AAS –  Astronomical Association of Susa, Italy: since 1973 continuously performes astronomical research,
publishes Susa Valley (Turin area) local ephemerides and organizes star parties and public conferences.
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Nova 2020

QUADRANTIDI 2021
Il primo sciame meteorico dell'anno sono le Quadrantidi, attive dal 31 dicembre al 6 gennaio: è uno degli sciami più ricchi dell'anno con una frequenza che al momento del massimo può arrivare alle 120 meteore/ora, ma di solito non sono all'altezza della fama...

DUE GRANDANGOLI CINESI PER LE ONDE GRAVITAZIONALI
La coppia di satelliti gemelli della missione Gecam, lanciata il 9 dicembre scorso, sarà la controparte elettromagnetica degli interferometri per onde gravitazionali: i due telescopi spaziali sono progettati per monitorare continuamente l’intero cielo in cerca di lampi di raggi gamma come quelli prodotti dalla fusione di due stelle di neutroni.
Da MEDIA INAF del 24 dicembre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Marco Malaspina.

ALTRE “GRANDI CONGIUNZIONI” TRA PIANETI
Domani, condizioni meteorologiche permettendo, potremo osservare la “grande congiunzione” tra Giove e Saturno (v. Nova 1862 del 2 dicembre 2020).
Govert Schilling su Sky and Telescope (17 dicembre 2020) scrive che si tratta di «un evento degno di nota, ma la mattina del 25 marzo 185 a.C. un raduno planetario ancora più grande

COMETA ERASMUS (C/2020 S3) VISTA DA SOHO
La cometa Erasmus (C/2020 S3), scoperta il 17 settembre 2020 quando era di 18.4 magnitudini da Nicolas Erasmus dell’Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System (ATLAS), è passata al perielio a metà dicembre, appena all’interno dell’orbita di Mercurio, ed è ora di 7a magnitudine.

GN-z11 È ANCORA LA GALASSIA PIÙ ANTICA E DISTANTE
GN-z11 è la più antica e la più distante galassia mai osservata: questo il risultato ottenuto da un gruppo di astronomi usando il telescopio hawaiiano Keck-I, che conferma e aggiunge dettagli in più alle osservazioni di Hubble del 2016. Un risultato che potrebbe dare un contributo alla comprensione della gioventù dell’universo.
Da MEDIA INAF del 15 dicembre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Luca Nardi.

LA CAPSULA DI CHANG’E-5 È RIENTRATA A TERRA
La capsula di rientro, di circa 300 chilogrammi, della missione Chang’e-5 è atterrata mercoledì 16 dicembre 2020, poco dopo le 18:00 GMT (nel cuore della notte in ora locale) in un remoto angolo coperto di neve della Cina (distretto di Siziwang, nella Mongolia Interna), portando campioni di rocce lunari...

IL NUOVO CICLO SOLARE SARÀ UNO FRA I PIÙ INTENSI?
Con decisione e dichiarato disaccordo rispetto alle previsioni ufficiali della Nasa e della Noaa, un team di scienziati guidato dal National Center for Atmospheric Research (Ncar) ha messo a punto un modello fenomenologico di analisi delle macchie solari negli ultimi 270 anni stando al quale il ciclo solare iniziato questo autunno – il 25esimo – potrebbe rivelarsi uno dei più intensi mai registrati.

Da MEDIA INAF del 10 dicembre 2020 riprendiamo un articolo di Valentina Guglielmo.

POLVERE E FRAMMENTI DI ROCCIA DA RYUGU
La JAXA, l’Agenzia spaziale giapponese, ha annunciato di aver trovato un “gran numero” di particelle di polvere e roccia nera come la pece dopo aver aperto ieri, al Sagamihara Campus Research, uno dei contenitori della capsula di Hayabusa 2 rientrata a Terra il 5 dicembre di quest’anno.

GAIA EARLY DR3
Il 3 dicembre è stato rilasciato il nuovo catalogo astronomico della missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea, che vede una forte partecipazione dell’Agenzia spaziale italiana e dell’Istituto nazionale di astrofisica.

Da MEDIA INAF del 3/12/2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

NEOWISE,
UNA COMETA TRA GLI SPETTACOLI DEL CIELO

Due nostri articoli sono pubblicati sul n. 4 del 2020 della rivista Passaggi e sconfini, edita da Graffio e in questi giorni in edicola. Sottolineiamo l’importanza di condividere l’osservazione del cielo, anche solo per ampliare i nostri orizzonti. Ecco l’inizio dell’articolo di Andrea Bologna.

ECLISSE TOTALE DI SOLE DEL 14 DICEMBRE 2020

Il 14 dicembre 2020 un’eclisse totale di Sole interesserà una fascia larga circa 90 km dall’Oceano Pacifico all’Oceano Atlantico attraversando il Cile e l’Argentina. La durata massima della totalità sarà di 2m 10s con una grandezza dell’eclisse di 1.0254. In cielo, durante la totalità, saranno presenti tutti i pianeti visibili ad occhio nudo, eccetto Marte.

DANIEL K. INOUYE SOLAR TELESCOPE: PRIMA IMMAGINE DETTAGLIATA DI UNA MACCHIA SOLARE
ll DKIST, Daniel K. Inouye Solar Telescope [v. Nova n. 1680 del 31 gennaio 2020] ha appena rilasciato la sua prima immagine di una macchia solare. Lo specchio primario, di ben quattro metri di diametro, consentirà di ottenere – durante il prossimo ciclo solare, che vedrà il suo picco a metà del 2025 – dettagli del Sole mai visti prima dalla Terra.

Da MEDIA INAF del 7 dicembre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Laura Leonardi, intitolato “Dkist e la macchia solare di un nuovo ciclo”.

SOHO HA 25 ANNI

Il 2 dicembre c.a. la missione SOHO (Solar and Heliospheric Observatory) di ESA e NASA per l’osservazione del Sole ha compiuto 25 anni di attività spaziale. Il lancio era avvenuto infatti il 2 dicembre 1995.

RIENTRATA LA CAPSULA DI HAYABUSA 2 CON ROCCE ASTEROIDALI

La capsula della sonda giapponese Hayabusa 2 (はやぶさ2), partita 6 anni or sono e diretta all'asteroide Ryugu, è rientrata con successo il 5 dicembre 2020 ed è atterrata come previsto nel deserto australiano vicino a Woomera, sede di una base di lancio europea degli anni '70.

IL LANDER DI CHANG'E-5 OSSERVATO DA LRO

Il riquadro indica il lander Chang'e-5 (v. Nova 1858, 1859 e 1861) sulle pianure basaltiche dell'Oceanus Procellarum (Oceano delle Tempeste) il 2 dicembre 2020 alle 14:53:55 UTC. Il lander è il punto luminoso al centro del riquadro.

2020 SO: È UN VECCHIO RAZZO
Due team di astronomi hanno compiuto osservazioni spettroscopiche sull'ex asteroide near-Earth 2020 SO [v. Nova n. 1855 del 19 novembre 2020] e hanno scoperto che la luce solare riflessa è compatibile con quella che ci si può aspettare dalla superficie metallica di un vecchio razzo che ha trascorso 54 anni nello spazio.

Da MEDIA INAF del 4 dicembre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Albino Carbognani, intitolato “C’è la conferma: 2020 SO è un vecchio razzo”.

ARECIBO

Il leggendario radiotelescopio da 305 metri dell’Osservatorio di Arecibo, nell’isola di Portorico, è collassato. La piattaforma del ricevitore, di 900 tonnellate, sospesa tramite cavi collegati a tre torri è caduta il primo dicembre, sul piatto dell’antenna, senza provocare feriti.

GEMINIDI 2020
Dal 3 al 19 dicembre è attivo lo sciame meteorico delle Geminidi, forse le più belle meteore dell'anno anche se meno conosciute delle Perseidi, le famose "Lacrime di S. Lorenzo" estive, a causa del periodo freddo in cui si manifestano. Lo sciame è legato all'asteroide 3200 Phaethon...

CONGIUNZIONE GIOVE-SATURNO
DEL 21 DICEMBRE 2020

Il 21 dicembre 2020, poco dopo il tramonto del Sole, Giove e Saturno, nella costellazione del Capricorno, saranno in strettissima congiunzione (circa 6’ di separazione, 1/5 del diametro apparente della Luna piena) visibili nello stesso campo di un binocolo o di un piccolo telescopio. La Luna, al primo quarto, sarà a circa 60° di distanza...

CHANG’E-5 È ALLUNATA
Il 1° dicembre 2020, alle ore 11:15 GMT, il lander di Chang’e-5 è atterrato sull’altopiano vulcanico lunare Mons Rümker (a 43.1 gradi di latitudine nord e 51.8 gradi di longitudine ovest), dando inizio a quella che gli ingegneri hanno descritto come la fase più impegnativa della missione per perforare,

ANCORA SU STEVE

Un articolo pubblicato sulla rivista AGU Advances e presentato da Tony Phillips su Spaceweather.com rivela che “STEVE” (Strong Thermal Emission Velocity Enhancement), una specie di aurora (v. Nova n. 1291 del 18/03/2018 e n. 1370 del 24/08/2018), è spesso accompagnato da “palle di cannone” di luce verde monocromatica...

CHANG’E-5 IN ORBITA LUNARE

Lanciata il 23 novembre 2020 (v. Nova 1858), ieri, 28 novembre, dopo un viaggio di 112 ore la sonda cinese Chang’e-5 è entrata in orbita attorno alla Luna. Alle 12:58 UTC, a 400 km dalla Luna, ha acceso il suo motore principale per circa 17 minuti, in modo da rallentare il veicolo spaziale abbastanza da consentirgli di essere catturato dalla gravità della Luna....

