [v. Nova n. 561 del 9 dicembre 2013]. Come molti si aspettavano, non ci sono segni della cometa ISON nelle immagini riprese.
 

QUADRANTIDI:
LE PRIME METEORE DELL’ANNO

Quando parlo di “stelle cadenti” con qualcuno poco informato di cose astronomiche, il primo riferimento va alle Perseidi, le “Lacrime di S. Lorenzo” di agosto e quando aggiungo che forse il periodo in cui appaiono le più belle meteore è da metà dicembre al 5-6 gennaio
 

LA TERRA VISTA DAL ROVER YUTU
Da MEDIA INAF del 20 dicembre (http://www.media.inaf.it/2013/12/20/yutu-ci-osserva-dalla-luna/)
riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Eleonora Ferroni.

La sonda Yutu è stata lanciata lo scorso 2 dicembre dalla Cina e trasportata sulla Luna a bordo della navicella Chang’e-3 [v. Nova n. 558 del 2/12/2013 e n. 564 del 15/12/2013]. Per tre mesi avrà il compito di esplorare la superficie del nostro satellite.

 

INIZIATA LA MISSIONE “GAIA”
Il 19 dicembre, alle 10:12 CET, è stata lanciata dalla base europea di Kourou (Guiana Francese) con il vettore Soyuz-Fregat la sonda spaziale GAIA (Global Astrometric Interferometer for Astrophysics) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
 

NUOVO CRATERE LUNARE
RIPRESO DAL LUNAR RECONNAISSANCE ORBITER

La scorsa settimana è stata rilasciata l’immagine ripresa il 28 luglio scorso dal Lunar Reconnaissance Orbiter che mostra il cratere formatosi sulla Luna il 17 marzo scorso nel Mare delle Piogge verosimilmente per l’impatto di un piccolo asteroide di 0.4 m di diametro

CHANG’E-3 È ALLUNATA
La sonda spaziale cinese Chang'e-3 con il rover lunare Yutu (Jade Rabbit) sono sbarcati sulla Luna ieri, sabato 14 dicembre, alle 01:11 GMT. La sonda, lanciata il 1° dicembre alle17:30 GMT (il 2 dicembre, all’1:30, ora locale), aveva raggiunto senza problemi l’orbita lunare il 6 dicembre.

COMETA C/2013 R1 (LOVEJOY) VISIBILE ANCHE DI SERA
Ad integrazione di quanto riportato nella Nova precedente (n. 562 del 10 dicembre 2013) segnaliamo che la cometa C/2013 R1 (Lovejoy) è visibile anche la sera, bassa sull’orizzonte ovest, nei pressi della stella Zeta Herculis.
 

COMETA C/2013 R1 (LOVEJOY)
La cometa C/2013 R1 (Lovejoy) è stata scoperta dall’astrofilo Terry Lovejoy, con un telescopio Schmidt-Cassegrain da 20 cm, il 7 settembre 2013. Il 19 novembre è passata nel punto più vicino alla Terra a 0.3967 UA (59.350.000 km). Passerà al perielio il 22 dicembre a 0.81 UA. È attualmente di magnitudine 4.5
 

HUBBLE CERCHERA’ I RESTI DELLA COMETA C/2012 S1 (ISON)
Venerdì scorso, 6 dicembre, i principali ricercatori della CIOC (Comet ISON Observing Campaign) della NASA hanno tenuto un seminario informale presso la Johns Hopkins Applied Physics Lab. Una delle domande chiave era: “È possibile che la cometa ISON sia sopravvissuta?”
 

GEMINIDI 2013
Quest’anno il mese di dicembre doveva regalarci lo spettacolo della ISON, la cometa di Natale, che invece si è praticamente dissolta nel suo passaggio ravvicinato col Sole. Consoliamoci con le Geminidi, uno dei più spettacolari sciami meteorici dell’anno
 

HD 106906 b: L'ESOPIANETA PIÙ DISTANTE DALLA SUA STELLA
Da MEDIA INAF (http://www.media.inaf.it/2013/12/06/il-mistero-del-pianeta-distante/) riprendiamo, con ne, un articolo di Marco Galliani sull’esopianeta più distante dalla sua stella madre.
 

CHANG’E 3 VERSO LA LUNA
Ieri sera alle 17:30 GMT (stamane, 2 dicembre, all’1:30, ora locale) è stata lanciata verso la Luna la sonda cinese Chang'e 3 dal Xichang Satellite Launch Center nella provincia di Sichuan. A bordo il rover Yutu (“Jade Rabbit” in inglese). Chang'e 3 raggiungerà la superficie lunare entro la metà di dicembre, diventando la prima sonda ad atterrare sulla Luna dopo più di 37 anni.
 

LA COMETA C/2012 S1 (ISON) PROSEGUE LA SUA CORSA,
MA SI STA SPEGNENDO

Il 28 novembre, avvicinandosi al Sole, la cometa ISON aveva cominciato a perdere frammenti e polveri e gas in una lunga coda sottile; immersa nella corona solare ha poi perso la chioma e la coda, completamente, come successe alla Lovejoy nel 2011.
 

COMETA C/2012 S1 (ISON): AGGIORNAMENTO
Vedendo la cometa avvicinarsi al Sole, tramite le immagini riprese dal telescopio spaziale SOHO, il suo nucleo appariva verosimilmente in disgregazione e si poteva ipotizzare che non sarebbe sopravvissuta al passaggio al perielio.
 

COMETA C/2012 S1 (ISON) AL PERIELIO
Da stamane la cometa ISON è entrata nel campo del coronografo LASCO C3 del telescopio spaziale SOHO. Il 28 sera sarà nel punto più vicino al Sole, a 1200000 km dalla superficie solare.
 

LA COMETA C/2012 S1 (ISON) VERSO IL PERIELIO
La cometa ISON si avvicina al Sole alla velocità di 62 km/s. Condizioni meteorologiche permettendo sarà ancora visibile, prima dell’alba, per alcuni giorni, poi sarà immersa nel bagliore solare e sarà pericoloso cercarla con binocoli e telescopi per il rischio di puntare inavvertitamente il Sole.
 

QUINDICI ANNI
DI STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE

Quindici anni fa, il 20 novembre 1998, veniva lanciato dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan, con un razzo vettore Proton il primo modulo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), Zarya (in russo Заря, alba), che poche settimane dopo, all’inizio di dicembre, fu agganciato al modulo Unity
 

MAVEN
Stasera, alle ore 19:28 (CET), è stata lanciata da Cape Canaveral (USA) a bordo di un razzo Atlas V la sonda spaziale MAVEN (Mars Atmosphere and Volatile EvolutioN), dedicata allo studio dell’atmosfera marziana, che, dopo un viaggio di dieci mesi, entrerà in orbita intorno a Marte il 22 settembre 2014....
 

MERCURIO IN ELONGAZIONE (CON DUE COMETE)
Nei prossimi giorni Mercurio è nelle migliori condizioni di osservabilità di quest’anno, visibile prima dell’alba ad est, nella sua elongazione ovest (rispetto al Sole). Il 18 novembre è infatti a 19.5° ad ovest del Sole. Nei pressi di Mercurio sono anche presenti due comete, la Encke e la ISON
 

LEONIDI 2013
Le Leonidi sono meteore originate dall’impatto con l’atmosfera terrestre di polveri e detriti rilasciati, nel corso della sua orbita attorno al Sole, dalla cometa periodica 55P/Temple-Tuttle. Il periodo orbitale della cometa è di 33,2 anni e negli anni immediatamente successivi al suo passaggio....
 

SATURNO E LA TERRA VISTI DALLA SONDA CASSINI

Ieri, 12 novembre, la NASA ha rilasciato l’immagine ripresa dalla sonda Cassini – dal 2004 in orbita intorno a Saturno – il 19 luglio scorso (v. Nova n. 476 del 21/06/2013 e n. 490 del 24/07/2013). Approfittando di una particolare posizione del Sole, eclissato da Saturno, la Cassini ha potuto riprendere, a mosaico, il sistema di Saturno retroilluminato dal Sole e la Terra in lontananza.
 

RIENTRATO IL SATELLITE “GOCE”
Il Gravity field and steady-state Ocean Circulation Explorer (GOCE in acronimo), che dal marzo 2009 aveva studiato le variazioni gravitazionali e la quota oceanica del nostro pianeta, è rientrato ieri dalla sua orbita distruggendosi all’incirca alle 1:20 CET al largo delle Isole Falkland o Malvine, nei pressi della principale anomalia magnetica conosciuta
 

RIENTRATA LA SOYUZ TMA-09M
Stamane, alle 03:49 (ora italiana), all’alba in Kazakistan, è atterrata la Soyuz TMA-09M con Fyodor Yurchikhin, Karen Nyberg e Luca Parmitano. Riportiamo, da ASI TV, alcune immagini.
 

