AAS –  Astronomical Association of Susa, Italy: since 1973 continuously performes astronomical research,
publishes Susa Valley (Turin area) local ephemerides and organizes star parties and public conferences.
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Nova 2016

QUADRANTIDI 2017
Le Quadrantidi sono il primo sciame meteorico dell’anno, attive dal 28 dicembre 2016 al 10 gennaio 2017, con il picco di massima attività centrato tra la notte del 3 e le prime ore del 4 gennaio.

VERA COOPER RUBIN (1928-2016)
La sera di domenica 25 dicembre 2016 è morta Vera Cooper Rubin, astronoma statunitense che, studiando le curve di rotazione delle galassie, dimostrò negli anni ’70 l’esistenza della materia oscura, ipotizzata da Fritz Zwicky (1898-1974). Aveva 88 anni. Ecco come la ricorda Eleonora Ferroni su MEDIA INAF di oggi.

EVIDENZE SULL’ORBITA DI PROXIMA CENTAURI
L'interesse per il nostro vicino sistema stellare di Alpha Centauri è cresciuto con la recente scoperta di un pianeta di massa simile alla Terra, noto come Proxima b, in orbita intorno alla terza stella del sistema (e la stella più vicina al Sole), Proxima Centauri.

CARL SAGAN A VENT’ANNI DALLA MORTE

Carl Sagan, cosmologo, astrofisico e divulgatore statunitense, morì vent’anni fa, a soli 62 anni di età. Sua fu l’idea di far fotografare la Terra dal Voyager 1 da una distanza di 6 miliardi di kilometri.

OSCILLAZIONI SOLARI NEL RIFLESSO DI NETTUNO
Il pianeta più esterno del Sistema solare è stato utilizzato come specchio naturale per captare la luce della nostra stella e ricavare, grazie agli strumenti di Kepler, informazioni sulle oscillazioni che avvengono al suo interno.
 

ROSETTA, ULTIMI DATI PRIMA DELL’IMPATTO
Sono passati due mesi e mezzo da quando la sonda dei record ha toccato la superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, terminando per sempre la sua straordinaria missione. Molti strumenti hanno funzionato fino alla fine, tra cui quelli italiani. Ecco gli ultimi dati raccolti dai ricercatori nelle ultime ore di volo.
 

ECCO DOVE L’UNIVERSO
NASCONDE LA MATERIA OSCURA

Riprendiamo dal sito internet de LA STAMPA del 12 dicembre 2016 un articolo di Piero Bianucci.
Ancora una volta l’universo è da ridisegnare. Il ritratto che ne abbiamo oggi è una foto-tessera. L’affresco che gli scienziati si accingono a dipingere sarà grande come la Cappella Sistina. E’ questa la proporzione tra l’universo percepibile attraverso la luce che finora abbiamo studiato e l’universo che i calcoli lasciano intravedere.

JOHN GLENN (1921-2016)
John Herschel Glenn è morto l’8 dicembre 2016. Aveva 95 anni, era nato il 18 luglio 1921. È stato il primo astronauta americano a compiere un volo orbitale intorno alla Terra il 20 febbraio 1962 con la missione Friendship 7 (Mercury-Atlas 6)
 

GEMINIDI 2016
Le Geminidi sono probabilmente lo sciame meteorico più bello dell'anno, poco conosciuto dai non addetti ai lavori perché pesantemente penalizzato dal periodo in cui si manifestano: metà dicembre.

PHOBOS RIPRESO DA EXOMARS

La sonda spaziale ExoMars Trace Gas Orbiter (ESA-Roscosmos) ha fotografato a colori la luna marziana Phobos durante una seconda serie di misurazioni scientifiche

UN CONVEGNO INTERNAZIONALE
DEDICATO A GEORGES LEMAÎTRE A 50 ANNI DALLA MORTE

In questi giorni all’“Academia Belgica” di Roma viene ricordato, con un Convegno internazionale (“The Nature of our Biophilic Universe”), Georges Lemaître a cinquant’anni dalla morte, avvenuta il 20 giugno 1966.

“COSA CI RACCONTA LA LUNA PIENA?”
SERATA OSSERVATIVA
MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2016, ORE 21:15
SUSA (TO) – SPE.S. - SPECOLA SEGUSINA
Castello della Contessa Adelaide - Via Impero Romano, 2

227 NOMI DI STELLE APPROVATI
DALL’UNIONE ASTRONOMICA INTERNAZIONALE (IAU)

Nel maggio 2016 l’Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha creato un gruppo di lavoro, il Working Group on Star Names (WGSN), per formalizzare nomi delle stelle che sono stati utilizzati colloquialmente per secoli. Il WGSN ha ora stabilito un nuovo catalogo di nomi di stelle, con la prima serie di 227 nomi riconosciuti, pubblicato sul sito web IAU.

PRIME IMMAGINI DA EXOMARS TRACE GAS ORBITER

Una delle prime immagini riprese dalla sonda ExoMars Trace Gas Orbiter – arrivata in orbita di Marte il 19 ottobre scorso – acquisita dalla camera CaSSIS
 

ISS NEL CIELO SERALE: INVITO ALL’OSSERVAZIONE
Fino al 21 dicembre c.a. avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in transito nel cielo serale (v. tabella, a pagina seguente, calcolata per la Valle di Susa).

ULTIMO ANNO PER LA SONDA CASSINI
Il 4 dicembre 2016 la sonda Cassini, lanciata nel 1997 e in orbita nel sistema di Saturno dal 2004, accenderà per la 183ª volta (e probabilmente l’ultima) il suo motore principale per iniziare una lunga serie di orbite ravvicinate che le consentiranno di studiare a fondo gli anelli di Saturno e la sua atmosfera.

VIRGO I, LA GALASSIA NANA PIÙ DEBOLE
ATTORNO ALLA VIA LATTEAUn team internazionale guidato da ricercatori della Tohoku University ha trovato una galassia nana, estremamente debole, satellite della Via Lattea, nell’ambito della Subaru Strategic Survey usando la Hyper Suprime-Cam sul Subaru Telescope di 8.2 metri.

GHIACCIO SECCO SULLA COMETA 67P/CHURYUMOV-GERASIMENKO
Lo strumento VIRTIS a bordo della sonda Rosetta osserva la presenza di ghiaccio di anidride carbonica sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Le misure guidate ed elaborate da ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica

MERCURIO SI STA RESTRINGENDO

Usando immagini dalla sonda MESSENGER della NASA è stata creata una mappa ad alta risoluzione che ha rivelato una vasta valle (lunga 1000 km) nei pressi del bacino di Rembrandt, uno dei bacini di impatto più grandi e più giovani su Mercurio.

NANA BRUNA SCOPERTA DA DUE TELESCOPI SPAZIALI
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 15 novembre 2016 un articolo di Davide Coero Borga su “OGLE-2015-BLG-1319, la nana bruna scoperta grazie al lavoro di squadra dei telescopi NASA Swift e Spitzer. Prima combinata spaziale per osservare un evento di microlensing.

LEONIDI 2016
Le Leonidi sono uno sciame meteorico generato dalle polveri e dai detriti rilasciati dalla cometa 55P/Tempel-Tuttle con periodo orbitale di circa 33 anni, famoso per aver dato origine, dopo il passaggio al perielio della cometa, a delle intense piogge meteoriche

GIOVANI SISTEMI PLANETARI
Riprendiamo il Comunicato ESO (European Southern Observatory) del 9 novembre 2016: osservazioni con lo strumento SPHERE hanno rivelato come i dischi protoplanetari vengono modellati dai pianeti appena nati.