CHANG’E-5 VERSO LA LUNA
Il lanciatore Lunga Marcia 5 è decollato alle 21:33 ora italiana di oggi, lunedì 23 novembre, con a bordo la sonda Chang’e-5. È il più recente e complesso passo del programma lunare cinese. Da MEDIA INAF di oggi, 23 novembre 2020, riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Luca Nardi, intitolato “Chang’e-5: un pezzo di Luna sulla Via della seta”.

VISIBILITÀ SERALE
DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE

Dal 21 novembre all’11 dicembre c.a. avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in transito nel cielo serale (v. tabella, calcolata per la Valle di Susa; consigliamo comunque, prima di un’osservazione, di verificare i tempi aggiornati sul link indicato in basso a pagina 2).

LUCE VERDE PER ARIEL: STUDIERÀ LE ATMOSFERE ALIENE
Entra ufficialmente in fase di realizzazione il telescopio spaziale ESA per lo studio delle atmosfere esoplanetarie, che vanta un’importante partecipazione scientifica e tecnologica dell’Italia. Il lancio è previsto nel 2029. Fra i co-principal investigators, Giusi Micela e Giuseppe Malaguti dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Da MEDIA INAF del 12 novembre 2020 riprendiamo un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

2020 SO
Nel settembre 1966 la Nasa lanciò la sonda Surveyor 2 verso la Luna, una delle tante sonde che avevano lo scopo di esplorare la superficie lunare in preparazione delle missioni Apollo. Ora il secondo stadio del razzo Atlas-Centaur usato in quell’occasione probabilmente sta ritornando verso la Terra, e ne diventerà un satellite temporaneo per un periodo di alcuni mesi a cavallo fra il 2020 e il 2021.
Da MEDIA INAF del 13 novembre 2020, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Albino Carbognani, intitolato “A volte ritornano: avremo per luna un razzo anni ’60”.

LANCIO E DOCKING DELLA CAPSULA CREW-1

Martedì 17 novembre 2020 alle 5:01:50 CET la capsula Dragon di Space-X ha eseguito un docking automatico a ISS, con a bordo tre nuovi astronauti americani (Mike Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker) con il primo astronauta di un altro paese collaborante alla Stazione Spaziale (il Giappone con il veterano Soichi Noguchi), lanciati dal suolo americano.

STAZIONE SPAZIALE: 2700 ESPERIMENTI IN VENT’ANNI
E ora si progetta un “villaggio” in orbita tra la Terra e la Luna. A Bologna un Master prepara tecnici e scienziati per le future missioni di esplorazione del sistema solare. Ma formerà anche professionisti per l’agricoltura, la ricerca di risorse, la tutela del territorio.
Dal sito Internet de La Stampa del 14 novembre 2020 riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

COMETA ATLAS (C/2020 M3)
La cometa ATLAS (C/2020 M3), scoperta dal programma di ricerca Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System (ATLAS) il 27 giugno 2020 quando aveva magnitudine 18.8, ha ora magnitudine 8.5 ed è nella costellazione di Orione, visibile con un binocolo o un piccolo telescopio.

POLVERE INTERPLANETARIA
STUDIATA DA RADAR E TELESCOPI

Un gruppo di ricercatori guidati dall'Università di Tokyo ha sfruttato le potenzialità di due strumenti diversi – un radar e un telescopio ottico – per andare a caccia delle piccolissime meteore che cadono innumerevoli sulla Terra quotidianamente. Il radar le ha avvistate e il telescopio ha raccolto informazioni utili, come massa e composizione.

Da MEDIA INAF dell’11 novembre 2020, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Eleonora Ferroni.

CHEOPS SCANSA UN DETRITO SPAZIALE

Frammenti di missioni spaziali – razzi, strumenti, satelliti – del passato sono intrappolati in orbita intorno alla Terra, e rappresentano vere e proprie mine vaganti da scansare per le missioni attualmente operative. Lo scorso primo ottobre l’ufficio dell’Esa deputato al monitoraggio dei detriti spaziali ha lanciato il primo allarme per il telescopio spaziale Cheops.

Da MEDIA INAF del 9 novembre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Valentina Guglielmo.

INVIO DI COMANDI A VOYAGER 2 DALL’ANTENNA DI CANBERRA

La Deep Space Station 43 (DSS43), con una parabola larga 70 metri, situata a Canberra, in Australia, è l'unica antenna radio in grado di trasmettere ordini alla navicella spaziale Voyager 2, in volo da 43 anni...

TANTO IDROGENO NELLO SPAZIO INTERSTELLARE

Grazie ai dati della sonda spaziale New Horizons della Nasa, alcuni ricercatori hanno rivisto le stime di una proprietà fondamentale del mezzo interstellare: il suo spessore. Nuove osservazioni indicano che contiene circa il 40 per cento di atomi di idrogeno in più rispetto a quanto suggerito da alcuni studi precedenti. Tutti i dettagli su The Astrophysical Journal.

Da MEDIA INAF del 3 novembre 2020, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Maura Sandri.

LEONIDI 2020
Le Leonidi sono un prolifico e storico sciame meteorico associato alla cometa 55P/Tempel-Tuttle con un periodo orbitale di circa 33 anni. Lo sciame è attivo dal 6 al 30 novembre con un picco di massima frequenza nella notte fra il 17 e 18....

LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE
È COSTANTEMENTE ABITATA DA 20 ANNI

Il 2 novembre 2000 l’equipaggio della Soyuz TM-31 (Expedition One) raggiungeva la Stazione Spaziale Internazionale che, da allora e con continuità, ha ospitato astronauti e cosmonauti di varie Nazioni....

OSIRIS-REX: STIVATO IL CAMPIONE
Si è conclusa una delle fasi più impegnative della missione OSIRIS-REx (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security, Regolith Explorer): la procedura di stivaggio dell’abbondante campione prelevato sulla superficie dell’asteroide Bennu.

SCOPERTO IL SECONDO SITO DI ATTERRAGGIO DI PHILAE SULLA COMETA 67P/CHURYUMOV-GERASIMENKO

Grazie a una nuova analisi dei dati raccolti dalla sonda Rosetta e dal suo lander Philae in seguito allo storico atterraggio sulla cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko nel 2014, un team internazionale ha individuato il punto esatto in cui il lander ha effettuato il suo secondo “rimbalzo”

Da MEDIA INAF del 28/10/2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

ACQUA LUNARE

Il 26 ottobre 2020 su Nature Astronomy sono stati pubblicati on-line due articoli sull’acqua lunare. Li presentiamo in questa Nova con due articoli: il primo, dal sito NASA e in una nostra sintesi, sulla scoperta di molecole di acqua nel cratere Clavio, il secondo, ripreso da MEDIA INAF, che afferma che vi sia molta più acqua, intrappolata in zone permanentemente in ombra, di quanto si ritenga attualmente.

GIUSEPPE COLOMBO:
UN NOSTRO RICORDO A 100 ANNI DALLA NASCITA

Il 2 ottobre 2020 ricorreva il centenario della nascita del professore ed esperto matematico Giuseppe Colombo, conosciuto soprattutto con il vezzeggiativo veneto Bepi, che si distinse per il suo talento e la sua passione per la matematica superiore,

OSIRIS-REX SU BENNU:
AMPIO CAMPIONE RACCOLTO, FORSE TROPPO

Tre immagini, catturate dalla telecamera SamCam della sonda OSIRIS-REx il 22 ottobre 2020, mostrano che la testa del campionatore TAGSAM (Touch-And-Go Sample Acquisition Mechanism) è piena di rocce e polvere raccolte dalla superficie dell’asteroide Bennu. Mostrano però anche che alcune di queste particelle stanno lentamente fuoriuscendo dalla testa del campionatore.

GIANNI RODARI
A 100 ANNI DALLA NASCITA

Celebriamo quest’anno il 100° anniversario dalla nascita di Gianni Rodari. Egli nacque a Omegna, sul Lago d’Orta, il 23 ottobre del 1920 e fu il più celebre scrittore italiano per l’infanzia del XX secolo. Morì il 14 aprile del 1980.

OSIRIS-REX: RACCOLTI CAMPIONI
SULL’ASTEROIDE BENNU

Il 20 ottobre 2020 la sonda OSIRIS-REx (NASA), a 321 milioni di chilometri dalla Terra, si è avvicinata alla superficie dell’asteroide Bennu (v. Nova 1836 del 18 ottobre 2020) e ha effettuato una manovra di campionamento nel sito chiamato “Nightingale”
 

DA TORINO, TUTTO IL SOLE MINUTO PER MINUTO

Offrendo ogni giorno dati sull’attività solare e la sua interazione con il nostro pianeta, il portale Swelto è un po’ l’equivalente – per lo space weather – dei tanti siti di previsioni meteorologiche che si trovano in rete. Ma è anche un laboratorio per lo sviluppo e il test di nuovi tool per la diagnostica dei plasmi solari ed interplanetari.

Da MEDIA INAF del 20 ottobre 2020 riprendiamo un articolo di Marco Malaspina con un’intervista al responsabile scientifico, Alessandro Bemporad.

MISURA IN ZEPTOSECONDI
L’intervallo di tempo più breve mai misurato è quello impiegato da un fotone per attraversare una molecola di idrogeno. A confermarlo è un team di ricercatori della Goethe University di Francoforte a capo di un nuovo studio pubblicato su Science.

Da MEDIA INAF del 19 ottobre 2020, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Laura Leonardi.

OSIRIS-REX: TOCCATA E FUGA SULL’ASTEROIDE BENNU
Il touch-and-go è in programma nella notte fra il 20 e il 21 ottobre. La sonda spaziale Osiris-Rex della Nasa scenderà sulla superficie dell’asteroide Bennu per raccogliere un campione di materiale da riportare poi sulla Terra. Sarà possibile seguire l’evento in diretta a partire dalle 23 ora italiana.
Da MEDIA INAF del 16 ottobre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Rossella Spiga.