RIENTRA LA SOYUZ TMA-09M
CON LUCA PARMITANO E COLLEGHI

Dopo 5 mesi e mezzo nello spazio Luca Parmitano, Fyodor Yurchikhin e Karen Nyberg rientrano a Terra stanotte dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), a bordo della Soyuz TMA-09M.
 

QUATTRO COMETE NEL CIELO DELL’ALBA
Spaceweather.com ci ricorda che la tanto attesa cometa ISON non è al momento “nemmeno la cometa più luminosa […]. Lo è la cometa Lovejoy (C/2013 R1), una delle quattro comete ora a est prima dell'alba”.
 

P/2013 P5: ASTEROIDE CON SEI CODE
Uno strano oggetto, P/2013 P5, scoperto nella fascia degli asteroidi tra Marte e Giove il 27 agosto scorso utilizzando il telescopio Pan-STARRS nelle Hawaii, ha mostrato molteplici code in immagini scattate il 10 settembre 2013 dal Telescopio Spaziale Hubble.
 

SUONI DAL VOYAGER 1
Un vecchio detto dice: “nello spazio, nessuno può sentirti urlare”: infatti, senza aria non vi è alcun suono. Ma Don Gurnett, professore di fisica (University of Iowa) e responsabile del Plasma Wave Science Instrument del Voyager 1, dice di aver sentito “i suoni dello spazio interstellare”.

ECLISSE SOLARE IBRIDA DEL 3 NOVEMBRE 2013 DALL’UGANDA
Come annunciato sulla Nova n. 540 del 2/11/2013, il 3 novembre scorso si è verificata un’eclisse solare ibrida visibile dall’Africa, nelle fasi centrali e finali, come totale. Alcuni astrofili dell’Associazione “AstroCampania”, http://www.astrocampania.it/, hanno osservato la totalità, di soli 21.9 secondi, da Pakwach in Uganda
 

LANCIATA DALL’INDIA UNA SONDA SPAZIALE VERSO MARTE
Stamane, alle 10:08 (ora italiana), l’India ha lanciato la prima sonda spaziale diretta verso Marte, Mars Orbiter Mission (MOM), informalmente chiamata Mangalyaan. Il lancio è avvenuto dalla base spaziale di Sriharikota, isola sulla costa orientale di Andhra Pradesh, vicino a Chennai.
 

ECLISSE SOLARE IBRIDA DEL 3 NOVEMBRE 2013

Il 3 novembre 2013 si verifica un’eclisse solare ibrida: anulare in alcune parti del percorso dell’ombra, totale in altre. In molte regioni della Terra è visibile come parziale. Dall’Italia del Sud una parte molto piccola del Sole (al massimo il 5%) sarà coperta dal disco lunare.
 

INVITO ALL’OSSERVAZIONE DEL TRANSITO
DELLA STAZIONE SPAZIALE CINESE

Nei prossimi giorni sarà visibile dalla Valsusa (caposaldo Grange Obs.) il transito della stazione spaziale cinese, Tiangong 1 (v. Nova n. 244 del 19 ottobre 2011). La luminosità è molto inferiore rispetto a quella della Stazione Spaziale Internazionale, ma può essere interessante cercare di identificarla.
 

MARI DI TITANO
Titano, la più grande luna di Saturno, è permanentemente avvolta da nubi e densa foschia. I radar della missione Cassini, in questi anni sono però stati in grado di studiare la maggior parte della superficie sottostante.
 

SCOPERTA LA PIÙ DISTANTE GALASSIA NELL’UNIVERSO
Riprendiamo, con autorizzazione, il seguente Comunicato stampa INAF di Marco Galliani.
Ben 13,1 miliardi di anni luce ci separano dalla galassia denominata z8_GND_5296, la più remota finora conosciuta. L'ha individuata grazie ai dati raccolti dal Telescopio Spaziale della Nasa Hubble e da quello terrestre Keck I un team internazionale di astronomi, tra cui Adriano Fontana, dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Roma.

 

ANCORA SUL METEORITE DI CHELYABINSK
Alcuni aggiornamenti sulla meteora che esplose su Chelyabinsk, in Russia, il 15 febbraio scorso, "promemoria sulla vulnerabilità della Terra" (http://www.space.com/23273-russia-meteor-chelyabinsksatellite-photos.html). L’esplosione ha ferito più di 1000 persone oltre a creare ingenti danni alle strutture.
 

“ESPLOSIONE” DELLA COMETA C/2012 X1 (LINEAR)
Il sito Spaceweather.com (http://www.spaceweather.com/) riporta che la cometa C/2012 X1 (LINEAR), attualmente a 450 milioni di chilometri dalla Terra, ha presentato un aumento di circa 100 volte nella luminosità, rispetto alle previsioni
 

COMETA C/2012 S1 (ISON): AGGIORNAMENTI
Una nuova immagine della cometa C/2012 S1 (ISON) ripresa il 9 ottobre 2013 dal Telescopio Spaziale Hubble (HST) suggerisce che la cometa è intatta nonostante alcune previsioni sostengano che il fragile nucleo gelido potrebbe disintegrarsi man mano che si avvicina al Sole.
 

SCOPERTA LA PIÙ DISTANTE LENTE GRAVITAZIONALE DELL’UNIVERSO
Riprendiamo, con autorizzazione, il seguente Comunicato stampa INAF di Marco Galliani.
È una galassia lontanissima, a 9.4 miliardi di anni luce da noi, la più distante lente cosmica mai individuata finora. La sua massa ha permesso di deflettere e amplificare la luce di un’altra galassia posta esattamente dietro di essa

 

ECLISSE LUNARE DI PENOMBRA DEL 18 OTTOBRE 2013
Nella notte tra il 18 e il 19 ottobre si verificherà un’eclisse di penombra di Luna, osservabile da Europa, Africa e America: visualmente la parte meridionale della Luna apparirà visibilmente offuscata.
 

MOON TOURS
Moon Tours è un applicazione gratuita dalla NASA per esplorazioni dettagliate della superficie lunare utilizzando un dispositivo mobile. È attualmente disponibile per iPhone e iPad da https://itunes.apple.com/us/app/moontours/id696977262?mt=8

COMETA C/2012 S1 (ISON) OSSERVABILE PRIMA DELL’ALBA

La cometa ISON, attualmente di 10ª magnitudine, più debole del previsto (v. curve di luminosità a pagina seguente), inizia ad essere osservabile al telescopio prima dell’alba, nella costellazione del Leone, non lontana da Regolo e dal pianeta Marte (v. cartine)
 

COMETA C/2012 S1 (ISON) VISTA DA MARTE

La cometa ISON, attualmente a 241 milioni di km dal Sole, il 1° ottobre ha effettuato un passaggio “ravvicinato” (11.3 milioni di chilometri) con il pianeta Marte: una distanza circa 6 volte minore di quella che raggiungerà con la Terra.
 

RITROVATA UNA LUNA DI NETTUNO
La luna più interna di Nettuno, Naiade, molto piccola, scoperta dal Voyager 2 nel 1989, è stata ritrovata su immagini riprese nel 2004 dal telescopio spaziale Hubble. L’annuncio è stato dato da Mark Showalter, ricercatore presso il SETI Institute di Mountain View, California, e
 

JUNO: FLYBY DEL 9 OTTOBRE 2013
Il 9 ottobre 2013 la navicella spaziale Juno della NASA effettuerà un passaggio ravvicinato alla Terra (flyby): il massimo avvicinamento, a 559 km della Terra, sarà alle 19:21 UTC (21:21 ora legale italiana). La gravità terrestre fornirà alla sonda l’energia supplementare necessaria per il viaggio verso Giove, che verrà raggiunto il 4 luglio 2016.
 

SUPERVULCANI DI MARTE
Si è sempre pensato che l'attività vulcanica abbia avuto una grande influenza sulla geologia e il clima del Pianeta rosso, soprattutto nella zona equatoriale, ma i crateri visibili appartengono a vulcani relativamente giovani e piccoli. Due ricercatori del Natural History Museum hanno trovato le prove di antichi vulcani giganti nella regione Arabia Terra, simili a quelli di Yellowstone o dei Campi Flegrei.
 

FOMALHAUT È UNA STELLA TRIPLA
Il sistema della stella Fomalhaut, Alfa della costellazione del Pesce Australe, la 18ª stella più luminosa del cielo, a 25 anni luce da noi, è di particolare interesse perché potrebbe essere analogo al nostro sistema solare di 4 miliardi di anni fa, con un disco di gas e polveri in continua evoluzione

INAUGURATO IL SARDINIA RADIO TELESCOPE
Stamane è stato inaugurato il Sardinia Radio Telescope (SRT), il più grande radiotelescopio in Europa e il secondo nel mondo.
Riportiamo due contributi. Dal sito INAF gran parte di un articolo di Giovanni Bignami, presidente INAF, apparso stamane sul quotidiano LA STAMPA; e dal sito internet dello stesso quotidiano un articolo di Piero Bianucci dedicato anche alla storia della Radioastronomia.