LUNA PIENA AL PERIGEO
Il 14 novembre 2016 ci sarà la più grande Luna piena del 2016: sarà infatti alla minima distanza dalla Terra (perigeo). La Luna sarà fino al 14% più grande e il 30% più luminosa delle altre fasi di Luna piena.

NUOVA TEORIA SULL’ORIGINE DELLA LUNA

Ricercatori dell’Università della California a Davis propongono un nuovo scenario per spiegare come la Luna abbia raggiunto l’attuale orbita e perché la sua composizione chimica risulti molto simile a quella del nostro pianeta.

ALTRE IMMAGINI DI SCHIAPARELLI E DEL SUO PARACADUTE

Il 1° novembre 2016 la camera HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) del Mars Reconnaissance Orbiter ha ripreso nuove immagini, e anche a colori (mediante l’uso di tre filtri), del sito di impatto del lander Schiaparelli.

GLI ANELLI DEL MARE ORIENTALE
Due articoli pubblicati la scorsa settimana sulla rivista Science, sono dedicati al grande bacino di impatto del Mare Orientale della Luna, osservato dalla missione GRAIL della NASA. “I risultati ottenuti permetteranno di studiare in maniera più approfondita i crateri su altri pianeti e lune del sistema solare”. Sull’argomento riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF un articolo di Elisa Nichelli.

NUOVA IMMAGINE DEL SITO DI IMPATTO DI “SCHIAPARELLI”

È stata resa nota stasera una nuova immagine, ripresa il 25 ottobre 2016 dalla fotocamera HiRISE sul Mars Reconnaissance Orbiter (NASA), che mostra la zona di impatto su Marte del lander Schiaparelli.

DUE LUNE DA SCOPRIRE PER URANO
Dai dati raccolti trent’anni fa dalla sonda Voyager 2 trapelano oggi segnali che suggeriscono la possibile esistenza di due nuovi satelliti naturali del settimo pianeta, che andrebbero ad aggiungersi ai 27 già noti. Se confermati, avrebbero un diametro compreso fra i 4 e i 14 km. Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 24 ottobre 2016 un articolo di Marco Malaspina.

SITO DI ATTERRAGGIO DI “SCHIAPARELLI”

OSSERVATO DAL MARS RECONNAISSANCE ORBITER

Il Mars Reconnaissance Orbiter della NASA ha identificato nuovi dettagli sulla superficie del pianeta rosso, molto verosimilmente correlati al violento atterraggio su Marte del modulo dimostratore ExoMars Schiaparelli dell'ESA.

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DATI SULLA DISCESA DI “SCHIAPARELLI”
Non è facile atterrare su Marte: quasi la metà delle sonde che ci hanno provato nei sessant’anni di missioni spaziali non sono sopravvissute.
Stamane c’è stato un incontro con la stampa dei responsabili della missione ExoMars 2016 ed ecco quanto scrive il sito ESA (European Space Agency) in base ai dati attualmente a disposizione.

EXOMARS 2016: PARZIALE SUCCESSO
Come riportato sulla Nova 1061, oggi abbiamo seguito la diretta dal sito dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA); in data odierna alle 20:50 CEST è stata annunciata la corretta entrata in orbita marziana del satellite principale Trace Gas Orbiter (TGO), tuttavia i deboli segnali dalla sonda Schiaparelli apparentemente sono stati persi poco prima che toccasse il suolo marziano.

SHENZHOU 11 - TIANGONG 2:
NUOVA MISSIONE SPAZIALE CINESE

Il 16 ottobre 2016, alle 23:20 GMT, a distanza di 3 anni dall’ultima missione, due astronauti cinesi sono stati lanciati a bordo della Shenzhou 11 con un vettore Lunga Marcia 2F verso il primo modulo della nuova stazione spaziale cinese, Tiangong 2. Sono Jing Haipeng e Chen Dong, entrambi piloti militari.

ATTESA DELL’ARRIVO DI “SCHIAPARELLI” SU MARTE
Il 19 ottobre alle 16:48 CEST (Central Europe Summer Time, corrispondente all’ora solare estiva italiana) il modulo Schiaparelli, che il 16 ottobre alle ore 14:42 GMT (16:42 CEST) si è separato dalla sonda TGO (Trace Gas Orbiter) di ExoMars, atterrerà sul suolo marziano.
 

222 NUOVI CRATERI LUNARI IN 7 ANNI
Dall’analisi delle immagini acquisite dal Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) sono stati osservati almeno 222 nuovi crateri da impatto sul suolo lunare negli ultimi sette anni: il 33% in più di quanto previsto finora; questi dati sono stati pubblicati il 13 ottobre sulla rivista Nature
 

2000 MILIARDI DI GALASSIE
Una delle domande fondamentali in astronomia è quella di quante galassie vi siano nell'universo. L’Hubble Deep Field, a metà degli anni ‘90, ha dato la prima visione reale della popolazione di galassie dell'universo. Osservazioni successive, come l’Hubble Ultra Deep Field, hanno rivelato una miriade di deboli galassie.
 

2014 UZ224, NUOVO PIANETA NANO
Una Circolare del Minor Planet Center dell’Unione Astronomica Internazionale ha ieri comunicato la scoperta di un nuovo pianeta nano, denominato provvisoriamente 2014 UZ224, che si trova attualmente a 13.7 miliardi di kilometri o 91.6 unità astronomiche dal Sole
 

IL CUORE ANTICO DELLA VIA LATTEA
Antiche stelle, di un tipo particolare noto come RR Lyrae, si offrono per la prima volta all'osservazione nel cuore della Via Lattea, sotto lo sguardo di VISTA, telescopio infrarosso dell'ESO.
 

NUOVE IPOTESI SU PROXIMA CENTAURI b
Abbiamo attualmente pochissime informazioni su Proxima Centauri b (v. Nova 1031 del 22/08/2016 e 1034 del 25/08/2016). Sappiamo che ha un periodo orbitale di poco più di 11 giorni e che orbita all'interno della zona abitabile della stella. Sappiamo anche la sua massa approssimativa...
 

VITA ALIENA SUPPORTATA DA RAGGI COSMICI?
Un microbo trovato nelle profondità di una miniera d'oro in Sud Africa potrebbe essere un modello di come la vita potrebbe sopravvivere in ambienti apparentemente inabitabili nel cosmo.
 

MASSA LIMITE DEI BUCHI NERI SUPERMASSIVI
Esiste una massa limite per i buchi neri supermassivi? È ciò che si sono chiesti due astronomi della Columbia University che hanno realizzato una serie di simulazioni dei processi fisici che avvengono nel disco di accrescimento.
 

EMBRIONI DI STELLE
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 3 ottobre 2016 un articolo di Francesca Aloisio.
Le stelle nascono da nubi molecolari, di gas diffuso e freddo, che contengono una quantità di materia da dieci fino a mille volte quella presente nel Sole. Queste nubi possono essere viste come dei grandi impasti di materia diffusa...