BEPICOLOMBO IN FLYBY CON VENERE
Il 15 ottobre 2020, alle 03:58 GMT (05:58 CEST), la navicella spaziale ESA-JAXA BepiColombo – che prende il nome dal matematico e ingegnere italiano Giuseppe (Bepi) Colombo (1920-1984) – ha effettuato il primo dei due passaggi ravvicinati (flyby) su Venere, a una distanza di circa 10.720 km dalla superficie del pianeta.

SENTINEL-2: MONITORARE L’INQUINAMENTO
DEL MARE DALLO SPAZIO

La plastica, insieme a quella che inizialmente era la sua caratteristica positiva principale, la longevità, sono diventate una problematica ambientale mondiale. Nel mare ogni anno entrano milioni di tonnellate di rifiuti di plastica (Jambeck et al., 2015). È di qualche mese fa una ricerca pubblicata su Nature....

ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI

ESCLUSIVAMENTE IN MODALITÀ TELEMATICA
Come già ipotizzato e approvato dal Consiglio direttivo telematico del 2 ottobre 2020, l’Assemblea annuale ordinaria e straordinaria dei Soci dell’Associazione Astrofili Segusini, convocata per giovedì 15 ottobre 2020 alle ore 23:45, in prima convocazione, e venerdì 16 ottobre 2020 alle ore 21:30, in seconda convocazione (v. Nova n. 1828 del 30 settembre 2020), causa l’attuale esacerbazione della pandemia da SARS CoV-2 e considerando l’importanza del distanziamento fisico, si terrà esclusivamente in modalità telematica tramite Zoom.

NUOVI CRATERI SU MARTE SCOPERTI CON L’AIUTO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Gli scienziati trascorrono ore ogni giorno a studiare le immagini catturate dal Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) alla ricerca di fenomeni di superficie mutevoli come diavoli di polvere, valanghe e dune mobili
 

PIANETI SUPERABITABILI
Da un recente studio della Washington State University, sembrerebbe che ci siano pianeti migliori per sviluppare e sostenere la vita, rispetto alla Terra. Si chiamano pianeti superabitabili...

Da MEDIA INAF del 5 ottobre 2020, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Maura Sandri, intitolato “C’è di meglio della Terra: i pianeti superabitabili”.

MARTE IN OPPOSIZIONE
Il 6 ottobre 2020, una settimana prima dell’opposizione, Marte è a soli 62.07 milioni di chilometri dalla Terra (0.415 Unità Astronomiche o 3.5 minuti-luce) con diametro apparente di 22.6”. È uno dei migliori avvicinamenti dal 2003; uno più vantaggioso di quello attuale sarà nel 2035.

DETRITI SPAZIALI IN ORBITA GEOSTAZIONARIA
Oltre il 75 per cento dei detriti spaziali rilevati con il programma osservativo DebrisWatch guidato dall'Università di Warwick era passato inosservato ai precedenti monitoraggi. Lo studio, pubblicato pochi giorni fa su Advances in Space Research, ha preso in esame i residui spaziali nella regione geosincrona situata alla quota di 35786 chilometri esatti sopra l’equatore.

Riportiamo un articolo di Rossella Spiga su Media INAF.

ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI
I Soci dell’Associazione Astrofili Segusini, in regola con il pagamento della quota associativa 2020, sono invitati a partecipare all’Assemblea annuale dei Soci che si terrà a Susa (TO) nei locali della sede sociale presso il Castello della Contessa Adelaide (con ingresso da Via Impero Romano, 2) , venerdì 16 ottobre 2020 alle ore 21.30,

COMPLESSO SISTEMA DI LAGHI D’ACQUA SALATA AL POLO SUD DI MARTE
Grazie al radar Marsis dell’orbiter ESA Mars Express, un team guidato da Sebastian Emanuel Lauro ed Elena Pettinelli dell’Università di Roma Tre ha confermato la presenza di un complesso sistema di laghi d’acqua salata sotto la calotta del polo sud marziano. Roberto Orosei (INAF): «Potrebbero conservare ancora oggi le tracce di eventuali forme di vita».
Da MEDIA INAF del 28 settembre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

QUANTI SECONDI SONO TRASCORSI
DAL BIG BANG?

La risposta è: mezzo miliardo di miliardi. Da quando è nato l’universo a oggi i migliori orologi dell’ultima generazione scarterebbero di un solo secondo. Ma che cosa misurino nessuno lo sa. Joseph Mazur in “Storia del tempo” fa il punto sulla nostra ignoranza (e sulle nostre conoscenze).
Dal sito Internet de LA STAMPA del 28 settembre 2020, con il consenso del’Autore, riprendiamo un articolo di Piero Bianucci.

POSSIBILI CONDIZIONI DI ABITABILITÀ
SOTTO LA SUPERFICIE DI LUNA E MARTE

Mentre la ricerca della vita tipicamente si concentra sull’acqua liquida presente sulla superficie e nell’atmosfera dei corpi celesti, secondo due scienziati americani l’assenza di acqua superficiale non preclude affatto l’esistenza di vita su un corpo roccioso, per esempio nel profondo della biosfera del suo sottosuolo. Tutti i dettagli su The Astrophysical Journal Letters.

Da MEDIA INAF del 25 settembre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Maura Sandri intitolato “È possibile che esista la vita ‘sottomarte’?”.

HELGOLAND/2
Ancora una recensione sul libro Helgoland di Carlo Rovelli (v. Nova 1821). Da L’OSSERVATORE ROMANO del 26 settembre 2020 – anno CLX, n. 220 (48.544), p. 5 – riprendiamo, con l’autorizzazione della Direzione del quotidiano, un articolo di Sergio Valzania, intitolato “Osservo dunque sono”.

SONIFICAZIONE DI DATI ASTRONOMICI
Convertire in musica le immagini astronomiche del centro galattico, di Cassiopeia A e dei Pilastri della Creazione “suonati” nel visibile, nell’infrarosso e in X rispettivamente da Hubble, Spitzer e Chandra: è quello hanno fatto gli scienziati del progetto Systems Sound utilizzando la tecnica della sonificazione. Il risultato è un universo in musica: un nuovo modo per esplorare gli oggetti astronomici.
Da MEDIA INAF del 23 settembre 2020 riprendiamo con autorizzazione, un articolo di Giuseppe Fiasconaro, intitolato “Una Via Lattea tutta da ascoltare”.

AURORA COMETARIA NELL’ULTRAVIOLETTO
Unendo insieme dati raccolti, durante la missione Rosetta, dai numerosi strumenti a bordo della sonda spaziale è stato scoperto che il bagliore che era stato osservato intorno alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (67P/C-G) è di natura aurorale, causato da un insieme di processi, alcuni già osservati su Ganimede e Europa, lune di Giove, e altri sulla Terra e su Marte.

HELGOLAND
Sullo scoglio di Helgoland il futuro Nobel per la fisica Werner Heisenberg costruì la moderna meccanica quantistica ma senza scioglierne misteri e paradossi. La soluzione? Considerare le entità subatomiche come relazioni e non come “oggetti”. C’è lavoro per fisici, filosofi e poeti.
Dal sito Internet de LA STAMPA del 21 settembre 2020, con il consenso dell’Autore, riprendiamo un articolo di Piero Bianucci, intitolato “Rovelli nell’isola brulla dove fiorì l’allegria dei quanti”.

ALL’ORIGINE DELLA CORRENTE DI MAGELLANO

Grazie a nuove simulazioni idrodinamiche condotte per riprodurre la Corrente di Magellano, un ponte di gas che unisce la Via Lattea alle Nubi di Magellano, un team di astronomi dell’Università del Wisconsin-Madison (Usa) ha scoperto che la chiave per la sua formazione potrebbe essere la materia dell’alone che avvolge le Nubi.

Da MEDIA INAF del 9 settembre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Giuseppe Fiasconaro.

INTERNATIONAL OBSERVE THE MOON NIGHT 2020
SABATO 26 SETTEMBRE 2020 - ORE 21:15
INCONTRO TRAMITE ZOOM

Undicesimo appuntamento con l’INTERNATIONAL OBSERVE THE MOON NIGHT (InOMN) per la nostra Associazione. Si terrà, con il Patrocinio della Città di Susa, sabato 26 settembre 2020, dalle ore 21:15, in modalità telematica con un incontro tramite Zoom aperto a Soci e Simpatizzanti.

GIOVE POTREBBE AVERE CENTINAIA DI PICCOLE LUNE
Secondo un team di astronomi canadesi Giove potrebbe avere circa 600 lune di almeno 800 metri di diametro. Il numero attuale ufficiale di lune gioviane è 79, ma già nel 2003 Scott Sheppard (Carnegie Institution of Science) stimava fossero circa cento le lune irregolari più grandi di un chilometro.

INIZIATO IL CICLO SOLARE 25

Negli ultimi otto mesi, l'attività solare è aumentata costantemente, anche se lentamente, e il 15 settembre 2020 NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e NASA hanno annunciato che siamo entrati nel ciclo solare 25.

TROVATO SU VENERE UN POSSIBILE INDICATORE
DELLA PRESENZA DI VITA

Dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) riprendiamo il Comunicato Stampa Scientifico del 14 settembre 2020.

VISIBILITÀ SERALE
DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE

Dal 16 settembre al 9 ottobre c.a. avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in condizione “high beta” (v. Nova n. 1534 del 20 maggio 2019, p. 1), in transito nel cielo serale

INVITO ALL’OSSERVAZIONE
DEL MINIMO DI ALGOL

Nella notte tra il 16 e il 17 settembre 2020 è possibile osservare – eccetto che nelle fasi iniziali, ancora al crepuscolo – un minimo di Algol (β Persei) in un orario relativamente comodo (le 23:20 CEST).

LA LUNA SI STA ARRUGGINENDO
Trovate tracce di ematite, ovvero quel composto che comunemente chiamiamo ruggine, nelle regioni dei poli lunari. È la scoperta fatta da un team di ricercatori analizzando i dati dell’orbiter Chandrayaan-1 dell’Indian Space Research Organisation. I dettagli su Science Advances.
Da MEDIA INAF del 3 settembre 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Giuseppe Fiasconaro.