UNA PULSAR DALLA DOPPIA PERSONALITÀ
Riprendiamo, con autorizzazione, il seguente Comunicato stampa INAF di Marco Galliani.
A volte sorgente di raggi X, a volte di onde radio. È un comportamento mai osservato prima quello della stella di neutroni in rapidissima rotazione denominata IGR J18245-2452. La scoperta, appena pubblicata sulla rivista Nature, è stata effettuata da un team internazionale di ricercatori

 

TERMINATA LA MISSIONE DELLA SONDA DEEP IMPACT
Dopo quasi 9 anni nello spazio, 7.58 miliardi di chilometri percorsi, due incontri ravvicinati con nuclei cometari, circa 500.000 immagini di oggetti celesti, si è conclusa la missione Deep Impact della NASA. Dall’8 agosto scorso il centro di controllo di missione al Jet Propulsion Laboratory a Pasadena, in California, non è stato più in grado di comunicare con la sonda
 

NUOVA DATAZIONE DELL’ORIGINE DELLA LUNA
Una nuova ricerca, presentata lunedì 23 settembre a Londra durante un incontro, intitolato "Origin of the Moon", organizzato dalla Royal Society, suggerisce che la Luna sia un po’ più giovane di quanto si pensasse. La teoria attualmente più accreditata sostiene che la Luna si sia formata per l’impatto contro la Terra di un planetoide
 

LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE STUDIA I TEMPORALI
Sono ben noti i fulmini, accompagnati da tuoni, che provengono da nubi temporalesche (cumulonembi). Meno noto è che si verificano, in media, su tutta la Terra circa 50 volte al secondo e che, nel giro di pochi milionesimi di secondo, scaldano l'aria a 27.700 °C (una temperatura circa cinque volte maggiore di quella della superficie del Sole), determinando un'esplosiva espansione dell'aria che è causa del tuono.
 

ASTEROIDE 2013 RZ53
Un piccolo asteroide, denominato 2013 RZ53, scoperto solo venerdì scorso (13 settembre) transiterà tra la Terra e la Luna nella notte tra il 18 e il 19 settembre (ore 22:20 GMT, 00:20 CEST, ora estiva italiana). Secondo i dati del Minor Planet Center è piccolo (1-3 m di diametro) e abbastanza lontano (230.800 km), per cui non rappresenta alcun pericolo, v. http://neo.jpl.nasa.gov/risk/2013rz53.html. Anche se ci dovesse colpire, probabilmente si distruggerebbe completamente nell’impatto con l’atmosfera
 

IN ORBITA IL TELESCOPIO SPAZIALE HISAKI
Sabato 14 settembre 2013, alle 14:00 (ora locale) la JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) ha lanciato il primo Epsilon Launch Vehicle (Epsilon-1) con a bordo lo Spectroscopic Planet Observatory for Recognition of Interaction of Atmosphere (SPRINT-A). Il lancio è avvenuto dal Centro Spaziale di Uchinoura
 

INTERNATIONAL OBSERVE THE MOON NIGHT 2013
RIFUGIO LA CHARDOUSË - BORGATA VAZON – OULX (TO)
12 OTTOBRE 2013 – DALLE ORE 21:30

Anche quest’anno la nostra Associazione aderisce all’iniziativa internazionale “Moon Watch Party”, proposta per la quarta volta dall’INTERNATIONAL OBSERVE THE MOON NIGHT (InOMN): dedicare una serata all’osservazione della Luna. Si tratta di un evento pubblico mondiale dedicato non solo agli appassionati del cielo, ma a chiunque, di qualsiasi età, desideri osservare il nostro satellite.

 

ANCORA SULL’INGRESSO DEL VOYAGER 1
NELLO SPAZIO INTERSTELLARE

Alcuni giorni fa la NASA ha annunciato che Voyager 1 è nello spazio interstellare [v. Nova n. 515 del 12 settembre]. Ma, dati i molti falsi allarmi e l’incertezza nel corso di questi anni, cos’è che rende adesso gli scienziati così sicuri?...


 

VOYAGER 1 HA LASCIATO IL SISTEMA SOLARE
In un comunicato di stasera, la NASA ha dichiarato che Voyager 1 è ufficialmente il primo oggetto costruito dall'uomo ad avventurarsi nello spazio interstellare. Lanciato 36 anni fa, è a circa 19 miliardi di km dal nostro Sole.
 

AGGIORNAMENTI DALL’EPSC DI LONDRA
Riprendiamo da MEDIA INAF, www.media.inaf.it , con autorizzazione, due articoli su ricerche presentate a Londra in questi giorni, durante l’European Planetary Science Congress (EPSC) [v. Nova n. 513 del 10 settembre 2013].
3552 DON QUIXOTE OSSERVATO DA SPITZER
L'oggetto che per decenni ha tratto in inganno i ricercatori non sarebbe un asteroide bensì una cometa.

ISTANTANEE DI STORIA SPAZIALE
In occasione del maggiore congresso europeo di Scienze planetarie, The European Planetary Science Congress (EPSC), che si tiene in questi giorni (8-13 settembre) a Londra, l’UCL Faculty of Mathematical and Physical Sciences ha messo a disposizione online foto rare e mappe lunari.
 

LE PIU’ FREDDE NANE BRUNE
Da MEDIA INAF, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Marco Galliani. “Le nane brune più fredde, oggetti celesti particolarmente elusivi, possono essere considerate l'anello mancante tra le stelle di piccola massa e i pianeti più massicci”.

CAMBIAMENTI NEL VENTO INTERSTELLARE
Il flusso di gas e polveri interstellari che attraversa il nostro sistema solare era immaginato invariabile, ma Priscilla Frisch et al. su Science del 6 giugno 2013 dimostrano che c’è stata una significativa variazione della direzione del flusso di elio interstellare attraverso il sistema solare negli ultimi 40 anni.
 

“LADEE” VERSO LA LUNA
Ieri sera, 6 settembre alle 23:27 locali (EDT; le 06:27 di stamane, ora estiva italiana) dall’Ames Research Center della NASA di Wallops Island, è stato lanciato il satellite Lunar Atmosphere and Dust Environment Explorer, LADEE [si pronuncia “laddie”] dedicato allo studio dell’atmosfera lunare e della polvere in essa dispersa.

ESPANSIONE DELLA NEBULOSA DEL GRANCHIO (M1)
La rubrica “Astronomy Picture of the Day” sul sito NASA di oggi, 5 settembre, mostra un’immagine di M1, la Nebulosa del Granchio, resto di una supernova apparsa nel 1054. M1 si trova a circa 6.500 anni luce di distanza nella costellazione del Toro.
 

VOYAGER 1: IN VIAGGIO DA 36 ANNI
Il 5 settembre la sonda spaziale più lontana dalla Terra, Voyager 1, festeggia il suo 36° compleanno. Era stata infatti lanciata il 5 settembre 1977, circa due settimane dopo la sua gemella, Voyager 2. Voyager 1 è attualmente a circa 18.7 miliardi di chilometri
 

ECLISSE ANULARE DI SOLE DA MARTE

Il 17 agosto scorso il rover Curiosity, nel suo 369° giorno marziano (o sol) di attività, ha ripreso la luna di Marte Phobos transitare sul Sole causando un’eclisse anulare.
 

 

NUOVE EVIDENZE SULL’ORIGINE DELLA VITA
Ieri, alla Conferenza Goldschmidt di Firenze [1], Steven A. Benner (Foundation for Applied Molecular Evolution e The Westheimer Institute for Science and Technology), ha presentato alcune evidenze scientifiche che potrebbero supportare l’idea che la vita sulla Terra sia in realtà iniziata su Marte
 

IDENTIFICATO IL PIÙ VECCHIO GEMELLO DEL SOLE
Riprendiamo dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) il Comunicato stampa del 28 agosto 2013.
Un'equipe internazionale guidata da astronomi brasiliani ha usato il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO per identificare e studiare il più vecchio gemello del Sole finora noto.

PASSATO VIOLENTO PER IL METEORITE CHELYABINSK
Stamane, a Firenze, nel corso della Conferenza Goldschmidt organizzata dall’Associazione Europea di Geochimica, sono stati presentati i risultati dell’analisi di alcuni frammenti del meteorite esploso il 15 febbraio scorso su Chelyabinsk, in Russia. È possibile che il meteorite abbia avuto un precedente impatto con un altro oggetto del nostro sistema solare

NETTUNO IN OPPOSIZIONE
Il 27 agosto Nettuno sarà in opposizione nella costellazione dell’Aquario, a 1.5° ad ovest della stella Sigma Aquarii, a 4.3 miliardi di km (28.97 UA) dal nostro pianeta, per cui la luce riflessa dal pianeta impiegherà circa 4 ore (241 minuti) a raggiungere i nostri occhi.
 