 

ROSETTA: MISSIONE COMPIUTA
Oggi, 30 settembre 2016, si è conclusa la missione della sonda Rosetta con un impatto controllato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. La conferma della fine della missione è arrivata al centro di controllo dell'ESA a Darmstadt, in Germania, alle 11:19 GMT (13:19 CEST) con la perdita del segnale di Rosetta al momento dell'impatto
 

ISS NEL CIELO SERALE: INVITO ALL’OSSERVAZIONE
Fino al 20 ottobre c.a. avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in transito nel cielo serale (v. tabella, a pagina seguente, calcolata per la Valle di Susa).

NGC 2440, STELLA MORENTE
Questa immagine, ripresa dal telescopio spaziale Hubble, mostra il fine vita di una stella come il nostro Sole. La stella sta gettando via i suoi strati esterni di gas.
 

GEYSER DI VAPORE D’ACQUA SU EUROPA, LUNA DI GIOVE
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF di oggi un articolo di Eleonora Ferroni.
La NASA ci ha tenuto col fiato sospeso per giorni, ma adesso è arrivato l’atteso annuncio: Hubble (http://hubblesite.org/) ha scoperto che su Europa (http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2016/33/image/), la quarta luna di Giove, ci sarebbero dei pennacchi di vapore acqueo, enormi geyser alti fino a 200 chilometri

 

ROSETTA CONCLUDERÀ LA SUA MISSIONE
IMPATTANDO SULLA REGIONE MA’AT DELLA 67/P

La missione della sonda Rosetta si concluderà il 30 settembre con una discesa verso una regione di pozzi attivi sul più piccolo dei due lobi della cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko.
 

L’ATMOSFERA DI PLUTONE
DURANTE UN’OCCULTAZIONE STELLARE

Da MEDIA INAF di oggi, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Davide Coero Borga, intitolato Gaia: assist per Plutone: “I primi dati raccolti dalla missione ESA Gaia utilizzati in corrispondenza dell’occultazione di una stella da parte di Plutone: un fenomeno rarissimo e grazie al quale possiamo analizzare l’atmosfera del pianeta nano.
 

LYMAN-ALPHA BLOB
Riprendiamo il Comunicato stampa ESO (European Southern Observatory) del 21 settembre 2016.
Un'equipe internazionale ha sfruttato il telescopio ALMA, insieme al VLT (Very Large Telescope) dell'ESO e altri telescopi, per scoprire la vera natura di un oggetto raro dell'Universo distante noto come "Blob Lyman-alfa".

TEMPESTA SOLARE DI 75 ANNI FA
Il sito Spaceweather.com in questi giorni ci ricorda che 75 anni fa, il 18-19 settembre 1941, la Terra veniva colpita da una delle più intense tempeste magnetiche mai registrate.
 

INTERNATIONAL OBSERVE THE MOON NIGHT 2016
RIFUGIO LA CHARDOUSË
BORGATA VAZON - OULX (TO)
8 OTTOBRE 2016 - ORE 21:30

Anche quest’anno la nostra Associazione aderisce all’iniziativa internazionale “Moon Watch Party”, proposta per la settima volta dall’INTERNATIONAL OBSERVE THE MOON NIGHT (InOMN): dedicare una serata all’osservazione della Luna. Si tratta di un evento pubblico mondiale dedicato non solo agli appassionati del cielo, ma a chiunque, di qualsiasi età, desideri osservare il nostro satellite.
 

IPOTESI SULLA FORMAZIONE DELLA LUNA,
STUDIANDO GLI ISOTOPI DEL POTASSIO

Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 12 settembre 2016, un articolo di Eleonora Ferroni.

La Luna è nata dalla Terra? Qual è il legame fra il nostro pianeta e il suo satellite naturale? Si profilano sempre più scenari sulla formazione lunare
 

TIANGONG-2
Oggi, 15 settembre, alle ore 14:04 GMT (22:04 ora di Pechino), dal Jiuquan Satellite Launch Center, nel deserto del Gobi (Mongolia Interna), la Cina ha lanciato il suo secondo laboratorio spaziale, Tiangong-2, a bordo di un razzo Long March 2F.
 

PRIMA MAPPA DEL CIELO DI GAIA

Il 14 settembre 2016, con una conferenza stampa internazionale [1] a Madrid, a mille giorni dal lancio [2, 3], è stato presentato il primo catalogo di oltre un miliardo di stelle (1142 milioni di stelle), realizzato in poco più di un anno (dal luglio 2014 al settembre 2015) dal satellite Gaia [4] dell’ESA
 

ECLISSE LUNARE DI PENOMBRA DEL 16 SETTEMBRE 2016

L’unica eclisse di Luna osservabile dall’Italia quest’anno avverrà il 16 settembre. Il fenomeno in realtà inizierà prima del sorgere della Luna (circa 45 minuti prima per le zone occidentali del Piemonte), alle 18:55 CEST (Central European Summer Time, corrispondente all’ora estiva italiana).
 

LANCIATA OSIRIS-REx
È stata lanciata stanotte, alle 01:05 (ora italiana), la sonda spaziale OSIRIS-REx, Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security-Regolith Explorer (v. Nova n. 871 del 25 agosto 2015): nel 2018 raggiungerà l’asteroide 101955 Bennu
 

TROVATO IL LANDER PHILAE
A meno di un mese dal termine della missione della sonda Rosetta, l’ESA (European Space Agency) ha ieri annunciato che la fotocamera ad alta risoluzione OSIRIS ha mostrato il lander Philae incastrato in una oscura fessura sulla cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko
 

ECLISSE ANULARE DI SOLE DAL MADAGASCAR
Toamasina (Madagascar), 1 settembre 2016
Questa mattina, tra le 11 e le 14:30 circa (ora locale) abbiamo osservato un'eclisse anulare di Sole dal Madagascar in un viaggio proposto dall'Associazione Stella Errante di Roma.

 

JOHANN HIERONYMUS SCHRÖTER
Il 29 agosto 1816, 200 anni fa, moriva Johann Hieronymus Schröter, astronomo tedesco, o meglio “astrofilo evoluto” come lo definiremmo oggi. Era nato il 30 agosto 1745; studiò teologia all’Università di Gera e giurisprudenza all’Università di Göttingen e diventò primo magistrato di Lilienthal (Bremen).
 

DA DIECI ANNI PLUTONE È PIANETA NANO
Dieci anni fa, il 24 agosto 2006, Plutone, che era stato scoperto come nono pianeta da Clyde Tombaugh nel 1930, venne classificato come “pianeta nano” dall’International Astronomical Union (IAU) con il nome formale di 134340 Pluto
 

PROXIMA b: L’ESOPIANETA PIÙ VICINO A NOI
Riprendiamo il Comunicato stampa ESO (European Southern Observatory) di ieri sera, 24 agosto, sulla scoperta di un pianeta di massa simile alla Terra intorno a Proxima Centauri, la stella più vicina al nostro Sole (4.2 anni luce). Rimandiamo anche alla Nova n. 1031 del 22 agosto sulla quale abbiamo riportato l’articolo di Piero Bianucci che in anteprima annunciava la scoperta pubblicata oggi su Nature.
 

ROCCO PETRONE
Dieci anni fa moriva Rocco Anthony Petrone, pioniere della corsa allo spazio, figura determinante nelle missioni Apollo verso la Luna. Era nato ad Amsterdam (USA) il 31 marzo 1926.
 