NETTUNO IN OPPOSIZIONE
L’11 settembre 2020, alle ore 19 UTC, Nettuno è in opposizione. È infatti a 180 gradi dal Sole con la Terra allineata – come succede ogni anno – tra Nettuno e il Sole....

LANCIATO CON SUCCESSO IL RAZZO VEGA
Alle 3:51:10 CEST di giovedì 3 settembre c.a. è avvenuto il ritorno al volo del vettore VEGA costruito in Italia ed operato dall’ESA e dall’europea Arianespace dalla base di lancio nella Guyana Francese, dopo più di un anno dal fallimento dell’ultimo volo del luglio 2019,

Luna e gli altri…
STERNENFALL: STELLE CHE CADONO

Da lontano un cielo scuro, dai toni terrosi, solcato da sottili scie di luce tracciate da corpi celesti in movimento. Forse stelle cadenti? O magari "stelle cadute"? Così sembrano suggerire i frantumi...

LO SCIENZIATO E IL BAMBINO DI MARIA MONTESSORI

Centocinquanta anni fa – il 31 agosto 1870 – nasceva Maria Montessori, neuropsichiatra infantile ideatrice di uno fra i sistemi educativi di maggior successo nel mondo, che ha fra i suoi motti: “gettiamo i semi di tutte le scienze”. Un sistema intrinsecamente “Stem”, fondato sulla curiosità e l’esplorazione.
Da MEDIA INAF di oggi riprendiamo, con autorizzazione, l’articolo di Frida Paolella.

MITIGARE GLI EFFETTI DELLE COSTELLAZIONI SATELLITARI SULL'ASTRONOMIA

Dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) riprendiamo l’Annuncio del 25 agosto 2020 intitolato “Un nuovo rapporto indica un percorso efficace per mitigare gli effetti delle costellazioni satellitari sull'astronomia”.

DETTAGLI SORPRENDENTI SULLA ROTAZIONE DEL NUCLEO DELLA COMETA C/2020 F3 (NEOWISE)
Una serie di osservazioni, dirette da Michal Drahus e Piotr Guzik dell'Università Jagellonica di Cracovia e ottenute il 1° agosto 2020 dal telescopio Gemini North sul Maunakea alle Hawai'i, mostra un flusso a spirale di gas molecolare che rivela la rotazione del nucleo della cometa C/2020 F3 (NEOWISE)...

TROVATA L’IDROSSILAMMINA
NEL CUORE DELLA VIA LATTEA

Sfruttando le potenzialità del radiotelescopio IRAM (in Spagna), un gruppo di astrochimici ha individuato tracce di idrossilammina nella nube molecolare G+0.693-0.027. La molecola NH2OH è stata cercata a lungo per la sua rilevanza nella chimica prebiotica.
Da MEDIA INAF del 25 agosto 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Eleonora Ferroni.

OTTO ANNI FA MORIVA NEIL ARMSTRONG

CERERE IN OPPOSIZIONE
Cerere (1 Ceres o A801 AA), il primo asteroide scoperto – il 1° gennaio 1801 da Giuseppe Piazzi a Palermo (v. Circolare interna AAS 121, dicembre 2007, pp. 4-5) – il 28 agosto 2020 sarà nel punto più vicino alla Terra, a 2 UA, nella costellazione dell’Aquario con magnitudine 7.7 a circa 6° a NNE dalla stella Fomalhaut (α Piscis Austrinii).

HUBBLE OSSERVA LA COMETA C/2020 F3 (NEOWISE)
Il Telescopio Spaziale Hubble si è focalizzato sul nucleo della cometa C/2020 F3 (NEOWISE), troppo piccolo per essere visto – si stima che misuri non più di 4.8 chilometri di diametro –, per osservare invece una parte della chioma della cometa, un bagliore sfocato di circa 18.000 chilometri di diametro.

DOPPIA OCCULTAZIONE LUNARE
Una interessante occultazione lunare si verificherà la sera di martedì 25 agosto 2020, in un cielo in cui – specie nelle regioni nord-occidentali – saranno ancora evidenti i bagliori del tramonto. A soli 14 secondi di distanza la Luna occulterà due stelle di magnitudine significativa.

LA STELLA PIÙ VICINA E QUELLA PIÙ VELOCE
INTORNO A SAGITTARIUS A*

Un articolo su The Astrophysical Journal riporta il lavoro di un team di ricercatori che, utilizzando il Very Large Telescope in Cile, hanno identificato, in un gruppo di stelle intorno al buco nero al centro della nostra galassia (Sagittarius A*) la stella più vicina al buco nero (S4711) – che viaggia a circa il 6.7% della velocità della luce – e quella più veloce (S4714), fino a 24.000 chilometri al secondo, circa l'8% della velocità della luce.

Da MEDIA INAF del 18 agosto 2020, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Valentina Guglielmo.

VALANGA SU MARTE

A 15 anni dal lancio, avvenuto il 12 agosto 2005, la NASA ha rilasciato varie immagini riprese dal Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), in orbita marziana dal 10 marzo 2006. La sonda ha a bordo tre telecamere.

ASTEROIDE 2020 QG
IN TRANSITO A 2950 KM DALLA TERRA

Una roccia spaziale delle dimensioni di un SUV (3-6 metrI) ha sorvolato a 12.3 chilometri al secondo il nostro pianeta durante lo scorso fine settimana e – sei ore dopo il flyby, mentre si stava allontanando dalla Terra – è stato registrato come una lunga striscia in un'immagine ripresa dalla Zwicky Transient Facility, telescopio della National Science Foundation e della NASA al Caltech's Palomar Observatory.

Da MEDIA INAF del 19 agosto 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Albino Carbognani.

IPOTESI SULL’OSCURAMENTO DI BETELGEUSE

Osservazioni effettuate con il telescopio spaziale Hubble (NASA/ESA) stanno dimostrando che l’inaspettato oscuramento della stella supergigante Betelgeuse [v. Nova 1660 del 3/1/2020, 1673 del 21/1/2020 e 1691 del 16/2/2020] è stato probabilmente causato da un’immensa quantità di materiale caldo espulso nello spazio, che ha formato una nuvola di polvere che ha bloccato la luce proveniente dalla superficie della stella.

LA PIÙ LONTANA GALASSIA SIMILE ALLA VIA LATTEA

Dal sito dell’European Southern Observatory (ESO) riprendiamo il Comunicato stampa del 12 agosto 2020.

SU CERERE UNA RISERVA D’ACQUA LIQUIDA
GRAZIE AL SALE

Nell’ottobre 2018, al termine della missione intorno al pianeta nano Cerere – il primo asteroide scoperto – la sonda spaziale Dawn (NASA) era scesa a meno di 35 chilometri dalla superficie, rivelando dettagli incredibili di uno dei luoghi più strani del sistema solare, l’Occator Crater. Precedenti osservazioni effettuate dalla stessa sonda avevano suggerito che una sorta di attività geologica stava portando acqua salata in superficie.

Da MEDIA INAF del 10 agosto 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

Luna e gli altri…ISTI MIRANT STELLAM

Tutti con il naso all'insù: non si contano gli articoli e i servizi televisivi che – iniziando con questa formula – parlano della curiosità e dello stupore con cui migliaia e migliaia di persone hanno assistito in questo periodo al passaggio della cometa NEOWISE visibile ad occhio nudo. Col naso all'insù a guardare le stelle comete stavano anche nell'antichità: non è difficile immaginarlo, ma è certamente più affascinante "vederlo".

ALTRE IMMAGINI DELLA COMETA NEOWISE (C/2020 F3)
La cometa NEOWISE (C/2020 F3) si allontana progressivamente da noi. Ecco altre immagini di nostri Soci e Simpatizzanti. Il suo ritorno è previsto tra 6684 anni.

RIENTRO DELLA CREW DRAGON DALLA ISS
Tra gli astrofili con una certa età, e tra loro gli entusiasti dei voli astronautici degli anni '70, l'impresa dell'arrivo automatico a ISS della capsula SpaceX Demo2 e il suo successivo rientro dopo 64 giorni, altrettanto automatico, ha scatenato in loro una ridda di pensieri contrastanti.

”ASTEROIDI, COMETE, METEORE: E NOI?”
SAN SICARIO (TO)
LUNEDÌ 10 AGOSTO 2020, ORE 21:00

Su invito dell’Associazione Sansicario Eventi, l’Associazione Astrofili Segusini terrà un incontro dedicato all’astronomia a San Sicario, frazione di Cesana Torinese (TO), presso la Chiesa di Sansicario Alto, la sera di lunedì 10 agosto 2020, dalle ore 21:00.

VISITA IN NOTTURNA
AL CASTELLO DI ADELAIDE
CASTELLO DELLA CONTESSA ADELAIDE
SUSA (TO) - Via Impero Romano, 2
Sabato 8 agosto 2020, ore 21-24

Su invito dell’Associazione Artemide e del Museo Civico Castello di Adelaide, e con il Patrocinio della Città di Susa, l’Associazione Astrofili Segusini aderisce all’iniziativa di sabato 8 agosto 2020 “Visita in notturna al Castello di Adelaide

”ASTEROIDI, COMETE, METEORE: E NOI?”
SAUZE DI CESANA (TO)
GIOVEDÌ 6 AGOSTO 2020, ORE 21:00

Su invito dell’Associazione Amici di San Restituto, l’Associazione Astrofili Segusini terrà un incontro dedicato all’astronomia a Sauze di Cesana (TO), presso la Chiesa di San Restituto, la sera di giovedì 6 agosto 2020, dalle ore 21:00....