SUPERNOVA NEI PRESSI DI M57
Riprendiamo dal sito dell’Unione Astrofili Italiani - Commissione Divulgazione un comunicato sulla recente supernova (SN 2013ev) scoperta nella costellazione della Lyra da F. Ciabattari, E. Mazzoni e G. Petroni dell’ ISSP (Italian Supernovae Search Project) e, indipendentemente, da Manfred Kliemke, in Germania.

RECENTI STUDI SUL METEORITE DI CHELYABINSK
Il fisico dell’atmosfera Nick Gorkavyi non era a Chelyabinsk, sua città natale, quando questa fu colpita dall’esplosione di un meteorite. Tuttavia, da Greenbelt, nel Maryland, Gorkavyi e colleghi della NASA hanno osservato una cintura mai vista prima di "polvere meteorica" che ha circolato attraverso la stratosfera per almeno tre mesi.
 

NOVA DELPHINI 2013
Il 14 agosto Koichi Itagaki di Yamagata, in Giappone, ha scoperto una stella nova di magnitudine 6.3 nella costellazione del Delfino, vicino al confine con la Sagitta e la Volpetta, alte nel cielo estivo [1, 2]. Le coordinate sono: AR 20h 23m 30.7s Decl. +20° 46’ 06”.

MAGNETAR SGR 0418+5729
Riprendiamo il Comunicato stampa INAF, http://www.media.inaf.it/2013/08/14/magnetar-fuori-norma/, del 14 agosto 2013. Un campo magnetico mai visto. È quello che hanno registrato scienziati italiani grazie al telescopio spaziale XMM-Newton. Un campo magnetico milioni di miliardi di volte più intenso di quello della Terra. Appartiene a una magnetar...

LA SECONDA VITA DEL LUNOKHOD 1
Un articolo di Alexandre Deloménie (“Lunokhod 1 reprend du service”) sulla rivista francese Ciel et Espace dell’Association Française d’Astronomie (n. 518, juillet 2013, pp. 34-35) ricorda che dal 19 al 21 marzo scorso un fascio laser è stato inviato dall’Observatoire de la Côte d’Azur (OCA) verso la Luna e riflesso con successo dal riflettore laser, di fabbricazione francese, a bordo della sonda sovietica Lunokhod 1, inattiva dal 1971.

COMETE INATTIVE NELLA CINTURA ASTEROIDALE
Sulla Rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society un gruppo di astronomi dell'Università di Antioquia, Medellin, Colombia, riferisce di aver studiato 12 comete attive, scoperte negli ultimi dieci anni, appartenenti alla fascia principale degli asteroidi tra le orbite di Marte e Giove, zona che contiene più di un milione di oggetti di dimensioni variabili da 1 m fino a 800 km.

ASCOLTARE LE PERSEIDI
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 6 agosto 2013 (http://www.media.inaf.it/2013/08/06/stelle-cadenti-in-fm/) un articolo di Eleonora Ferroni, intitolato “Stelle cadenti in FM”: “Se è il cielo è nuvoloso, ecco un trucco per "sentire" le meteore anziché vederle. Basta sintonizzare la propria radio su un segnale FM distante, sentirlo rimbalzare sulle stelle cadenti di passaggio nell'atmosfera terrestre”.

VERSO L’INVERSIONE DEL CAMPO MAGNETICO SOLARE
Qualcosa di grosso sta per accadere nel Sole, scrive Tony Phillips su Science@NASA. L’evento è però graduale e avviene ciclicamente durante l’attività solare. Secondo le misure di osservatori associati alla NASA, il campo magnetico del Sole sta per cambiare di segno.

GAMMA-RAY BURST 130603B
Queste immagini (Hubble Space Telescope) mostrano il bagliore residuo del Gamma-Ray Burst GRB 130603B (v. anche Nova n. 488 del 22 luglio 2013), esplosione stellare prodotta dalla fusione di due oggetti compatti. Il lampo ad alta energia che ne deriva può durare al massimo pochi secondi.

PERSEIDI 2013
Il tradizionale appuntamento con l’osservazione delle Perseidi (le popolari “Lacrime di San Lorenzo”) si presenta quest’anno particolarmente favorevole. Originate dalle polveri rilasciate nel corso della sua orbita attorno al Sole dalla cometa 109P/Swift-Tuttle, le Perseidi sono visibili dal 17 luglio al 24 agosto.
 

PRIMO TRANSITO DI PIANETA EXTRASOLARE OSSERVATO
CON TELESCOPI IN BANDA X

Katja Poppenhaeger dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) a Cambridge, Massachusetts, e collaboratori hanno utilizzato i telescopi spaziali Chandra della NASA e XMM-Newton dell’ESA per osservare i transiti dell’esopianeta HD 189733b intorno alla stella HD 189733, a 63 anni luce dalla Terra.

PRIME IMMAGINI DEL SOLE DA IRIS
È stata rilasciata dal team internazionale di scienziati ed ingegneri di IRIS (Interface Region Imaging Spectrograph) la prima immagine ripresa il 17 luglio 2013 dal nuovo telescopio spaziale lanciato il 27 giugno scorso (v. Nova n. 480 del 28 giugno 2013).

LA TERRA E LA LUNA VISTE DA SATURNO
In questa immagine, ripresa il 19 luglio 2013, la fotocamera grandangolare sulla sonda Cassini ha catturato gli anelli di Saturno, la Terra e la Luna nello stesso frame. È solo la prima immagine di un mosaico di 33 immagini che coprono l'intero sistema degli anelli e Saturno stesso

LA COMETA ISON (C/2012 S1) OSSERVATA DA SPITZER

Utilizzando il telescopio spaziale Spitzer della NASA sono state osservate quelle che molto probabilmente sono emissioni di biossido di carbonio dalla cometa ISON (C/2012 S1), che transiterà attraverso il sistema solare interno negli ultimi mesi dell'anno

ORO DA COLLISIONE DI STELLE DI NEUTRONI
“L’oro è raro sulla Terra, anche perché è raro anche nell’universo” [1]: così inizia un Comunicato stampa dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CFA) del 17 luglio, presentando i risultati di uno studio – pubblicato su The Astrophysical Journal Letters – su un lampo di raggi gamma, GRB 130603B, rilevato dal satellite Swift della NASA il 3 giugno scorso, e durato meno di due decimi di secondo.

NUOVI STUDI SULLA FORMAZIONE DI SISTEMI PLANETARI
Presentiamo due recenti studi sulla formazione di sistemi planetari, basati su dati raccolti dall’Osservatorio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) in Cile (http://www.almaobservatory.org/en/home).

CENTO ANNI FA IL MODELLO ATOMICO DI BOHR
Cento anni fa, nel luglio 1913, Niels Bohr pubblicò il primo articolo sul modello atomico. Enrico Fermi scrisse: “Si deve in gran parte all’opera di Bohr lo sviluppo della teoria dell’atomo” [Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 1930, vol. VII, p. 281]. Lo vogliamo ricordare con un articolo di Franco Gàbici intitolato “E Bohr inventò l’atomo (grazie a Kierkegaard)” apparso sul quotidiano Avvenire del 7 aprile scorso.

“SATURNO, GLI ANELLI E TITANO”
Valgioie (TO), Salone Polivalente
Giovedì 25 luglio 2013, ore 21:30

L’Associazione Astrofili Segusini , in collaborazione con l’Associazione Cultura & Ambiente di Valgioie e con il Patrocinio del Comune di Valgioie, propone una serata divulgativa, con videoproiezioni, dedicata al pianeta Saturno e alla sua luna più grande, Titano, presso il Salone Polivalente del comune di Valgioie (in frazione Chiapero, a lato del Municipio).

ASSEGNATI I NOMI ALLE NUOVE LUNE DI PLUTONE
L'International Astronomical Union (IAU) il 2 luglio ha comunicato i nomi attribuiti alla quarta e alla quinta luna di Plutone, scoperte rispettivamente nel 2011 e nel 2012, e finora note come P4 e P5: Kerberos" e "Styx", Cerbero e Stige. Nella scelta dei nomi si è tenuto conto di un sondaggio.....

LAMPI-RADIO LONTANISSIMI: SCATTA LA CACCIA AI ‘COLPEVOLI’
Brevissimi impulsi nella banda delle onde radio, che hanno viaggiato dalle profondità del cosmo per miliardi di anni, sono stati osservati da un team internazionale di ricercatori, tra cui quattro astrofisici italiani e dell’INAF. Da dove provengono questi segnali? Chi li ha prodotti? Risposte certe potranno arrivare solo dalle future indagini in programma, anche grazie a nuovi strumenti per la radioastronomia come il Sardinia Radio Telescope, recentemente entrato in funzione.