CONGIUNZIONE VENERE - GIOVE
DEL 27 AGOSTO 2016

Venere e Giove saranno in congiunzione la sera di sabato 27 agosto 2016, ma osservabili con difficoltà (meglio con un binocolo o un piccolo telescopio), circa 30-45 minuti dopo il tramonto, ad ovest, bassi sull’orizzonte, un po’ a sinistra dal punto in cui è tramontato il Sole.
 

PIANETA ROCCIOSO SIMILE ALLA TERRA
INTORNO A PROXIMA CENTAURI

Riprendiamo dal sito internet de La Stampa del 22 agosto 2016 un articolo di Piero Bianucci.
La notizia è filtrata dall’Osservatorio australe europeo di La Silla, in Cile: c’è un pianeta roccioso simile alla Terra intorno alla stella Proxima Centauri, una nana rossa che appartiene al sistema triplo di Alpha Centauri

 

RESTI DI SUPERNOVA SULLA TERRA
“Grazie a una tecnica ad alta precisione, chiamata spettroscopia di massa con acceleratore, un team di ricercatori è riuscito a rilevare e datare con precisione i depositi di ferro-60 presenti nei fondali dell’Oceano Pacifico. I risultati dimostrano che 2.7 milioni di anni fa la Terra ha attraversato un resto di supernova”.
 

DDO 68: GALASSIA NANA, MA VORACE
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 9 agosto 2016 un articolo di Marco Galliani sulla galassia nana DDO 68, nella costellazione del Leone (“Una pulce di galassia, ma assai vorace”).
 

CINQUANT’ANNI FA IL PRIMO LUNAR ORBITER
Cinque missioni Lunar Orbiter furono lanciate nel 1966 e nel 1967 con lo scopo di mappare la superficie lunare prima dello sbarco Apollo. Il Lunar Orbiter 1 fu lanciato il 10 agosto 1966. Tutte e cinque le missioni ebbero successo, e il 99% della Luna venne fotografata con una risoluzione di 60 metri o superiore...

L’ATMOSFERA DELLA LUNA IO
COLLASSA NELL’OMBRA DI GIOVE

Un team del Southwest Research Institute ha documentato i cambiamenti atmosferici su Io, satellite vulcanicamente attivo di Giove, quando il pianeta gigante proietta la sua ombra sulla superficie della luna durante le eclissi quotidiane...

OSSERVAZIONI RADIO A BASSA FREQUENZA
DELLA SUPERNOVA SN 1987A PRIMA DELL’ESPLOSIONE

Da MEDIA INAF del 2 agosto 2016, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Eleonora Ferroni su SN 1987A, la “supernova più celebre del XX secolo, anche perché l'evento si è verificato una trentina di anni fa a soli 160 mila anni luce di distanza [nella Grande Nube di Magellano].
 

PERSEIDI 2016
Il tradizionale appuntamento con le Perseidi, le “stelle cadenti” di agosto, conosciute col nome popolare di “Lacrime di San Lorenzo”, si presenta quest’anno in modo abbastanza interessante, anche se la massima attività è prevista per le ore diurne del 12 agosto
 

KREUTZ SUNGRAZER LUMINOSA SI DISINTEGRA SUL SOLE
Una delle comete Kreutz sungrazers più brillanti osservate negli ultimi 21 anni – come ha scritto Karl Battams del Naval Research Lab in Washington – ha impattato stamane col Sole a 600 km/s
 

ISS: INVITO ALL’OSSERVAZIONE
Fino al 17 agosto c.a. avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in transito nel cielo serale (v. tabella, calcolata per la Valle di Susa).
 

L’IMPATTO DI UN PROTOPIANETA
HA FORMATO IL MARE IMBRIUM

Un articolo pubblicato sulla rivista Nature (Peter H. Schultz & David A. Crawford, Origin and implications of non-radial Imbrium Sculpture on the Moon, Nature 535, 391–394, 21 July 2016) afferma che il Mare Imbrium (Mare delle Piogge) sulla Luna è stato verosimilmente formato, circa 3.8 miliardi di anni fa, dall’impatto di un oggetto enorme
 

PRIMA PUBBLICAZIONE SCIENTIFICA
PER IL SARDINIA RADIO TELESCOPE

“Prima pubblicazione scientifica per il Sardinia Radio Telescope: è in uscita su MNRAS un approfondito studio su un buco nero supermassivo, che sta precipitando verso un ammasso di galassie alla straordinaria velocità di alcuni milioni di chilometri l’ora. I risultati confermano l’eccezionale qualità di SRT e della sua strumentazione d'avanguardia”.
 

2015 RR245, NUOVO PIANETA NANO
Un nuovo pianeta nano, denominato 2015 RR245, è stato scoperto nella Fascia di Kuiper, l'anello di oggetti ghiacciati oltre Nettuno (https://it.wikipedia.org/wiki/Fascia_di_Kuiper). Molto più distante di Plutone, orbita intorno al Sole in 700 anni terrestri (Plutone completa un giro intorno al Sole ogni 248 anni terrestri).
 

ECLISSE ANULARE DI SOLE DAL MADAGASCAR
(1° SETTEMBRE 2016)

La nostra Associazione – esclusivamente per la parte astronomica – ha collaborato insieme all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti di San Donato in Poggio (FI) e all’Associazione AstroCampania di Napoli, alla stesura del programma di un viaggio in Madagascar organizzato dall’Associazione culturale “Stella Errante” di Roma dal 28 agosto al 5 settembre del corrente anno in occasione dell’eclisse anulare di Sole.
 

POSSIBILI MOLECOLE PREBIOTICHE SU TITANO
Non è detto che solo dove c'è acqua può esserci vita. Ne sono convinti alcuni ricercatori i quali credono che la luna più grande di Saturno possa ospitare molecole prebiotiche capaci di resistere alle temperature estreme presenti su quel gelido mondo.
 

324P/ LA SAGRA
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 6 luglio 2016 un articolo di Marco Galliani sull’asteroide, “ma anche un po’ cometa”, 324P/ La Sagra.
 

STUDI SULL’ORBITA DELLA COMETA DI HALLEY
La cometa di Halley, ufficialmente designata 1P/Halley, è visibile dalla Terra ogni 75-76 anni. È la sola cometa visibile ad occhio nudo che potrebbe apparire due volte in una vita umana. L'ultima volta è apparsa nel 1986 (v. Circolare interna n. 54, settembre 1985, pp.1-43, n. 55, gennaio 1986, pp. 2-5, e n. 56, agosto 1986, p. 1) e ritornerà nel 2061.
 

JUNO IN ORBITA DI GIOVE
Domattina alle 5:18 CEST (ora estiva italiana) è programmata l’operazione di inserzione in orbita attorno a Giove della sonda spaziale di NASA/JPL Juno, lanciata il 5 agosto 2011, dopo un viaggio con una manovra gravitazionale con la Terra per accelerare e dirigere la sua traiettoria solare verso il grande pianeta gassoso.
 

VLA J2130+12: BUCO NERO SCONOSCIUTO
L’immagine grande mostra l'ammasso globulare M15 nella nostra galassia, nella costellazione di Pegaso, ripreso nell’ottico (in rosso, verde e blu) e, dal Chandra X-ray Observatory, a raggi X (in viola). Nei riquadri la sorgente di onde radio studiata. È stata denominata VLA J213002.08 + 120904 (VLA J2130 + 12, in breve) e contiene un buco nero, di massa un paio di volte quella del Sole.
 