PERSEVERANCE IN VIAGGIO VERSO MARTE
Lanciato alle 13:50, ora italiana, del 30 luglio 2020 a bordo di un razzo Atlas V da Cape Canaveral, in Florida, il rover Perseverance del programma NASA Mars 2020 giungerà su Marte (cratere Jezero) il 18 febbraio 2021, dopo un viaggio di otto mesi e 500 milioni di chilometri.

Da MEDIA INAF del 30 luglio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Valentina Guglielmo....

SESSIONE DI FOTOGRAFIA ASTRONOMICA
E DI ATTIVITÀ RADIANTISTICA
RIFUGIO CASA ASSIETTA
VAL CHISONE - BARACCAMENTO DEL MOTTÀS, 2527 m slm
19-20 agosto 2020

L’Associazione Astrofili Segusini organizza – nel rispetto delle attuali regole di distanziamento fisico – una Sessione serale e notturna di fotografia astronomica e di attività radiantistica...

PERSEIDI 2020
Le Perseidi, le popolari "Lacrime di San Lorenzo" di agosto, sono uno sciame meteorico generato dalla cometa periodica 109P/Swift-Tuttle, con un periodo orbitale di circa 133 anni. Nel corso delle sue orbite la cometa rilascia polveri e detriti che la Terra attraversa dal 17 luglio al 20 di agosto:

TIANWEN 1 IN VIAGGIO VERSO MARTE
Un’altra sonda è stata lanciata verso Marte, dopo Al Amal degli Emirati Arabi Uniti. Giovedì 23 luglio 2020 è stata lanciata dalla Cina Tianwen-1 (天問一号), il cui nome – che significa “ricerca della verità celeste” (v. https://en.wikipedia.org/wiki/Heavenly_Questions) – deriva da un’opera dell’antico poeta cinese Qū Yuán (屈原, ca. 340-278 a.C.).

COMETA NEOWISE (C/2020 F3)
Ecco alcune immagini della cometa NEOWISE (C/2020 F3) [v. Nova 1767 del 22 giugno 2020 e 1774 del 7 luglio 2020] riprese il 18 luglio 2020 da nostri Soci.

AL AMAL (HOPE) IN VIAGGIO VERSO MARTE
Il 19 luglio 2020, alle 21:58:14 GMT, dal Tanegashima Space Center in Giappone, la prima sonda interplanetaria del mondo arabo, chiamata Al Amal (o Hope, in inglese, “Speranza”) ha iniziato, a bordo di un razzo giapponese, un viaggio di sette mesi, e di 493 milioni di chilometri, verso Marte...

CRATERE KOROLEV VISTO DA MARS EXPRESS

L'ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha presentato un filmato, basato su immagini scattate con la High Resolution Stereo Camera (HRSC) dalla sonda spaziale Mars Express (in orbita intorno a Marte dal 25 dicembre 2003), che mostra il cratere Korolev di 82 km di diametro...

“PRIMA” ASSOLUTA: BUCO NERO SI SPEGNE
E SI RIACCENDE

Fenomeno inedito causato dalla disintegrazione di una stella a 300 milioni di anni luce da noi. La notizia domani [16 luglio] su “Astrophysical Journal Letters”. Claudio Ricci, ricercatore italiano all’Università di Santiago in Cile, ha guidato lo studio.

Dal sito Internet de La Stampa del 15 luglio 2020 riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

PRIME IMMAGINI DEI FALÒ
SULLA SUPERFICIE DEL SOLE

Svelate oggi [16 luglio] le prime immagini del Sole ottenute dalla missione Solar Orbiter dell’ESA [avvicinatasi a 77 milioni di chilometri dalla nostra stella]. Lo strumento Metis, un coronografo italiano ottimizzato per l’osservazione dello strato più esterno dell’atmosfera solare, è in prima linea nell’osservazione dei “falò” solari, onnipresenti eruzioni in miniatura.
Da MEDIA INAF del 16 luglio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

VISIBILITÀ SERALE E NOTTURNA
DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE

Dal 13 luglio al 3 agosto c.a. avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in condizione “high beta” con il massimo dell’insolazione nella prima settimana con visibilità notturna ogni ora e mezza...

E SE PIANETA NOVE FOSSE UN BUCO NERO?
Da tempo si ritiene che perturbazioni presenti nelle orbite di oggetti transnettuniani nella fascia di Kuiper potrebbero essere causate da un corpo celeste, con massa simile a quella della Terra o di Marte, chiamato Pianeta Nove (o Pianeta X). Prove indirette sull’esistenza del Pianeta Nove sono state portate nel 2016...

Da MEDIA INAF del 10 luglio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Maura Sandri.

GRB 190114C OSSERVATO DA MAGIC:
NUOVA CONFERMA PER EINSTEIN

I telescopi Magic hanno rivelato per la prima volta un lampo di raggi gamma ad altissime energie e con un’intensità mai osservata prima da questo tipo di oggetti cosmici.....

Da MEDIA INAF del 9 luglio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo dell’Ufficio stampa INAF.

GIOVE E SATURNO (E PLUTONE)
IN OPPOSIZIONE

Giove e Saturno sono in opposizione nel mese di luglio e quindi nelle migliori condizioni di osservabilità per tutta la notte, nella costellazione del Sagittario, anche se entrambi i pianeti, per gli osservatori dall’emisfero settentrionale, sono molto bassi sull’orizzonte: per esempio, il 20 luglio l’altezza sull’orizzonte è di soli 10-12°.

INDAGINE SULLA CURVA DI ROTAZIONE
DELLA VIA LATTEA

Un modello della nostra galassia basato sulla relatività generale, senza necessità di ricorrere alla materia oscura, è in grado di rappresentare i dati sperimentali con una qualità del tutto simile a quella di un modello tradizionale basato sulla dinamica newtoniana con un alone di materia oscura.

Riprendiamo da MEDIA INAF del 7 luglio 2020, con autorizzazione, un articolo di Mariateresa Crosta dell’INAF di Torino, prima autrice dello studio pubblicato su MNRAS.

UN SOFFIO DI VITA DALLE STELLE MORENTI
Uno studio pubblicato su Nature Astronomy fa luce sul ruolo avuto dalle stelle di piccola massa nel “fertilizzare” la nostra galassia, arricchendola di carbonio, l'elemento chimico che sta alla base della vita. A coordinare la ricerca è stata Paola Marigo, dell’Università di Padova. Nel team anche Léo Girardi, ricercatore dell’INAF.
Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 6 luglio 2020 un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

COMETA NEOWISE (C/2020 F3)
Nel suo avvicinamento al Sole la cometa NEOWISE (C/2020 F3) – scoperta il 27 marzo 2020 dal telescopio spaziale NEOWISE (Near-Earth Object Wide-field Infrared Survey Explorer) – dal 22 al 27 giugno scorso è stata osservabile nel campo del coronografo LASCO C3 del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) [v. Nova n. 1767 del 22 giugno 2020], mostrando un forte aumento di luminosità (magnitudine da +4 a +1.7)

NUOVA IPOTESI SULL’EVENTO DI TUNGUSKA
La ricerca scientifica è fatta anche di revisioni, ripensamenti, nuove analisi, "cold case"; ed è sempre interessante scoprire nuove cose su fatti o eventi oramai anche lontani nel tempo. L'evento di Tunguska, di cui in questi giorni cade il 112esimo anniversario, continua ad insegnare qualcosa e a stimolare l'impegno dei ricercatori...

SCOPERTO IL TIC-TAC DELL’OROLOGIO UNIVERSALE
È un intervallo di tempo un milione di miliardi di volte più breve di quello alla portata dei migliori cronometri atomici, ma pur sempre mille miliardi di volte più lungo del “tempo di Planck”. Il ticchettio fondamentale è una conseguenza delle teorie della gravità quantistica. L’articolo su “Physical Review Letters”.

Dal sito Internet de La Stampa del 3 luglio 2020 riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY
A 120 ANNI DALLA NASCITA

ASTEROID DAY 2020
“ASTEROIDI E DINOSAURI”

È almeno dal 1953 che è stata suggerita l’idea che uno o più asteroidi colpendo la Terra abbiano causato l’estinzione dei dinosauri
Nel 1980 Luis Álvarez, fisico e premio Nobel per la Fisica nel 1968, col figlio Walter, geologo, e altri ricercatori identificarono – presso la gola del Bottaccione, a Gubbio, e in varie altre zone nel mondo – una quantità di iridio molto maggiore..

LA SUPERFICIE DI MARTE SCOLPITA DA MICROBI?
Su “Geosciences” l’articolo di quattro ricercatori (tre italiani) che hanno esaminato migliaia di immagini trasmesse dal rover della Nasa “Curiosity”. Prove molto convincenti ma non ancora definitive. Università di Nottingham: probabili 36 civiltà “comunicanti” nella Via Lattea.

Dal sito Internet de La Stampa del 27 giugno 2020 riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

ASTEROID DAY 2020
“ASTEROIDI E DINOSAURI”
MARTEDÌ 30 GIUGNO 2020, ORE 21:15
INCONTRO TRAMITE ZOOM

Il nostro sesto appuntamento con l’International Asteroid Day, giornata di sensibilizzazione sui problemi legati agli impatti asteroidali – con il Patrocinio della Città di Susa – sarà esclusivamente telematico con un incontro tramite Zoom...

COMETA NEOWISE (C/2020 F3)
Il 27 marzo 2020 il telescopio spaziale NEOWISE (Near-Earth Object Wide-field Infrared Survey Explorer)1 ha scoperto una nuova cometa di 17a magnitudine, la C/2020 F3 (NEOWISE). Attualmente è di 7a magnitudine2, 3, ma potrebbe diventare luminosa come una stella di 2a o 3a magnitudine a metà luglio, visibile dall’emisfero settentrionale.

4000 COMETE SCOPERTE DA SOHO

Il 15 giugno 2020 un citizen scientist (scienziato cittadino), Trygve Prestgard, ha individuato, sulle immagini riprese da SOHO - Solar and Heliospheric Observatory (NASA/ESA), una nuova cometa, la quattromillesima scoperta nei 25 anni di attività del telescopio spaziale dedicato al Sole.