IPOTIZZATA COLLISIONE VIA LATTEA - GALASSIA DI ANDROMEDA
CIRCA 10 MILIARDI DI ANNI FA

Precedenti studi hanno ipotizzato una collisione tra la nostra galassia e quella di Andromeda – ora a 2 milioni di anni luce di distanza – tra 3-4 miliardi di anni (v. Nova n. 320 del 2 luglio 2012). In un nuovo studio, accettato per la pubblicazione sulla rivista Astronomy and Astrophysics, HongSheng Zhao e colleghi ipotizzano che una collisione tra le due galassie sia già avvenuta circa 10 miliardi di anni fa.

MARGHERITA HACK (1922-2013)
Questa notte, a 91 anni di età, è morta Margherita Hack, astrofisica, già direttore dell’Osservatorio di Trieste. Le dedichiamo due brevi ricordi. Un nostro commento a una sua conferenza tenuta a Torino nel 2005, tratto da una nostra Circolare (n. 111 del giugno 2005, p. 11) e, nelle pagine seguenti, l’articolo che Margherita Hack aveva espressamente preparato nel 2002 per il numero 100 della nostra Circolare (marzo 2002, pp. 24-25).

LANCIATO IL SATELLITE IRIS PER STUDI SOLARI
Questa notte alle 4:27 CET (22:27 di ieri nel locale Eastern Standard Time) è stato messo in orbita il satellite solare IRIS (acronimo di Interface Region Imaging Spectrograph) con il lanciatore aereo Pegasus XL, che studierà la cromosfera e la corona solare da un’orbita quasi polare ed eliosincrona a 600 km di altezza.

VOYAGER 1 AI CONFINI DEL SISTEMA SOLARE
La sonda Voyager 1 della NASA, in viaggio da più di 35 anni e ora a 18.5 miliardi di km dalla Terra, ha rilevato una esotica e poco studiata regione ai confini del sistema solare. Tre nuovi studi pubblicati oggi, 27 giugno, sulla rivista Science evidenziano che la sonda nello scorso agosto ha rilevato un drastico calo di particelle solari

SCOPERTO IL 10.000° NEAR-EARTH OBJECT
Il 18 giugno 2013 è stato scoperto, con il telescopio Pan-STARRS-1 alle Hawaii, l’asteroide 2013 MZ5: è il decimillesimo NEO (Near-Earth Object), asteroidi o comete la cui orbita può intersecare quella della Terra.
 

TRE PIANETI NELLA ZONA ABITABILE DI UNA STELLA VICINA

Studi precedenti sulla stella Gliese 667C, a 22 anni luce dal Sole nella costellazione dello Scorpione, avevano trovato che la stella ha tre pianeti giganti. Un'equipe di astronomi guidata da Guillem Anglada-Escudé dell'Università di Göttingen, Germania, e da Mikko Tuomi dell'Università di Hertfordshire, Regno Unito, ha riesaminato il sistema.

LA SONDA CASSINI RIPRENDERA’ LA TERRA DA SATURNO
Tra circa un mese, il 19 luglio 2013, la sonda Cassini fotograferà Saturno e i suoi anelli durante una eclisse totale di Sole causata dallo stesso Saturno. Già due volte è successo durante i suoi precedenti nove anni di orbite nel sistema di Saturno, ma questa volta sarà diverso.

UN’ERUZIONE SOLARE PER CONOSCERE L’INFANZIA DELLE STELLE
Riprendiamo, con autorizzazione, il seguente Comunicato stampa INAF di Marco Galliani del 20 giugno 2013. Studiare un’eruzione solare per capire come le stelle in formazione si accrescono risucchiando il gas nelle loro vicinanze. E’ stata questa l’idea che ha mosso....

A CINQUANT’ANNI
DAL VOLO DI VALENTINA TERESHKOVA

Il 16 giugno 1963, esattamente cinquant’anni fa, veniva lanciata, a bordo della Vostok 6, Valentina Vladimirovna Tereshkova (Валентина Владимировна Терешкова), nata il 6 marzo 1937, la prima donna cosmonauta.

 

NUOVI STUDI SULLA COMETA LOVEJOY
Nel 2011 la cometa Lovejoy è passata a soli 140000 km dalla superficie solare, senza distruggersi: perse la coda e ne riformò un’altra dall’altro lato del Sole, diventando una luminosissima cometa del cielo australe

CACCIA AI PIANETI DI PROXIMA CENTAURI
Gli astronomi sono convinti che attorno alla stella più vicina in assoluto a noi dopo il Sole ci siano pianeti, e per di più della taglia della Terra. Ma finora il telescopio spaziale Hubble non è riuscito a individuarli. Si riparte così alla loro ricerca cambiando però tecnica, sfruttando l'effetto della lente gravitazionale.

ALONE SOLARE DEL 2 GIUGNO 2013
Domenica 2 giugno 2013, tra le 14 e le 15 CEST, da varie località della cintura di Torino e del Piemonte occidentale è stato osservato un alone solare, persistente per lungo tempo. Il fenomeno è causato da milioni di cristalli di ghiaccio in sottili nubi ad alta quota (cirrostrati) che riflettono e rifrangono la luce solare.

ASTEROIDE 1998 QE2
Scoperto il 19 agosto 1998 dal Lincoln Near Earth Asteroid Research (LINEAR) del Massachusetts Institute of Technology, l’asteroide 1998 QE2 è transitato ieri sera, 31 maggio, alle ore 20:59 UTC, a 5.8 milioni di km da noi, circa 15 volte la distanza tra la Terra e la Luna: quello di ieri, per l’asteroide, è l’approccio più vicino alla Terra per i prossimi due secoli.

INIZIA LA MISSIONE “VOLARE” DI LUCA PARMITANO:
STASERA IL LANCIO DA BAIKONUR

Stasera, 28 maggio 2013, alle ore 22:31:24 CEST (Central European Summer Time, Tempo Estivo dell’Europa Centrale), gli astronauti Luca Parmitano (ESA/ASI), Karen L. Nyberg (NASA) e Fëdor Nikolaevič Jurčichin (Roscosmos), a bordo della navicella Soyuz TMA-09M, partiranno dal cosmodromo di Baikonur, Kazakistan, per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), sulla quale rimarranno fino a metà novembre.

PREVISIONI METEOROLOGICHE PER TITANO, LUNA DI SATURNO
Due modelli al computer appena pubblicati sulla rivista Icarus cercano di prevedere l'evoluzione del tempo sul più grande satellite di Saturno, dove sta arrivando l'estate sull'emisfero nord. Previste grandi onde sui mari e veri e propri uragani. Entrambi i modelli basati su dati di Cassini.

M57 VISTA DAL TELESCOPIO SPAZIALE HUBBLE
M57 (Nebulosa anulare della Lyra, The Ring Nebula) ripresa dal telescopio spaziale Hubble (NASA / ESA). L’immagine rivela una struttura intricata, solo accennata in precedenti osservazioni
 

IMPATTO METEORITICO LUMINOSO SULLA LUNA
Nel corso degli ultimi otto anni, gli astronomi della NASA hanno monitorato la Luna per identificare segni di esplosioni causate da meteoriti che ne colpiscono la superficie. “Piogge di meteoriti lunari” si sono rivelate essere più comuni di quanto ci si aspettasse, con centinaia di effetti rilevabili ogni anno.

OLTRE 200 NUOVI CRATERI SU MARTE OGNI ANNO
In un articolo che sarà pubblicato su Icarus (Volume 225, Issue 1, July 2013, pages 506–516; v. l’Abstract su http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0019103513001693 ), utilizzando immagini dal Mars Reconnaissance Orbiter della NASA – che dal 2006 orbita intorno a Marte, osservandolo con sei strumenti –, si afferma che Marte ogni anno è bombardato da più di 200 piccoli asteroidi
 

ANELLO C, “SISMOGRAFO” DI SATURNO
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF, http://www.media.inaf.it/2013/05/14/anelli-saturno/ , gran parte di un articolo di Eleonora Ferroni dedicato all’anello C di Saturno: “le oscillazioni e i movimenti sismici interni al pianeta hanno conseguenze non solo sulla superficie, ma anche....