“GRAVITY” OSSERVA CON SUCCESSO,
E PER LA PRIMA VOLTA, IL CENTRO GALATTICO

Riprendiamo dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) il Comunicato stampa del 23 giugno 2016.
 

ATTERRAGGIO SOYUZ MOVIMENTATO
Il 18 giugno scorso alle 11:15 CET è atterrata la capsula Soyuz TMA-19M con a bordo la Spedizione 46-47 della stazione spaziale ISS, composta dal cosmonauta russo Yuri Malenchenko, dall’astronauta della NASA Tim Kopra e dall’europeo Tim Peake, ingegnere di volo.
 

POSSIBILE ESOPIANETA ESOTICO RIPRESO DA VLT

L'immagine mostra una stella T-Tauri chiamata CVSO 30, situata approssimativamente a 1200 anni-luce dalla Terra nel gruppo 25 Orionis (appena a nord ovest della famosa cintura di Orione. Nel 2012 gli astronomi hanno trovato che CVSO 30 ha un esopianeta
 

ASTEROID DAY 2016
SUSA, SALA CONSILIARE
VIA PALAZZO DI CITTÀ, 39
GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2016, ORE 21:15

Anche quest’anno l’AAS aderisce al secondo appuntamento dell’Asteroid Day, giornata internazionale di sensibilizzazione sui problemi legati agli impatti asteroidali.
 

“OCCHI SU SATURNO”
SABATO 25 GIUGNO 2016
SPE.S. - SPECOLA SEGUSINA
SUSA – CASTELLO DELLA CONTESSA ADELAIDE, ORE 21:30

La nostra Associazione aderisce anche quest’anno, per la quinta volta, all’iniziativa nazionale “Occhi su Saturno”, proposta per la prima volta nel 2012 nel 300° anniversario della morte dell’astronomo Gian Domenico Cassini
 

BUCO NERO SUPERMASSICCIO
ALIMENTATO DA GAS INTERGALATTICO

Riprendiamo dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) il Comunicato stampa dell’8 giugno 2016.

Un'equipe internazionale di astronomi ha assistito, usando il telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), a un evento di meteorologia galattica mai visto prima: una pioggia cosmica prodotta da un gruppo di imponenti nubi di gas intergalattico che cade sul buco nero

 

ASSOCIAZIONE ASTROFILI SEGUSINI
L'UNIVERSO SI STA ESPANDENDO
PIÙ VELOCEMENTE DEL PREVISTO

Utilizzando il telescopio spaziale Hubble (NASA/ESA) si è scoperto che l'universo si sta espandendo dal 5 al 9 per cento più velocemente del previsto. Sono state utilizzate tecniche innovative che hanno migliorato la precisione delle misurazioni della distanza di galassie lontane.
 

“LA LUNA NASCOSTA”
CERTOSA DI MONTEBENEDETTO
VILLAR FOCCHIARDO (TO)
DOMENICA 19 GIUGNO 2016 - ORE 16:00

L’AAS propone, su invito dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, una conferenza dedicata alla Luna, che si terrà domenica 19 giugno 2016, alle ore 16:00, presso la Certosa di Montebenedetto, nel Comune di Villar Focchiardo (TO).
 

ACQUA LUNARE PORTATA DA ASTEROIDI
Riprendiamo da MEDIA INAF del 31 maggio 2016, con autorizzazione, un articolo di Elisa Nichelli.
Il programma spaziale Apollo, che a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso ci ha permesso di conoscere più da vicino la Luna, ha anche portato a Terra un enorme quantitativo di campioni lunari.

 

ASTEROIDE ESPLODE NEL CIELO DELL’ARIZONA
Il 2 giugno 2016, poco prima delle 4 di mattina (ora locale, esattamente alle 10:56 GMT), un piccolo asteroide, verosimilmente di 3 m di diametro, è entrato nell’atmosfera terrestre a circa 65.000 km/h ed è esploso sopra l’Arizona con un bagliore 10 volte più luminoso della Luna piena.
 

A CINQUANT’ANNI DAL SURVEYOR 1
Surveyor 1 fu il primo veicolo spaziale statunitense ad effettuare un atterraggio morbido sulla superficie lunare. La missione fu un completo successo. Ne sarebbero seguite altre sette nel programma Surveyor.
 

RAPIDA FORMAZIONE DI BUCHI NERI SUPERMASSICCI
NELL’UNIVERSO PRIMORDIALERAPIDA FORMAZIONE DI BUCHI NERI SUPERMASSICCI

NELL’UNIVERSO PRIMORDIALEUtilizzando dati provenienti da tre telescopi spaziali (Hubble Space Telescope, Chandra X-ray Observatory e Spitzer Space Telescope), è stato ipotizzato il fenomeno che ha potuto produrre buchi neri supermassicci nell'universo primordiale.
 

RUOLO DI UN’INTENSA ATTIVITÀ SOLARE
NELLA FORMAZIONE DELLA VITA SULLA TERRA

Un studio pubblicato su Nature Geoscience sottolinea il ruolo fondamentale che l’intensa attività solare potrebbe avere avuto nell'origine della vita sulla Terra 4 miliardi di anni fa.
 

IL SOLE

Questo è il numero 1000 della nostra Nova.
È nata nell’ottobre 2006, come newsletter dedicata a notizie astronomiche di attualità, affiancata alla Circolare interna, pubblicata ininterrottamente dal novembre 1973. Sono 1731 le pagine finora pubblicate su Nova. Questo numero, appena un po’ diverso dal solito, lo dedichiamo agli astrofili e alle astrofile più giovani, e parliamo del Sole, la nostra stella.

 

MARTE IN OPPOSIZIONE
Il 22 maggio 2016, alle 11 TU Marte, luminoso e rossiccio, sarà in opposizione nella costellazione dello Scorpione, a 76.1 milioni di kilometri, ben visibile per tutta la notte nei prossimi mesi.
 

ISS: 100.000 ORBITE INTORNO ALLA TERRA
Il 16 maggio 2016, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ha completato la sua centomillesima orbita intorno alla Terra.
 

CENSIMENTO ESOPIANETI 2016
Nella giornata di ieri si è svolta una conferenza stampa del team NASA che segue la missione del satellite Kepler (vedi Circolare interna n. 129, marzo 2009, pp. 8-11); l’oggetto della presentazione era un recente studio statistico dei dati del satellite fotometrico lanciato nel 2009
 

9 MAGGIO 2016: TRANSITO DI MERCURIO SUL SOLE
Domani pomeriggio avverrà il transito di Mercurio sul Sole (v. Circolare interna n. 187, maggio 2016). Purtroppo le condizioni meteorologiche previste soprattutto nel Nord-Ovest d’Italia non danno molte probabilità di poter osservare direttamente il fenomeno. Un’alternativa potrà essere seguire il fenomeno su una delle dirette web programmate. Ne proponiamo alcune:
 

RIAPPARSA LA MACCHIA SOLARE AR2529 (AR2542)
La regione attiva AR2529 (v. Nova 984 del 12/04/2016), dopo un’assenza di due settimane, è riemersa – attenuata – dal lembo orientale del Sole.
 