PARTICELLE ESOTICHE, STRINGHE, MULTIVERSO:
FISICA FUORI STRADA?

Sabine Hossenfelder interroga i Nobel Weinberg e Wilczek su trent’anni di crisi di cui nessuno osa parlare. L’inchiesta compare in una collana diretta da Giulio Giorello, filosofo della scienza morto ieri in seguito al Covid proprio quando sembrava guarito. È la sua ultima provocazione.
Dal sito Internet de La Stampa del 16 giugno 2020 riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci sulla problematica tra scienza sperimentale e scienza matematica.

PRIMO ESPERIMENTO DI PARALLASSE INTERPLANETARIA

Per la prima volta il metodo della parallasse trigonometrica, usato per secoli dagli astronomi per misurare la distanza delle stelle vicine al Sole, è stato applicato usando come base l'intero Sistema solare.

Da MEDIA INAF del 10 giugno 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Albino Carbognani intitolato “Cartolina dalla Sonda Remota”.

L’INCONTRO TRA DUE SOTTILI FALCI DI LUNA E VENERE
Il nostro satellite, nei giorni prossimi al novilunio, presenta una sottile falce. Le effemeridi dell’Almanacco UAI 2020 ci offrono una tabella con le piccole falci di Luna più spettacolari e, talvolta, al limite della osservabilità ad occhio nudo.

CAMBIAMENTI NELL’ELIOSFERA
AL CONFINE CON LO SPAZIO INTERSTELLARE

Lontano, ben oltre le orbite dei pianeti, si trovano i contorni nebulosi della grande bolla che viene generata dal campo magnetico del Sole. I bordi di questa bolla cosmica non sono fissi: si restringono e si allungano nel corso degli anni, in risposta all’attività solare.

TERRA E VENERE OSSERVATI DA MARTE
Il rover Curiosity si ferma di tanto in tanto a osservare le stelle. La breve sessione fotografica, qui riprodotta, è stata programmata anche per valutare la luminosità del crepuscolo: durante questo periodo dell’anno su Marte, c’è più polvere nell’aria che riflette la luce solare, rendendo il cielo particolarmente luminoso.

ECLISSE ANULARE DI SOLE DEL 21 GIUGNO 2020
Il 21 giugno 2020 si verifica un’eclisse anulare di Sole, visibile in Africa, Arabia Saudita, India, Cina, Oceano Pacifico. La fase anulare ha durata massima di 38.2 secondi ed è di magnitudine 0.9940. In Italia, dalle regioni centrali (in parte) e meridionali, l’eclisse sarà visibile come parziale e di modesta entità....

TITANO, LUNA DI SATURNO,
SI ALLONTANA PIÙ VELOCEMENTE DEL PREVISTO

Dall’analisi dei dati della missione Cassini-Huygens di NASA, ESA e ASI si è scoperto che Titano si allontana da Saturno cento volte più velocemente di quanto si è sempre creduto. La scoperta modifica le ipotesi ritenute finora valide sull’evoluzione del sistema di Saturno, confermando una nuova teoria che potrebbe ora essere applicata anche per altre lune e pianeti.

Da MEDIA INAF del 9 giugno 2020, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Maura Sandri, intitolato “L’inaspettata fuga di Titano”.

SCOPERTO UN ARCO DI 30° NELL’ULTRAVIOLETTO
NELL’ORSA MAGGIORE

Scoperto un arco perfetto che si estende per 30 gradi nel cielo settentrionale. Si tratta probabilmente del fronte di un’onda d’urto, che si propaga a 100 chilometri al secondo, generata da una supernova circa 100mila anni fa, a una distanza approssimativamente pari a 600 anni luce.
Da MEDIA INAF del 5 giugno 2020 riprendiamo. con autorizzazione, un articolo di Maura Sandri con l’intervista ad uno degli autori della scoperta, l’astrofisico italiano Andrea Bracco.

ECLISSE LUNARE DI PENOMBRA DEL 5 GIUGNO 2020
La sera del 5 giugno 2020 ci sarà un’eclisse lunare di penombra, fenomeno di per sé poco appariscente, di magnitudine 0.5683. Da tutte le regioni italiane la Luna sorgerà già ad eclisse iniziata e rimarrà molto bassa sull’orizzonte anche nelle fasi terminali del fenomeno...

TUFFO NELLA CODA DELLA COMETA ATLAS,
SOLAR ORBITER ALLA PROVA

L’attraversamento terminerà il 6 giugno. Anticipata l’accensione di 4 dei 10 strumenti della sonda europea destinata a diventare un mini-pianeta intorno al Sole al di là dell’orbita di Mercurio.
Dal sito Internet de La Stampa del 1° giugno 2020 riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

TELESCOPIO A LENTE GRAVITAZIONALE
Realizzare un telescopio con una risoluzione sufficiente ad osservare e distinguere continenti o addirittura segni di civiltà sulla superficie di un esopianeta. È questo l’obiettivo di un ambizioso progetto studiato dalla Nasa (di cui parla nel dettaglio Paolo Attivissimo in questa pagina del suo blog:

GLI ASTRONAUTI DELLA CREW DRAGON
A BORDO DELLA ISS

Gli astronauti della NASA Doug Hurley e Bob Behnken sono stati lanciati da un razzo Falcon 9 alle 21:22:45 CEST del 30 maggio, nell'ambito del contratto commerciale che la NASA ha con SpaceX. Dopo il lancio, il primo stadio del Falcon 9 è atterrato in autonomia su una piattaforma nell'Oceano Atlantico posta a nord-est del KSC, per essere poi riutilizzato con i suoi serbatoi e i 9 motori, abbattendo le spese di costruzione.

LANCIATA LA CREW DRAGON (DEMO-2)
Stasera, alle 21:22 CEST (3:22 p.m. EST) è stata lanciata dal Complesso di lancio 39A a Cape Canaveral la Crew Dragon Demo-2 (NASA/SpaceX), diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale con a bordo gli astronauti Douglas G. Hurley e Robert L. Behnken (v. Nova 1750 del 26 maggio 2020).
Ecco alcune immagini riprese dalla diretta di NASA TV...

NUOVI DATI SU PROXIMA B
Grazie alle accuratissime misure dello spettrografo Espresso, un gruppo internazionale di ricercatori, tra cui alcuni dell’Istituto nazionale di astrofisica, è riuscito a determinare la massa minima di Proxima b – circa il venti per cento più grande di quella della Terra – con una precisione quattro volte migliore a quella delle misure che ne consentirono la scoperta. Da MEDIA INAF del 26 maggio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

RINVIATO A SABATO 30 MAGGIO
IL LANCIO DELLA CREW DRAGON (DEMO-2)

Ieri sera, a 16 minuti e 53 secondi dal liftoff, è stato sospeso, causa condizioni meteorologiche sfavorevoli, il lancio della Crew Dragon (Demo-2) verso la Stazione Spaziale Internazionale con a bordo gli astronauti Douglas G. Hurley e Robert L. Behnken (v. Nova 1750 del 26 maggio 2020).
Il nuovo lancio è programmato per sabato 30 maggio 2020 alle 21:22 CEST (ora italiana).

MISSIONE DEMO-2
Nove anni fa, il 21 luglio 2011, si concludeva l’avventura spaziale del programma Space Shuttle con l’ultimo volo e definitivo atterraggio al Kennedy Space Center dell’STS-135 Atlantis. I tre Space Shuttle che hanno realizzato voli nello spazio e sono rimasti intatti, incluso l’Atlantis, sono attualmente esposti in altrettanti famosi musei americani.

JAMES WEBB SPACE TELESCOPE
Il lancio, dalla Guyana Francese, del James Webb Space Telescope (JWST) è previsto per il 2021. Realizzato da NASA, ESA e Canadian Space Agency, è il telescopio astronomico spaziale più grande e complesso mai costruito. Troppo grande per qualsiasi razzo disponibile nella sua forma completamente espansa...

IL SOLE È VERDE. LO SAPEVATE?
Mentre sta iniziando il nuovo ciclo delle macchie solari, ricordiamo che in questo colore la nostra stella emette il picco della sua radiazione. In realtà per i nostri occhi il miscuglio della sua luce dal violetto al rosso è bianco, come dimostrò Newton. Perché si è diffusa la convinzione errata che il Sole sia giallo?
Dal sito Internet de La Stampa del 21 maggio 2020 pubblichiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

ATMOSFERA DI PLUTONE
Quando la navicella spaziale New Horizons nel luglio 2015 ha raggiunto e oltrepassato Plutone, una delle tante caratteristiche affascinanti rivelate dalle sue immagini è che questo piccolo e gelido mondo nel lontano sistema solare ha un’atmosfera nebbiosa.

STATISTICA BAYESIANA PER VALUTARE
LA PROBABILITÀ EXTRATERRESTRE
DI VITA E DI INTELLIGENZA

Utilizzando la statistica bayesiana, un nuovo studio stima la probabilità di vita intelligente che potrebbe evolvere su pianeti al di fuori del nostro Sistema solare, arrivando alla conclusione che l’eventualità di un universo brulicante di vita sia la scommessa favorita, ma non è altrettanto probabile che si tratti di vita intelligente. Tutti i dettagli su PNAS.

Da MEDIA INAF del 19 maggio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Maura Sandri.

MUSEUM WEEK 2020

Il digitale è reale. Partendo da questa consapevolezza, il Castello di Adelaide — Museo Civico della Città di Susa, per il secondo anno consecutivo, partecipa alla Museum Week. Il grande festival si svolge interamente online e coinvolge le istituzioni culturali di tutto il mondo.....Oggi, sabato 16 maggio, è la giornata dedicata alla tecnologia (#TecnologiaMW)........ci siamo chiesti: «Come interpretare il tema senza essere banali?». La risposta è stata piuttosto immediata: raccontare dell’Osservatorio dell’Associazione Astrofili Segusini, un vero e proprio concentrato di tecnologia che si nasconde sui tetti del Castello..