PRIMA MAPPA TOPOGRAFICA DI TITANO
Con i dati ricevuti dalla sonda Cassini, e utilizzando un processo matematico chiamato splining, gli scienziati hanno creato la prima mappa globale topografica di Titano, luna di Saturno. La mappa, resa nota oggi, viene pubblicata come parte di un articolo sulla rivista Icarus

QUARANT’ANNI DAL LANCIO DELLO SKYLAB
Quarant’anni fa, il 14 maggio 1973, veniva lanciato lo Skylab, il primo laboratorio spaziale americano, un anno dopo l’ultimo sbarco lunare di Apollo 17 e due anni dopo il primo laboratorio spaziale sovietico, la Saljut 1 (19 aprile - 11 ottobre 1971,

SILICIO NELL’ATMOSFERA DELLE STELLE ÌADI
Osservazioni spettroscopiche del Telescopio Spaziale Hubble della NASA hanno identificato silicio, possibile componente di pianeti, in un luogo improbabile: le atmosfere di una coppia di nane bianche, stelle al termine del ciclo vitale, a 150 anni luce di distanza nell’ammasso stellare delle Ìadi (Hyades) nella costellazione del Toro.

IDROGENO A GRAPPOLI FUORI DELLA VIA LATTEA
Tra due galassie vicine alla nostra ci sono giganteschi ammassi di idrogeno, di massa comparabile a quella delle galassie nane. Il loro orientamento potrebbe dipendere dalle interazioni con un filamento di materia oscura. Il lavoro, guidato da ricercatori dell'Università della West Virginia e basato sulle osservazioni del radiotelescopio GBT, è su Nature.

ECLISSE ANULARE DI SOLE
Questa sera e notte (dalle 21:25 alle 03:25 in Tempo Universale; dalle 23:25 alle 05:25 in ora legale italiana; domattina, 10 maggio, in ora locale) si verificherà un’eclisse anulare di Sole, con grandezza 0.9544 e durata massima (della fase anulare) di 06m 04s, visibile da Australia, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone, Isole Gilbert, Oceano Pacifico.

APPELLO PER LA RIDUZIONE E IL CONTENIMENTO
DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO IN ITALIA

L’Associazione CieloBuio - Coordinamento per la Protezione del Cielo Notturno ha redatto, il 30 aprile scorso, un Appello – con un dettagliato Allegato – indirizzato ai Membri del Governo e del Parlamento italiano, “confidando di trovare attenzione e soluzioni alla problematica dell’inquinamento luminoso”.

GAMMA RAY BURST RILEVATO DA FERMI
Lo scorso 27 aprile il rivelatore LAT del satellite della NASA Fermi, ha rilevato il gamma ray burst più energetico mai registrato, in una galassia distante 3.6 miliardi di anni luce, una distanza decisamente vicina rispetto ai GRB registrati in precedenza.Il fenomeno è associato ad una supernova e ora i telescopi ottici di mezzo mondo puntano in quella direzione con l'intento di vedere l'evento che ha dato origine al GRB.

GALASSIA LEO P
Leo P è una galassia nana, recentemente scoperta nella costellazione del Leone. E’ distante 5-6 milioni di anni luce, quindi – secondo criteri astronomici – nelle vicinanze della Via Lattea. Finora non sono state dimostrate interazioni di Leo P con altre galassie: “P” nel nome della galassia sta per “pristine (intatto, incontaminato)”.

“OCCHI SU SATURNO”
VENERDI’ 17 MAGGIO 2013, ORE 21:30
SPE.S. - SPECOLA SEGUSINA
CASTELLO DELLA CONTESSA ADELAIDE – SUSA (TO)

La nostra Associazione aderisce anche quest’anno all’iniziativa nazionale “Occhi su Saturno”, proposta per la prima volta nel 2012 nel 300° anniversario della morte dell’astronomo Gian Domenico Cassini (Perinaldo, 8 giugno 1625 – Parigi, 14 settembre 1712).

COMETA C/2012 F6 (LEMMON)
La cometa C/2012 F6 (Lemmon) è stata scoperta il 23 marzo 2012 da Alex R. Gibbs dall'Osservatorio di Monte Lemmon in Arizona con un riflettore di 1.5 m di diametro: aveva magnitudine 20.6-20.8 ed aveva aspetto asteroidale. Lo stesso giorno un astrofilo, Peter Birtwhistle......

CONCLUSA LA MISSIONE DEL TELESCOPIO SPAZIALE HERSCHEL
Dopo quasi quattro anni di osservazioni nell'infrarosso il telescopio spaziale Herschel ha concluso la sua attività.

METEOROIDI IN COLLISIONE CON GLI ANELLI DI SATURNO
Sull'ultimo numero della rivista Science [26 aprile 2013, vol. 340, n. 6131, pp. 460-464] sono riportate le prime prove dirette di meteoroidi schiantatisi contro gli anelli di Saturno. Queste osservazioni rendono gli anelli di Saturno l'unico luogo oltre la Terra, la Luna e Giove dove gli scienziati e gli astronomi dilettanti sono stati in grado di osservare impatti meteoritici.

TROPPO VENTO, LE STELLE NON SI ACCENDONO
Nelle galassie dove è in corso una nascita forsennata di nuove stelle, i venti da esse prodotti fanno sentire i loro effetti ben oltre i confini delle galassie, ionizzando il gas che le circonda. Con l'effetto di inibire la formazione di nuove stelle. Questi i risultati di un lavoro in corso di pubblicazione sulla rivista The Astrophysical Journal e guidato da ricercatori della Johns Hopkins University.

IL SOLE RIPRESO IN UV
Alle 9 UT (11, ora legale italiana) del 25 aprile 2013 la regione attiva AR1726 al tramonto sul bordo occidentale del Sole è stata ripresa nel vicino ultravioletto al Grange Obs. di Bussoleno con l’astrografo da 140 mm a f/14 e la telecamera QHY5V dotata di una particolare serie di filtri per isolare la riga Ca II H a 397 nm

COMETA C/2012 S1 ISON RIPRESA DA HST

Il Telescopio Spaziale Hubble (HST) il 10 aprile ha ripreso la cometa C/2012 S1 (ISON) [v. Circolare interna n. 161, gennaio 2013, pp. 11-14] quando era poco più vicina del pianeta Giove, a 621 milioni di km dal Sole e a 634 milioni di km dalla Terra.

SATURNO IN OPPOSIZIONE
Il 28 aprile Saturno sarà in opposizione con il Sole e quindi nelle migliori condizioni di visibilità da Terra. Saturno infatti si troverà allineato con la Terra dalla stessa parte del Sole, risultando direttamente illuminato visto dall'emisfero in ombra del nostro pianeta.

KEPLER-62e E KEPLER-62f
Sull’edizione online di Science del 18 aprile 2013 William Borucki et al. annunciano la scoperta di cinque pianeti intorno alla stella Kepler 62, una stella un po’ più vecchia del nostro Sole (7 miliardi di anni) a circa 1200 anni luce dalla Terra, nella costellazione della Lyra.

25 APRILE 2013: ECLISSE PARZIALE DI LUNA (1.48%)
La sera del 25 aprile 2013 si avrà un’eclisse parziale di Luna, ma che interesserà solo l’1.48% della superficie lunare, con un minimo oscuramento di una piccola regione del polo nord lunare, pari a 1/50 del diametro lunare, per una durata di circa 27 minuti.

SN 1006 IN UNA NUOVA IMMAGINE DI CHANDRA
Lo scorso anno gli astronomi di tutto il mondo hanno celebrato il 50° anniversario dell’astronomia in raggi X, nata il 18 giugno 1962 [v. Nova n. 353 dell'8 ottobre 2012]. Pochi oggetti illustrano meglio l'andamento del settore nel mezzo secolo trascorso quanto i resti della supernova conosciuta come SN 1006.

ALMA INDIVIDUA GALASSIE PRIMORDIALI A TEMPO DA RECORD
Riprendiamo il Comunicato stampa dell‘European Southern Observatory (ESO) di oggi, 17 aprile 2013.
Un'equipe di astronomi ha usato il nuovo osservatorio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) ( http://www.almaobservatory.org/ ) per individuare l'ubicazione di più di 100 galassie tra le più feconde di formazione stellare nell'Universo primordiale.

RITROVATA MARS 3 NELLE IMMAGINI DI MRO?
Nelle recenti immagini di MRO identificata quella che potrebbe essere la sonda russa Mars 3, atterrata su Marte nel 1971, della quale poco dopo si erano persi i contatti. Un interessante caso di scienza partecipata.

SU SATURNO PIOVONO GOCCE DI ANELLI
Riprendiamo dal sito internet de La Stampa (www.lastampa.it) di oggi un articolo di Piero Bianucci.

L’annuncio è sull’ultimo numero di “Nature”: gli anelli di Saturno si comportano come una gigantesca nube equatoriale che fa cadere sul pianeta una pioggia di particelle ghiacciate.