INTERAZIONE DI PLUTONE CON IL VENTO SOLARE
Un articolo pubblicato in questi giorni sul Journal of Geophysical Research - Space Physics dell’American Geophysical Union (AGU) è stato dedicato a nuove acquisizioni sull’interazione tra il materiale che fuoriesce dall’atmosfera di Plutone e il vento solare
 

TRE MONDI POTENZIALMENTE ABITABILI
INTORNO A UNA STELLA NANA ULTRAFREDDA

Riprendiamo dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) il Comunicato stampa del 2 maggio 2016.

Alcuni astronomi, usando il telescopio TRAPPIST all'Osservatorio dell'ESO a La Silla, hanno scoperto tre pianeti in orbita intorno a una stella nana ultrafredda, a soli 40 anni luce dalla Terra.

 

C/2014 S3 (PANSTARRS)
Riprendiamo dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) il Comunicato stampa del 29 aprile 2016.
Alcuni astronomi hanno trovato un oggetto raro, anzi unico, che sembra essere fatto di materiale delle zone interne del Sistema Solare, risalente all'epoca della formazione della Terra, conservato per miliardi di anni nella nube di Oort, molto lontano dal Sole.

 

UNA LUNA INTORNO A MAKEMAKE
Nei giorni scorsi è stato reso noto che il Telescopio Spaziale Hubble ha scoperto una luna in orbita intorno al pianeta nano Makemake, il terzo oggetto per dimensioni oltre l’orbita di Nettuno, nella fascia di Kuiper.
 

LANCIATO IL RAZZO SOYUZ CON SENTINEL-1B
E 4 ALTRI SATELLITI

Alle 23:02:13 CEST di ieri dallo spazioporto di Kourou, nella Guyana francese, è stato lanciato con successo un razzo russo Soyuz in una missione congiunta per indirizzare su orbite diverse due satelliti principali (Sentinel-1B dell'ESA e Microscope dello CNES francese) nonché 3 CubeSat di team studenteschi universitari
 

CRATERI CON ALONI SU PLUTONE

La regione rappresentata nell’immagine in alto, in bianco e nero, è all’estremo ovest dell’emisfero di Plutone che New Horizons ha osservato durante il flyby della scorsa estate. È un mosaico composto da due immagini separate ottenute da LORRI (Long Range Reconnaissance Imager), a diversa risoluzione, prese da una distanza di 46.400 e 171.700 kilometri e sommate.
 

POLVERE INTERSTELLARE
CATTURATA DALLA SONDA CASSINI

Un articolo pubblicato sulla rivista Science del 15 aprile 2016 (Vol. 352, Issue 6283, pp. 312-318) riporta una ricerca su polveri provenienti dall’esterno del nostro sistema solare rivelate dalla sonda Cassini in orbita intorno a Saturno dal 2004.
 

ELONGAZIONE SERALE DI MERCURIO
Nelle prossime due settimane Mercurio è nelle migliori condizioni di osservabilità serale di quest’anno: il 18 aprile 2016 è infatti in elongazione a 19° 55’ Est dal Sole. Sarà possibile cercarlo ad ovest, meglio con l’aiuto di un binocolo
 

IL MODULO BEAM INSTALLATO SULLA STAZIONE SPAZIALE
Il modulo espandibile BEAM (Bigelow Expandable Activity Module), portato a bordo del modulo di carico della navicella Dragon di SpaceX è stato installato, il 16 aprile 2016, sulla Stazione Spaziale Internazionale. È la prima volta che viene testato un modulo del genere.
 

ATMOSFERA STELLARE METALLICA OSSERVATA NEL 1917
Un articolo su New Astronomy Reviews, la cui preprint è apparsa ieri on-line, parla della scoperta di un’atmosfera metallica intorno alla stella di van Maanen dalle righe d’assorbimento d’uno spettro impresso un secolo fa su una lastra di vetro conservata ai Carnegie Observatories. Sull’argomento riportiamo con autorizzazione un articolo di MEDIA INAF.
 

ESTESA MACCHIA SOLARE
Anche se l’attività solare sta andando progressivamente verso la fase di “minimo” (v. http://news.spaceweather.com/the-solar-cycle-is-crashing/), è comparsa da alcuni giorni sul Sole una estesa macchia solare (AR2529) che potrebbe contenere due volte la Terra.
 

ISS: INVITO ALL’OSSERVAZIONE
Nel corrente mese di aprile avremo alcune occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in transito nel cielo serale.
 

“RAGNO” DI GHIACCIO SU PLUTONE
Una caratteristica geologica insolita che assomiglia a un ragno gigante è stata osservata sul paesaggio ghiacciato di Plutone. Si tratta di fratture multiple sulla superficie.
 

FERRO DALLE SUPERNOVAE
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 7 aprile 2016 un articolo di Marco Galliani: “la presenza di un raro isotopo del ferro nei fondali oceanici della Terra potrebbe essere dovuta al materiale proveniente da due esplosioni stellari relativamente vicine al nostro pianeta...
 

3 APRILE 1966: LUNA 10 IN ORBITA LUNARE
Cinquant’anni fa, il 3 aprile 1966, Luna 10 (o Lunik 10) è stata la prima sonda spaziale ad entrare in orbita attorno alla Luna. Un precedente tentativo era stato effettuato, con una sonda probabilmente identica, lanciata il 1° marzo dello stesso anno
 

LA LUNA OCCULTA VENERE
Il 6 aprile 2016, in pieno giorno, tra le 9:00 e le 10:30 in Italia, una sottilissima falce di Luna (2%) occulta il pianeta Venere (di magnitudine -3.8). Per una singola località è un fenomeno relativamente raro
 

“GLOBAL ASTRONOMY MONTH 2016”
SERATA OSSERVATIVA
DOMENICA 10 APRILE 2016, ORE 21:00
SPE.S. - SPECOLA SEGUSINA
CASTELLO DELLA CONTESSA ADELAIDE – SUSA

Anche quest’anno la nostra Associazione aderisce al progetto internazionale del “Global Astronomy Month” (GAM2016), indetto dall’Associazione Astronomers Without Borders (AWB) che ha per motto “One people, one sky” (http://www.gam-awb.org/).
 

29 MARZO 2006, DIECI ANNI FA:
ECLISSE TOTALE DI SOLE SUL MEDITERRANEO

Dieci anni fa, il 29 marzo 2006, si verificava un’eclisse totale di Sole, che dodici nostri soci e simpatizzanti (tra cui sei ragazzi) osservavano da Salloum, in Egitto, al confine con la Libia, in un viaggio organizzato dall’Unione Astrofili Italiani con la collaborazione di Stella Errante. In Italia l’eclisse era visibile come parziale.
 

COMETA P/2016 BA14 E COMETA 252P/LINEAR
La cometa P/2016 BA14 è stata scoperta il 22 gennaio 2016 con il telescopio PanSTARRS (University of Hawaii) sull’Haleakala, nell’isola di Maui. Si pensava inizialmente fosse un asteroide, ma osservazioni successive dell'University of Maryland e del Lowell Observatory hanno mostrato una debole coda, rivelando che si trattava di una cometa.
 

LAGO GHIACCIATO SU PLUTONE
La sonda New Horizons nel flyby di Plutone dello scorso luglio ha osservato diverse caratteristiche su Plutone che offrono testimonianze di un tempo di milioni o miliardi di anni fa, quando – grazie alla maggiore pressione nell’atmosfera di Plutone e alle temperature più calde sulla sua superficie
 

VARIAZIONE DELL’ASSE DI ROTAZIONE LUNARE
La Luna ci mostra sempre la stessa faccia, grazie alla rotazione sincrona con la Terra. Ma uno studio appena uscito su Nature dimostra che 3.5 miliardi di anni fa lo scenario era molto diverso. La scoperta potrà aiutarci a indagare il passato del nostro satellite e del nostro pianeta, e forse anche a svelare l’origine dell’acqua che si trova sulle loro superfici.

Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF di oggi un articolo di Elisa Nichelli.

 

ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI SOCI

INVITO AD ADERIRE ALL’AAS

“SCIENCE” RIVELA NUOVI ASPETTI
SU PLUTONE E LE SUE LUNE

Questa settimana, sulla rivista Science (18 March 2016, Vol. 351, Issue 6279), gli scienziati di New Horizons hanno pubblicato la prima serie di articoli che descrivono i risultati del flyby di Plutone la scorsa estate. "Questi cinque articoli trasformano completamente la nostra visione di Plutone.
 

MUTAMENTI INASPETTATI
NELLE MACCHIE LUMINOSE SU CERERE

Riprendiamo dal sito dell’ESO, European Southern Observatory, il Comunicato stampa del 16 marzo 2016.
Osservazioni effettuate con lo spettrografo HARPS all'Osservatorio dell'ESO di La Silla in Cile hanno rivelato cambiamenti inaspettati nelle macchie chiare viste sul pianeta nano Cerere.

 

A 50 ANNI DAL PRIMO DOCKING SPAZIALE
Cinquant’anni fa, il 16 marzo 1966, alle 15:41:02 GMT, veniva lanciata la Gemini 8, con a bordo gli astronauti Neil Armstrong e David Scott. Gli obiettivi principali della missione erano eseguire test di rendez-vous e quattro docking con il veicolo bersaglio Agena
 

IL TIPO DI GHIACCIO SVELA L’ETÀ DELLE COMETE
Il ghiaccio all’interno dentro la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko si trova principalmente in forma cristallina, il che implica che ha avuto origine nella nebulosa protosolare e ha quindi la stessa età del sistema solare.
 

LANCIO EXOMARS 2016
Stamattina alle 10:34:42 CET è stato lanciato con un potente razzo Proton da Baikonur il satellite Trace Gas Orbiter (TGO) con il dimostratore di rientro Schiaparelli, entrambi sviluppati per l’Agenzia Spaziale Europea da Thales Alenia Space come Prime Contractor.
 

ECLISSE TOTALE DI SOLE DELL’ 8-9 MARZO 2016
DAL BORNEO E DA WOLEAI
TANAH GROGOT, BORNEO (INDONESIA)

Riceviamo, via e-mail, da Marzio Lauto, vicepresidente dell’Associazione Stella Errante di Roma, una immagine dell’eclisse totale di Sole, osservata stamane dal Borneo, “un territorio bellissimo con una natura stupenda e abitanti molto ospitali e cordiali”.
 

ECLISSE TOTALE DI SOLE DELL’ 8-9 MARZO 2016
Un’eclisse totale di Sole (grandezza 1.045, durata massima 4m 9.5s) è visibile nella notte tra l’8 e il 9 marzo (in Tempo universale) dall’Indonesia e dall’Oceano Pacifico, attraversate dalla fase centrale. Le fasi parziali interessano parte dell’Asia dell’est e gran parte dell’Australia. L’eclisse inizia a 23h19.4m TU dell’8 marzo e finisce a 4h 34.9m TU del 9 marzo.
 

GN-z11, LA GALASSIA PIÙ DISTANTE
Spingendo il telescopio spaziale Hubble al massimo delle sue capacità, un team di astronomi è riuscito a infrangere ogni record di distanza cosmica. La galassia che hanno osservato è la più remota di tutte: si trova talmente lontana da noi che la vediamo nell’epoca in cui l’Universo aveva appena 400 milioni di anni.
 

TMC-1A, PROTOSTELLA
Utilizzando ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) un team di ricercatori ha effettuato le prime osservazioni che delineano con precisione il disco di gas intorno a una stella neonata osservandone il gas in caduta al suo centro.
 

RIENTRATA LA SOYUZ TMA-18M

Oggi, 2 marzo 2016, alle 10:26 locali (le 5:26, ora italiana) è rientrata in Kazakhstan, non lontano dalla città di Zhezkazgan, la Soyuz TMA - 18M. A bordo i cosmonauti Mikhail Kornienko e Sergey Volkov e l’astronauta Scott Kelly
 

2013 TX68: AGGIORNAMENTO
Lo scorso mese la NASA aveva annunciato che l’asteroide 2013 TX68 sarebbe potuto transitare molto vicino alla Terra il 5 marzo (v. Nova n. 952 del 14 febbraio 2016). Nuove osservazioni, a partire da immagini archiviate su cui è stato ritrovato, hanno consentito di affinare il suo percorso orbitale
 

GIORNATA INTERNAZIONALE DEI PLANETARI
“LE STELLE CI RACCONTANO…”
PLANETARIO DI CHIUSA DI SAN MICHELE (TO)
PIAZZA DELLA REPUBBLICA
DOMENICA 13 MARZO 2016, ORE 17:30

La nostra Associazione aderisce alla Giornata Internazionale dei Planetari, iniziativa che dal 1995 (dal 1991 in Italia) ha luogo in contemporanea nei planetari di diversi Paesi nella domenica precedente o seguente l’equinozio di primavera.
 

GELIDI CANYON AL POLO NORD DI PLUTONE

L’immagine, ripresa dalla Ralph/Multispectral Visible Imaging Camera (MVIC) della sonda New Horizons da una distanza di circa 33900 kilometri, 45 minuti prima del massimo avvicinamento al pianeta nano, il 14 luglio 2015, e resa nota tre giorni fa, mostra la regione intorno al polo nord di Plutone
 

VIA LATTEA A DIVERSE LUNGHEZZE D’ONDA

Le zone centrali della Via Lattea osservate a diverse lunghezze d'onda messe a confronto. Il pannello superiore mostra le sorgenti compatte di radiazione submillimetrica rivelate da APEX nella survey ATLASGAL, combinate con i dati del satellite Planck dell'ESA, che li completano mostrando le strutture più estese.
 

BUCHI NERI STELLARI MASSICCI
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 22 febbraio 2016 un articolo di Michela Mapelli: un gruppo di ricercatori dell’INAF di Padova aveva previsto e studiato con un modello teorico la presenza di buchi neri stellari massicci.
 

ASTEROIDI RITROVATI
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 17 febbraio 2016 un articolo di Elisa Nichelli su un nuovo modello di popolazione dei Near Earth Object, realizzato grazie a simulazioni teoriche e ai dati raccolti dalla Catalina Sky Survey:
 

CANYON SU CARONTE

Lo strato esterno di Caronte è principalmente di ghiaccio d'acqua. Gli scienziati ritengono che in un lontano passato Caronte avrebbe potuto essere abbastanza caldo, anche per il decadimento dielementi radioattivi
 

ONDA GRAVITAZIONALE CON RAGGI GAMMA?
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 19 febbraio 2016 un articolo di Elisa Nichelli:
“Con un articolo pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal la NASA segnala che ad appena 0.4 secondi dalla storica rilevazione delle onde gravitazionali fatta dai due interferometri di LIGO [v. Nova n.950 dell’11 febbraio 2016] il satellite spaziale Fermi ha individuato una sorgente di raggi gamma che potrebbe essere correlata all'evento di coalescenza di due buchi neri”.