VISIBILITÀ SERALE E NOTTURNA
DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE

Dal 15 maggio al 2 giugno c.a. avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in condizione “high beta” con il massimo dell’insolazione la prossima settimana con visibilità notturna ogni ora e mezza

TRACCE DI ANTICHI IMPATTI
IN UNA ROCCIA DELL’APOLLO 17

I risultati ottenuti da un team di ricercatori del Royal Ontario Museum analizzando un grano di baddeleyite presente in uno dei campioni lunari raccolti durante le missioni Apollo offrono nuovi indizi sulla storia geologica della Luna. L’articolo è pubblicato su Nature Astronomy.
Da MEDIA INAF del 12 maggio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Eleonora Ferroni.

SANTILLANA E LA STELLA SIRIO,
DALLA SCIENZA AL MITO E RITORNO

Studioso delle cosmologie arcaiche, criticò lo sbarco sulla Luna ma sono ancora attuali i suoi scritti pubblicati da Adelphi. Spiegò perché gli antichi videro nell'astro più luminoso del cielo il “perno” dell’universo. Per Italo Calvino fu un intellettuale di riferimento.
Dal sito Internet de La Stampa di oggi riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

COMETA C/2020 F8 (SWAN)
L'11 aprile 2020 un astrofilo australiano di Swan Hill (Victoria), Michael Mattiazzo, ha trovato una nuova cometa, chiamata poi C/2020 F8 (SWAN), in immagini prese il 25 marzo 2020 dalla telecamera SWAN (Solar Wind Anisotropies) a bordo del Solar and Heliospheric Observatory e disponibili pubblicamente.

BUCO NERO A 1000 ANNI LUCE DALLA TERRA
Riprendiamo dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) il Comunicato Stampa Scientifico del 6 maggio 2020: “Uno degli strumenti dell'ESO scopre il buco nero più vicino alla Terra. L'oggetto, non visibile, ha invece due stelle compagne visibili a occhio nudo”.

LE MAREE SOLIDE FANNO SLITTARE
I CONTINENTI VERSO OVEST

La Luna con la sua attrazione gravitazionale modula lo spostamento complessivo delle placche in cui è suddivisa la crosta terrestre.

Dal sito Internet de La Stampa del 4 maggio 2020, riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

DUE CICLI SOLARI
ATTIVI CONTEMPORANEAMENTE

Il 27 e il 28 aprile 2020 sull’emisfero meridionale del Sole sono apparse due macchie solari con una polarità magnetica interessante, scrive Tony Phillips su Spaceweather.com: provengono da due diversi cicli solari1....

POSSIBILE IMMAGINE DI PROXIMA C
RIPRESA CON SPHERE AL VLT

Un nuovo studio con lo strumento Sphere ha provato a scovare definitivamente Proxima c, il secondo possibile pianeta attorno a Proxima Centauri, la stella più vicina a noi dopo il Sole.

Da MEDIA INAF del 1° maggio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Marco Galliani con un’intervista a Raffaele Gratton, dell’INAF, che ha coordinato il lavoro.

ORBITA DI UNA STELLA INTORNO A BUCO NERO
Riprendiamo dal sito dell’European Southern Observatory (ESO) il Comunicato stampa scientifico del 16 aprile 2020, intitolato “La danza delle stelle intorno al buco nero supermassiccio osservata da un telescopio dell'ESO dimostra che Einstein aveva ragione”.

NUOVA MAPPA GEOLOGICA LUNARE
Per la prima volta l'intera superficie lunare è stata completamente mappata e uniformemente classificata dagli scienziati dell'USGS [U.S. Geological Survey] Astrogeology Science Center, in collaborazione con la NASA e il Lunar Planetary Institute.

ACQUA DA COMETA INTERSTELLARE
Grazie a misure in ultravioletto compiute con il telescopio spaziale Swift, è stato possibile misurare la quantità d’acqua rilasciata da 2l/Borisov – la cometa interstellare scoperta lo scorso agosto – durante il suo passaggio vicino al Sole. I risultati sono pubblicati su The Astrophysical Journal Letters.

Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 28 aprile 2020 un articolo di Laura Leonardi.

LA FRAMMENTAZIONE DELLA COMETA C/2019 Y4 (ATLAS)

OSSERVATA DAL TELESCOPIO SPAZIALE HUBBLE
Due immagini del Telescopio Spaziale Hubble della cometa C/2019 Y4 (ATLAS), scattate il 20 e 23 aprile 2020, offrono una nitida visione della rottura della fragile cometa.

FOMALHAUT B, IL PIANETA FANTASMA
Dal 2008, anno in cui è stato pubblicato l’articolo che ne annunciava la scoperta, Fomalhaut b è stato oggetto di diversi studi volti a svelarne la vera natura: esopianeta o nube di polveri? [v. anche Nova n. 362 del 2 novembre 2012]. Ora un articolo pubblicato su PNAS sembra confermare la sua natura di nube di particelle in espansione, frutto di una titanica collisione cosmica.

Da MEDIA INAF del 21 aprile 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Giuseppe Fiasconaro.

IL TELESCOPIO SPAZIALE HUBBLE
COMPIE 30 ANNI

Un’immagine colorata che ricorda una versione cosmica di un mondo sottomarino brulicante di stelle è stata rilasciata per commemorare il 30° compleanno del Telescopio Spaziale Hubble (NASA/ESA), lanciato a bordo dello Shuttle Discovery insieme ad un equipaggio di cinque astronauti il 24 aprile 1990 e collocato in orbita, a 600 km dalla superficie terrestre, il giorno successivo.

COMETA 2I/BORISOV
RICCA DI MONOSSIDO DI CARBONIO

La cometa 2I/Borisov è stata osservata con l’Hubble Space Telescope (NASA/ESA) da Bodewits e coll. dall'11 dicembre 2019 al 13 gennaio 2020 e con l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) del National Radio Astronomy Observatory da un team internazionale di scienziati guidato da Martin Cordiner e Stefanie Milam del Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, Maryland, il 15 e 16 dicembre 2019.

PIÙ VICINI A CAPIRE DOVE SIA FINITA L’ANTIMATERIA
Su Nature l’esperimento che mostra un comportamento diverso tra neutrini e antineutrini. Alla scoperta hanno contribuito fisici dell’Università di Padova. Yau spiega in un libro i segreti delle “stringhe” e dello spazio “compatto”.

Dal sito Internet de LA STAMPA del 20 aprile 2020 riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

CORRADO LAMBERTI
(1947-2020)

Corrado Lamberti, astrofisico e divulgatore, fondatore e direttore (insieme a Margherita Hack) di riviste di astronomia (l’astronomia dal novembre 1979 al giugno 2002, poi Le Stelle dal novembre 2002 al marzo 2008), cui siamo stati affezionati da giovani e poi anche dopo, e di cui abbiamo apprezzato il rigore, l’ampiezza di vedute e la passione. Corrado Lamberti è morto venerdì 17 aprile 2020, a 72 anni di età.

A 50 ANNI DALL’APOLLO 13:
“UN FALLIMENTO DI SUCCESSO”

«Our mission was a failure, but I like to think it was a successful failure»
Jim Lovell

A cinquant’anni da quel “fallimento di successo” – come venne in seguito ricordata – la straordinaria vicenda di Apollo 13 ha ancora molto da insegnare....

ASTEROIDE (52768) 1998 OR2
Il 29 aprile 2020 l’asteroide (52768) 1998 OR2, con un diametro stimato da 1.8 a 4.1 chilometri, si avvicinerà alla Terra. Non costituirà comunque una minaccia per la Terra: al suo approccio più vicino, intorno alle 9:56 UTC, l’asteroide transiterà a 6.3 milioni di km dalla Terra: più di 16 volte la distanza media tra la Terra e la Luna....

A 50 ANNI DALL’APOLLO 13:
RITORNO A TERRA

Prima del rientro nell’atmosfera terrestre fu staccato il modulo di servizio e gli astronauti riuscirono a fotografare il danno subito: mancava un intero pannello di copertura, le celle a combustibile erano inclinate, l’antenna ad alto guadagno era danneggiata e c’era una notevole quantità di detriti intorno.

LA COMETA INTERSTELLARE 2I/BORISOV
SI STA FRAMMENTANDO?

Recenti osservazioni mostrano che il nucleo della cometa 2I/Borisov sembra essersi diviso: il 23, 28 e 30 marzo, immagini del telescopio spaziale Hubble mostrano che si è trasformato da un singolo punto luminoso in un’area allungata, con due oggetti non risolti che distano tra loro circa 180 chilometri.

A 50 ANNI DALL’APOLLO 13:
SORVOLO LUNARE

L’Apollo 13 per tornare a Terra dovette sorvolare la faccia nascosta della Luna. Il 15 aprile 1970 alle ore 00:21:00 UTC transitò ad un’altitudine di 254.3 km dalla superficie lunare (di 100 km più elevata di tutte le altre missioni Apollo): fu il volo con equipaggio più distante da Terra mai effettuato...

A 50 ANNI DALL’APOLLO 13: “HOUSTON, ABBIAMO UN PROBLEMA”

Dopo circa 56 ore di volo, a circa 322.000 chilometri dalla Terra, uno dei due serbatoi di ossigeno a bordo del modulo di servizio è esploso, danneggiando anche l’altro. All’inizio si pensò anche ad un impatto di un meteorite.
 

AGGIORNAMENTI SULLA COMETA ATLAS (C/2019 Y4)
La cometa ATLAS (C/2019 Y4), di cui abbiamo parlato sulla Nova 1710 del 24 marzo 2020 (riportando le effemeridi per le prossime settimane), per tutto marzo ha continuato ad aumentare di luminosità: all’inizio di aprile appariva un bagliore verdastro di 7.5 magnitudini nella costellazione della Giraffa.