PARACADUTE MOSSO DAL VENTO MARZIANO
La NASA ha rilasciato, nei giorni scorsi, sette immagini, scattate dalla fotocamera HiRISE del Mars Reconnaissance Orbiter, che mostrano il paracadute che ha contribuito all’arrivo su Marte del rover Curiosity il 6 agosto dello scorso anno. Nelle immagini si vede il paracadute, adagiato sul suolo marziano e ancorato allo scudo superiore

BICENTENARIO DELLA MORTE DI LAGRANGE
Nato a Torino il 25 gennaio 1736 come Giuseppe Lodovico, Joseph-Louis Lagrange si formò alla locale Università eccellendo in latino e in matematica (dopo esser stato ispirato da uno scritto di Edmund Halley); dall’età di 19 anni lavorò come docente di Artiglieria e Fortificazioni ed elaborò una teoria variazionale che impressionò Eulero, il quale nel 1759 lo propose quale membro dell’Accademia di Berlino.

SEGNI DI FORMAZIONE STELLARE NEL CENTRO GALATTICO
Un Comunicato stampa del Nord America dal National Radio Astronomy Observatory (NRAO) riferisce che, utilizzando l'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), sono stati scoperti segni di formazione stellare pericolosamente vicini (solo 2 anni luce) al buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea.

CONGIUNZIONE VENERE - MARTE, MA IN PIENO GIORNO
Il dr. Tony Phillips su Spaceweather.com (http://www.spaceweather.com/) ci ricorda che Venere e Marte stanno convergendo per un incontro ravvicinato, ma in pieno giorno e vicinissimi al Sole. Li possiamo osservare, in sicurezza, tramite le immagini del coronografo LASCO C3 del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO

A 40 ANNI DAL LANCIO DI PIONEER 11
Alle 02:11 TU del 5 aprile 1973, quarant’anni fa, veniva lanciata la sonda spaziale Pioneer 11. Il 3 dicembre 1974 avrebbe raggiunto Giove (v. figura) – un anno dopo il Pioneer 10 (che era partito il 3 marzo 1972) – transitando a 34000 km dal pianeta, per poi diventare la prima missione spaziale a raggiungere Saturno il 1° settembre 1979, transitando a 21000 km e proseguendo poi il viaggio verso i confini del sistema solare.

UNA DINAMO SOLARE NEL PC
Presentati in un articolo pubblicato sulla rivista Science i risultati della più accurata simulazione al calcolatore dei complessi fenomeni che guidano l'evoluzione dei campi magnetici sulla nostra stella. Siamo ancora lontani da una riproduzione fedele di quello che avviene nella realtà, ma la strada giusta sembra imboccata.

COMETA PanSTARRS NELLA COSTELLAZIONE DI ANDROMEDA
Finora, a causa della bassa altezza sull’orizzonte, ma soprattutto per le condizioni meteorologiche costantemente avverse, siamo riusciti ad osservare la cometa C/2011 L4 PanSTARRS (v. Circolare interna n. 161, gennaio 2013, pp. 9-10, e Nova n. 425 del 3 marzo 2013) due sole volte, da Alpignano (TO), con un binocolo: la sera del 15 marzo e una sera nella settimana successiva.

ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI SOCI
I Soci in regola con il pagamento della quota associativa 2013 sono invitati a partecipare all’Assemblea annuale ordinaria che si terrà a Susa nei locali della sede sociale presso il Castello della Contessa Adelaide – con ingresso da Via Impero Romano, 2 – giovedì 18 aprile 2013 alle 23.45, in prima convocazione, e venerdì 19 aprile 2013 alle ore 21.30, in seconda convocazione

“GLOBAL ASTRONOMY MONTH”
SERATA OSSERVATIVA: VENERDI’ 12 APRILE 2013, ORE 21:30
SPE.S. - SPECOLA SEGUSINA
CASTELLO DELLA CONTESSA ADELAIDE - SUSA

Anche quest’anno la nostra Associazione aderisce al progetto internazionale del “Global Astronomy Month” (GAM2013), indetto dall’Associazione Astronomers Without Borders (AWB) che ha per motto “One people, one sky” (http://www.gam-awb.org/).

ANTIQUARIATO SOLARE TRA GLI ANELLI E LE LUNE DI SATURNO
Un articolo – con importanti contributi di ricercatori italiani – pubblicato on-line su The Astrophysical Journal prende in esame i materiali costituenti degli anelli e delle lune principali di Saturno. Ne parla Marco Galliani in un Comunicato stampa INAF del 27 marzo 2013, che riprendiamo con autorizzazione.

LA SCUOLA INTERNAZIONALE DI ASTROFISICA DANIEL CHALONGE
A TORINO IL 5 APRILE 2013

Riportiamo il seguente Comunicato dell’Osservatorio Astrofisico di Torino - INAF (http://www.oato.inaf.it/).

PLANCK RIVELA UN UNIVERSO QUASI PERFETTO
Riprendiamo il seguente Comunicato stampa congiunto INAF-ASI da Press Release ESA del 21 marzo 2013. Tra l’altro, dai dati emerge un’età dell’universo di 13,8 miliardi di anni, 100 milioni di anni in più rispetto alle stime precedenti.

MAPPAMONDI DEMOCRATICI
Riprendiamo dal sito internet de LA STAMPA del 19 marzo 2013 (www.lastampa.it) un articolo di Piero Bianucci, intitolato “E’ la primavera dei mappamondi democratici”, che ricorda una iniziativa nata nel 2011 che mantiene la sua attualità.

COSÌ ESPLOSE LA SUPERNOVA DI KEPLERO
Secondo il team che ha condotto un recente studio basandosi su dati del telescopio spaziale Chandra della NASA, la supernova del 1604 osservata da Keplero sarebbe esplosa in un sistema binario composto da una gigante rossa e una nana bianca. Eccezione o regola nelle esplosioni classificate come tipo Ia? La risposta definitiva non c'è ancora.
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IPOTIZZATI NUOVI SATELLITI DI PLUTONE
Conosciamo cinque lune di Plutone: Charon, P4, Nix, Hydra e P5. Ma una simulazione al computer, realizzata da Scott Kenyon dello Smithsonian Astrophysical Observatory, Cambridge, MA, e Benjamin Bromley dell’Università dello Utah, ipotizza che intorno a Plutone siano presenti almeno altre 10 minuscole lune non ancora scoperte con diametri da 1 a 4 km circa.

RIAPERTO IL PLANETARIO DI TORINO
Dopo lavori di riammodernamento e l’installazione di un nuovo sistema di proiezione digitale – il più moderno al mondo – domenica 17 marzo riapre al pubblico il Planetario Infini.to di Torino. Riprendiamo parte del comunicato stampa di presentazione.

COMETA PanSTARRS
Ci avviciniamo al periodo di osservabilità della cometa C/2011 L4 PanSTARRS (v. Circolare interna n.161, gennaio 2013, pp. 9-10), già osservata ad occhio nudo dai cieli australi nelle scorse settimane. Il 5 marzo la PanSTARRS è stata alla minima distanza dalla Terra (1.1 UA); il 10 marzo sarà al perielio a 45 milioni di km dal Sole (0.3 UA). Al tramonto sarà a 10° dal Sole e tramonterà un’ora dopo

NEL GHIACCIO DELLO SPAZIO INTERSTELLARE
Utilizzando una nuova tecnologia al telescopio e nei laboratori, i ricercatori hanno scoperto una coppia importante di molecole prebiotiche su grani di ghiaccio nello spazio interstellare. Gli scienziati hanno usato il National Science Foundation's Green Bank Telescope (GBT) in West Virginia per studiare una nube di gas a circa 25000 anni luce dalla Terra, vicina al centro della nostra Galassia.

LA COMETA CHE PUNTA SU MARTE
Si chiama C/2013 A1 la cometa scoperta quest'anno e che gli esperti stanno tenendo d'occhio ormai da 74 giorni. I calcoli fanno pensare che il 19 ottobre 2014 la cometa entrerà nell'orbita di Marte. L'avvicinamento massimo previsto finora è di 109 mila chilometri dal pianeta rosso, ma non è da escludersi un impatto.

INFORMAZIONI SUL METEORITE DI CHELYABINSK
Su Science@NASA di oggi ( http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2013/26feb_russianmeteor/ ) Tony Phillips ci parla del meteorite che ha colpito la Russia il 15 febbraio (v. Nova n. 417 del 16 febbraio 2013).

 

ASTEROIDI CON LA CODA
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 22 febbraio 2013 un articolo di Eleonora Ferroni su “10 asteroidi che, per  un breve periodo, hanno presentato caratteristiche simili a quelle delle comete, come la coda. L'ultimo studiato da ricercatori spagnoli con il telescopio delle Canarie. È un fenomeno raro, dovuto soprattutto a collisioni con altri asteroidi [v. anche Circolare interna n. 143, dicembre 2010, pp. 8-9]”.