 

ASTRO-H (HITOMI)
Il 17 febbraio 2016 è stato lanciato dal Tanegashima Space Center a Kagoshima, in Giappone, il satellite ASTRO-H, poi rinominato in volo – secondo la tradizione nipponica – Hitomi, che significa “pupilla oculare”.
 

NON PIU’ CONTATTI CON IL LANDER PHILAE
Il 13 giugno 2015 deboli segnali del lander Philae, dopo mesi di silenzio, erano stati captati dalla sonda Rosetta e trasmessi a Terra (v. Nova n. 844 del 14 giugno 2015). Gli scienziati erano stati entusiasti quando avevano raccolto il segnale di Philae
 

2013 TX68
Il 5 marzo c.a. un asteroide, denominato "2013 TX68", potrebbe transitare a soli 10500 km dalla superficie del nostro pianeta, cioè ben al di sotto della cintura di Clarke dove orbitano i satelliti geostazionari.
 

GALASSIE NASCOSTE DALLA VIA LATTEA
Centinaia di galassie relativamente vicine (a soli 250 milioni di anni luce dalla Terra) e nascoste dalla nostra galassia sono state studiate per la prima volta.
 

“BRIVIDI IMPERCETTIBILI CHE PERCORRONO L’UNIVERSO”
Era novembre del 1915 quando Albert Einstein illustrava la sua teoria della relatività generale ipotizzando l’esistenza di “brividi impercettibili che percorrono l’universo”. Era già nell’aria da mesi, ma oggi, 11 febbraio 2016, la notizia è ufficiale. Einstein aveva ragione!

ISS: INVITO ALL’OSSERVAZIONE
Nel mese di febbraio avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in transito nel cielo serale. Ecco i passaggi della ISS osservabili dalla Valle di Susa dal 5 al 20 febbraio 2016.
 

NUBE BOOMERANG VERSO LA NOSTRA GALASSIA
Grazie alle osservazioni del telescopio spaziale Hubble, un team internazionale di astronomi ha scoperto che la Nube di Smith è stata espulsa dal disco della Via Lattea 70 milioni di anni fa e ricadrà in un altro punto del disco fra circa 30 milioni di anni. Lo studio su The Astrophysical Journal.
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 29 gennaio scorso un articolo di Elisa Nichelli.

LUNA 9, CINQUANT’ANNI FA
Cinquant’anni fa, il 31 gennaio 1966, l’Unione Sovietica lanciò Luna 9, il primo veicolo spaziale ad effettuare un atterraggio morbido sulla Luna e a trasmettere dati fotografici dalla sua superficie, precedendo di circa 4 mesi un’analoga missione effettuata dagli Stati Uniti col Surveyor 1.
 

NUOVE IMMAGINI DA NEW HORIZONS
ABBONDANTE GHIACCIO D’ACQUA SU PLUTONE

Una nuova mappa del pianeta nano Plutone, realizzata utilizzando dati raccolti dalla sonda New Horizons il 14 luglio scorso, e rilasciata il 29 gennaio, mostra più ghiaccio d'acqua sulla superficie di quanto si ritenesse in precedenza.
 

2MASS J2126−8140
Sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society1 è stato pubblicato uno studio su un esopianeta gigante gassoso, 2MASS J2126−8140 (o 2MASS J21265040−8140293), scoperto otto anni fa e finora ritenuto un pianeta “solitario”2.
 

A 30 ANNI DAL DISASTRO DEL CHALLENGER
Trent’anni fa, il 28 gennaio 1986, a 73 secondi dal lancio, esplodeva in volo lo Shuttle Challenger con sette astronauti a bordo1, 2. Nel giugno dello scorso anno è stato inaugurato, in Florida, uno spazio museale in loro ricordo presso il Kennedy Space Center Visitor Complex3
 

CINQUE PIANETI VISIBILI PRIMA DELL’ALBA

Nelle prossime due settimane, per la prima volta dal 2005, è possibile osservare – circa 45 minuti prima dell’alba – tutti e cinque i pianeti visibili a occhio nudo. In teoria sarà possibile vederli fino al 20 febbraio
 

PLANET NINE
Su The Astronomical Journal del 20 gennaio 2016 (vol. 151, n. 2) è pubblicato un articolo (“Evidence for a Distant Giant Planet in the solar system”) 1 di Konstantin Batygin e Michael E.Brown (Caltech - Californian Institute of Technology) che ipotizza l’esistenza di un nono pianeta....
 

SUPERNOVA ASASSN-15lh
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 14 gennaio 2016, un articolo di Marco Galliani sula supernova ASASSN-15lh.
È la più brillante supernova mai scoperta: questo oggetto celeste da record, denominato ASASSN-15lh, al suo massimo ha raggiunto la luminosità di ben 570 miliardi di volte quella del nostro Sole ed è stato individuato da un gruppo di astronomi guidato da Subo Dong

 

WRIGHT MONS SU PLUTONE

Wright Mons. Immagine composita di un possibile vulcano di ghiaccio su Plutone da riprese scattate dalla Long Range Reconnaissance Imager (LORRI) della sonda New Horizons...

SERGEJ PAVLOVIČ KOROLËV (1907-1966)

Cinquant’anni fa, il 14 gennaio 1966, moriva Sergej Pavlovič Korolëv (Сергей Павлович Королёв), ingegnere e progettista di razzi, artefice dei primi successi spaziali sovietici.
 

COMETA CATALINA (C/2013 US10)
Come già annunciato sulla Nova n. 911 dell’8 novembre 2015, la cometa C/2013 US10 (Catalina) è diventata circumpolare. Nei prossimi giorni, facilmente osservabile con un binocolo, è apparentemente molto vicina (circa 1°) a Alkaid, ultima stella della coda dell’Orsa Maggiore
 

BUCO NERO OSSERVATO IN LUCE VISIBILE
Per la prima volta un team di ricercatori ha osservato, in luce visibile, un buco nero. Ha visto, nei pressi del buco nero di V404 Cygni, deboli fluttuazioni di luce, che sarebbe stato possibile osservare addirittura con un telescopio di 20 cm di diametro.
 

L’ESOSFERA LUNARE SVELATA DA LADEE
Uno studio recente, apparso sulle pagine di Science, mostra che l’abbondanza di sodio e potassio nell’esosfera lunare dipende dalla sua esposizione al Sole, dalla presenza di sciami meteorici e dalla composizione della superficie.
 

IDENTIFICATO SITO DI IMPATTO LUNARE
DELLO STADIO S-IVB DI APOLLO 16

Dopo decenni di incertezza, è stato identificato il sito di impatto dello stadio S-IVB di Apollo 16 sulla superficie lunare. S-IVB erano parte dei razzi Saturno V che hanno portato gli astronauti sulla Luna.
 

WOLF 1061c
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 17 dicembre scorso un articolo di Eleonora Ferroni, su Wolf 1061c, possibile pianeta abitabile – il più vicino al nostro Sistema solare –, orbitante intorno a una nana rossa, piccola stella fredda ma stabile.
 

RIUNIONI AAS NEL 2016
Ecco il calendario delle riunioni della nostra Associazione previste nel 2016 presso la Sede sociale, al Castello della Contessa Adelaide, in Susa (con ingresso da Via Impero Romano, 2) alle ore 21:15.
 

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