TROVATA L’ACQUA DI MIGLIAIA DI OCEANI
IN UN SISTEMA PLANETARIO IN FORMAZIONE

Grazie alle osservazioni del telescopio spaziale Herschel dell’ESA è stato scoperto vapor d’acqua, pari a centinaia o migliaia di oceani terrestri, nel disco attorno ad una giovane stella da cui si formerà un sistema planetario simile al nostro. Un risultato di fondamentale importanza perché potrebbe spiegare l'origine dell'acqua e della Vita sulla Terra. La scoperta, che verrà pubblicata sulla rivista The Astrophysical Journal, è stata guidata da una giovane ricercatrice italiana associata INAF

STRATO ‘FRESCO’ NELL’ATMOSFERA DI ALPHA CENTAURI
L’osservatorio spaziale Herschel dell’ESA ha rilevato uno strato ‘fresco’ nell’atmosfera di Alpha Centauri A e – a parte il nostro Sole – è la prima volta che viene osservato in una stella. Comprendere la struttura e la temperatura delle atmosfere stellari non è solo importante per comprendere l’attività del Sole, ma potrebbe anche aiutare nella ricerca di sistemi proto-planetari attorno ad altre stelle.

ESOPIANETA PIU’ PICCOLO DI MERCURIO
“Finora non era stato scoperto nessun pianeta più piccolo di quelli del nostro sistema solare. Qui riferiamo di un pianeta molto più piccolo di Mercurio”, scrivono gli scienziati della missione Kepler della NASA sull’edizione on-line di Nature di oggi, 20 febbraio (Thomas Barclay et al., A sub-Mercury-sized exoplanet). Hanno infatti scoperto, con tecniche avanzate, un nuovo sistema planetario

METEORITE SU CHELYABINSK
Ieri mattina, 15 febbraio, alle 09:20 locali (03:20 GMT) un meteorite è esploso a 20-25 km di quota in Russia nei pressi della città di Chelyabinsk, zona industriale (anche nucleare) sugli Urali, a circa 1500 km a sud-est di Mosca: vari frammenti hanno raggiunto il suolo.

POSSIBILE ATTIVITA’ SISMICA SU 2012 DA14
Una ricerca condotta da Richard Binzel, docente di scienza planetaria al MIT, suggerisce che molti asteroidi con orbita che si avvicina alla Terra possano sperimentare una scossa sismica quando passano troppo vicino al campo gravitazionale del nostro pianeta.

IPOTESI SULLA FORMAZIONE DI CRATERI DA IMPATTO SU VESTA
L’asteroide 4 Vesta, un importante protopianeta con un periodo di rotazione di sole cinque ore, è stato studiato da vicino dalla sonda Dawn della NASA nel corso del 2011. L’emisfero meridionale è dominato da un gigantesco cratere da impatto, ma i precedenti modelli proposti non erano riusciti a spiegare la topografia osservata.

LA ZONA ABITABILE SI ALLONTANA
I ricercatori della Penn State University hanno messo a punto un nuovo modello per determinare se un pianeta rientra nella zona abitabile (dove è possibile avere acqua allo stato liquido e quindi, forse, la vita). E hanno scoperto che quella zona va spostata più lontano dalle stelle di quanto si credesse. Il modello potrebbe servire in futuro a guidare i telescopi che vanno a caccia di esopianeti.
 

CIRILLIDI
Esattamente cento anni fa, la sera del 9 febbraio 1913 in diverse località del Canada e del nord-est degli Stati Uniti e anche da diverse navi al largo degli Stati Uniti, ma anche del Brasile, venne segnalato uno strano sciame meteorico, senza un apparente radiante [1, 2, 3]. Pochi minuti dopo le 21 locali (21:05 EST, Eastern Standard Time) fu osservata una processione di lente “palle di fuoco” che si spostavano da nord-ovest verso sud-est

UN NASTRO PER IL SISTEMA SOLARE
Ai confini del Sistema solare, dove il flusso di particelle emesse dalla nostra stella si scontra con il materiale che permea la Galassia, è stata individuata nel 2009 dalla missione IBEX della NASA una struttura di particelle a forma di nastro. Numerose teorie sono state proposte in questi anni per spiegarla. L'ultima in ordine di tempo, pubblicata in un articolo sulla rivista The Astrophysical Journal sembra la più convincente

NEL BUIO, UN ASTEROIDE…
SUSA - CASTELLO DELLA CONTESSA ADELAIDE
VENERDI’ 15 FEBBRAIO 2013, ORE 21:30

Venerdì 15 febbraio, dalle ore 21:30, l’AAS propone una serata divulgativa, aperta al pubblico con ingresso libero, nei locali del Castello della Contessa Adelaide in Susa dedicata a “M’illumino di meno” (Festa del Risparmio Energetico 2013, v. http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/ ) e al transito dell’asteroide 2012 DA14 a meno di 30.000 km dalla Terra (v. Circolare interna n. 162, febbraio 2013).....

A 10 ANNI DAL DISASTRO DEL COLUMBIA
Il 1° febbraio di dieci anni fa lo Space Shuttle Columbia si disintegrava al termine della missione STS-107 rientrando nell’atmosfera terrestre, causando la morte di sette astronauti. I loro familiari, in un comunicato congiunto, scrissero: “Continuate nella memoria dei nostri cari scomparsi” (v. Circolare interna n. 103, febbraio 2003, pp. 4-7).

L’OCCHIO AL SILICIO CHE SCRUTA L’UNIVERSO
Riprendiamo dal sito internet de LA STAMPA (http://www.lastampa.it/scienza) di oggi un articolo di Piero Bianucci.
La parte dell’occhio sensibile alla luce è la retina. É una “pellicola” biologica meravigliosa. I suoi pixel sono 100 milioni di cellule chiamate bastoncelli e altri 5 milioni di cellule chiamate coni. Le prime, più sensibili, formano immagini in bianco e nero, le seconde richiedono più luce ma ci regalano la gioia della visione a colori.

CORONA SOLARE AD ALTA RISOLUZIONE
Sulla Rivista Nature (n. 493, 24 gennaio 2013, pp. 501–503) Jonathan Cirtain e coll. presentano le riprese della corona solare ottenute lo scorso luglio durante il volo di un razzo sonda del Marshall Space Science Center della NASA. Le riprese della corona solare, 5 minuti in totale, sono state effettuate con l’High Resolution Coronal Imager.

HUBBLE RIVELA IL MOTO ORBITALE DI FOMALHAUT B

Questa immagine composita, in falsi colori, presa con lo spettrografo Space Telescope Imaging del telescopio spaziale Hubble nel 2010 e nel 2012, rivela il moto orbitale del pianeta Fomalhaut b

GIOVANI STELLE
Presentiamo due recenti immagini relative a giovani stelle.

CINTURE ASTEROIDALI DI VEGA
Utilizzando dati nell’infrarosso dello Spitzer Space Telescope della NASA e dell’Herschel Space Observatory dell’Agenzia Spaziale Europea, gli astronomi hanno scoperto quella che sembra essere una cintura di asteroidi di grandi dimensioni intorno alla stella Vega

"ESOCOMETE" NELLA NOSTRA GALASSIA
Il 7 gennaio 2013 durante il meeting dell’American Astronomical Society in Long Beach, California, è stata annunciata la scoperta di sei nuovi sistemi di “esocomete” (exocomets) da parte di astronomi delle University of California, Berkeley, e Clarion University in Pennsylvania, tra il maggio 2010 e il novembre 2012, utilizzando il telescopio di 2.1 metri dell'Osservatorio McDonald in Texas

PER OGNI STELLA C’È UN PIANETA (FORSE DUE)
Secondo il calcolo di un gruppo di ricercatori del Caltech, solo nella nostra galassia ci sarebbero circa 100 miliardi di pianeti, in media uno per ogni stella. Ma la stima potrebbe essere al ribasso. La grande maggioranza stanno però in sistemi molto diversi dal nostro

CORRENTI DI GAS CHE FORMANO I PIANETI GIGANTI
Riprendiamo dal sito dell‘ESO (European Southern Observatory, o Osservatorio Australe Europeo) il Comunicato stampa relativo alla prima osservazione con ALMA di uno “stadio fondamentale nella nascita dei pianeti giganti”, argomento dell‘articolo “Flows of gas through a protoplanetary gap” pubblicato dalla rivista Nature il 2 gennaio 2013

NUOVA SEDE SOCIALE AAS
Dal 1° gennaio 2013 – come deliberato dal Consiglio direttivo del 30 ottobre 2012 e secondo quanto previsto dalla Convenzione con la Città di Susa del 9 ottobre 2012 – la Sede sociale della nostra Associazione è al Castello della Contessa Adelaide in Susa, con ingresso da Via Impero Romano, 2.

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