CINQUANTANOVE ANNI FA IL VOLO DI GAGARIN
Il 12 aprile 1961, con un volo orbitale di un’ora e 48 minuti a bordo della capsula spaziale Vostok 1, Yuri Gagarin diventa il primo cosmonauta della storia. Una storia che già all’epoca vedeva l’Italia in prima linea nell’impresa spaziale, come ci raccontano Roberto Della Ceca e Frida Paolella in questo articolo [che riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 10 aprile 2020].

A 50 ANNI DALL’APOLLO 13: PARTENZA
L’Apollo 13 fu lanciato l’11 aprile 1970, alle ore 19:13:00 UTC con un razzo vettore Saturno V. A bordo gli astronauti Jim Lovell, Fred Haise e Jack Swigert. Odyssey era il nome del modulo di comando (CSM-109), Aquarius quello del modulo lunare (LM-7).

L’ASTRONOMA SENZA NOBEL
CHE SALTÒ NEL TELESCOPIO

Dal sito Internet de LA STAMPA dell’8 aprile 2020 riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci su Margareth Burbidge, scomparsa il 5 aprile (v. Nova 1715 del 7 aprile 2020): “con il marito Geoffrey e i fisici Fowler e Hoyle scoprì l’origine degli elementi chimici più pesanti. Ma solo Fowler ebbe il premio”.

“BEPICOLOMBO” IN FLYBY CON LA TERRA
Da MEDIA INAF del 3 aprile 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un comunicato dell’Ufficio Stampa INAF sul flyby che la sonda spaziale “BepiColombo” effettua con la Terra la mattina di venerdì 10 aprile 2020.

A 50 ANNI DALL’APOLLO 13:
PRIMA DEL VOLO

L’equipaggio principale di Apollo 13, formato dal comandante James A. Lovell, dal pilota del modulo di comando Thomas K. Mattingly e dal pilota del modulo lunare Fred W. Haise, e le loro riserve, John W. Young, John L. “Jack” Swigert e Charles M. Duke, continuarono ad allenarsi per mesi per la missione

MARGARET BURBIDGE
Ci ha lasciati, a cento anni compiuti, l’astrofisica Margaret Burbidge, che in molti ricordano con il suo soprannome “lady stardust” (la “signora polvere di stelle”). I suoi studi, compiuti all’interno di un formidabile team di lavoro (da allora noto come B2FH, dalle iniziali dei loro cognomi), hanno segnato in maniera sostanziale l’astrofisica moderna

RAFFAELLO SANZIO
A CINQUECENTO ANNI DALLA MORTE

Cinquecento anni fa, il 6 aprile 1520, a soli 37 anni di età moriva Raffaello Sanzio.
Da MEDIA INAF del 3 aprile 2020, riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Frida Paolella e Roberto Della Ceca intitolato “Omaggio a Raffaello Sanzio, il principe delle arti”. Gli Autori “ripercorrono la fortissima connessione tra arte e scienza – e in particolare l’astronomia – in alcuni capolavori del grande artista, al quale è stato dedicato anche un modulo della Stazione spaziale internazionale”.

50 ANNI DALL’APOLLO 13:
LA MISSIONE IN REAL TIME

Come era stato fatto per l’Apollo 11 (v. Nova 1568 del 15 luglio 2019) e per l’Apollo 17, il primo e l’ultimo sbarco lunare, anche per l’Apollo 13 è stato realizzata – a cura di Ben Feist e collaboratori – la ricostruzione dell’intera missione, utilizzando materiali audio-video e documentazione originale. È ora possibile, in tempo reale, rivivere la missione di Apollo 13 esattamente come avvenne nel 1970.

CONGIUNZIONE VENERE-PLEIADI
Tutti gli anni il pianeta Venere è in congiunzione con l’ammasso delle Pleiadi: le migliori congiunzioni avvengono solo all’inizio di aprile e si ripetono in cicli di 8 anni. Quest’anno il 3 aprile, alle ore 23 UTC, Venere, di magnitudine –4.42 sarà a 15’ da Alcyone, la stella più luminosa dell’ammasso delle Pleiadi....

NASA ED ESA SOTTO COVID-19
La pandemia colpisce i programmi Nasa ed Esa. Rallentano il progetto Mars 2020, Artemis per tornare sulla Luna e il Webb Space Telescope. In difficoltà le missioni europee Solar Orbiter e “BepiColombo”. Intanto milioni di persone provano la solitudine degli astronauti. Spenta l’antenna gravitazionale Virgo.

Riprendiamo dal sito Internet de LA STAMPA del 26 marzo 2020, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci, intitolato “Il coronavirus arriva fino a Marte”.

COMETA C/2019 Y4 (ATLAS)
La cometa C/2019 Y4 (ATLAS) è stata scoperta dall’Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS, https://atlas.fallingstar.com/home.php), alle Hawaii, il 28 dicembre 2019, quando era di diciannovesima magnitudine e ad una distanza di 2.95 AU.

FREEMAN DYSON,
IL FISICO CHE TURBAVA L’UNIVERSO

Aveva 96 anni. Collega di Einstein e di Goedel a Princeton, fu uno scienziato geniale, visionario e anticonformista. Progettò razzi a energia atomica.

Dal sito Internet de LA STAMPA del 23 marzo 2020 riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

ALFRED M. WORDEN (1932-2020)

Alfred (Al) M. Worden, pilota del modulo di comando (Endeavour) nella missione lunare di Apollo 15 nel 1971, è morto il 18 marzo 2020, in Texas. Era nato il 7 febbraio 1932 a Jackson, nel Michigan.

SECONDO CATALOGO DI ONDE GRAVITAZIONALI
Un gruppo internazionale di ricercatori ha pubblicato il suo secondo catalogo open access di onde gravitazionali, ottenuto usando raffinati metodi di ricerca che hanno permesso di scavare ancora più a fondo nei dati pubblici relativi ai primi due run osservativi di LIGO e Virgo.

Riprendiamo da MEDIA INAF del 17 marzo 2020, con autorizzazione, un articolo di Maura Sandri intitolato “Onde gravitazionali, quattro nuove candidate”.

VISIBILITÀ SERALE
DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE

Dal 18 marzo al 7 aprile c.a. avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in transito nel cielo serale (v. tabella, calcolata per la Valle di Susa; consigliamo comunque, prima di un’osservazione, di verificare i tempi aggiornati sul link indicato in basso a pagina seguente).

316 OGGETTI TRANSNETTUNIANI INDIVIDUATI E CONFERMATI

Analizzando i dati dei primi quattro anni di DES (Dark Energy Survey) un team di astronomi ha trovato 316 TNO (Trans-Neptunian Objects), tra cui 245 già scoperti, e confermati, e 139 nuovi oggetti che non erano stati precedentemente osservati.

Riprendiamo da MEDIA INAF del 13 marzo 2020, con autorizzazione, un articolo di Eleonora Ferroni intitolato “Pesca a strascico di trans nettuniani”.

IL RAGGIO D’UNA STELLA DI NEUTRONI? FRA 10,4 E 11,9 KM

Combinando i dati dalle osservazioni di onde gravitazionali ed elettromagnetiche del primo evento di astronomia multimessaggera, GW 170817, un team di ricercatori del Max Planck Institute for Gravitational Physics ha ottenuto la stima a oggi più precisa delle dimensioni d’una stella di neutroni. Lo studio è stato pubblicato su Nature Astronomy.

Riprendiamo da MEDIA INAF dell’11 marzo 2020, con autorizzazione, un articolo di Eleonora Ferroni.

UN TELESCOPIO DELL'ESO
OSSERVA UN ESOPIANETA DOVE PIOVE FERRO

Riprendiamo dal sito dell’European Southern Observatory (ESO) il Comunicato Stampa Scientifico dell’11 marzo 2020.

VOYAGER 2 SENZA COMANDI DA TERRA PER 11 MESI
Dall'inizio di marzo la navicella spaziale Voyager 2 proseguirà silenziosamente il suo lungo viaggio nello spazio interstellare senza ricevere comandi da Terra perché il principale mezzo di comunicazione della Voyager, l'antenna radio di 70 metri della Deep Space Network (DSN) a Canberra, in Australia, subirà importanti manutenzioni

NUOVO STUDIO ESO
SULL'IMPATTO DELLE COSTELLAZIONI SATELLITARI
SULLE OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE

Riprendiamo dal sito dell’European Southern Observatory (ESO) il Comunicato Stampa Scientifico del 5 marzo 2020.

TRAMONTO

Facendoci partecipare (Nova 1655) alla fulminea emozione dell'avvistamento di un bolide, Matteo Perdoncin termina il suo resoconto notando che il corpo celeste è sparito alla sua vista scendendo dietro le montagne. Molto probabilmente l'epilogo sarebbe stato diverso se questa osservazione fosse avvenuta non nel cuore della Valsusa, ma da una località costiera

CHANG’E 4 STUDIA IL SOTTOSUOLO LUNARE
È trascorso oltre un anno da quando il lander cinese Chang’e 4 è atterrato – il 3 gennaio 2019 – nel cratere Von Kármán nel bacino del Polo Sud-Aitken sulla faccia invisibile della Luna. Ha completato la 15a giornata lunare di attività. Il suo rover Yutu 2 ha percorso poco meno di 400 metri sul suolo lunare....

I VOLTI FEMMINILI DELLA LUNA
Riprendiamo dal sito Internet de LA STAMPA del 2 marzo 2020, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci.

LEWIS A. SWIFT

Duecento anni fa, il 29 febbraio 1820, a Clarkson (New York) nasceva Lewis A. Swift. Da giovane scoprì la sua prima cometa e ne parlò all’insegnante che non gli credette: tre giorni dopo fu annunciata la scoperta di quella che fu poi chiamata Grande Cometa del 1843

2020 CD3
A un oggetto orbitante scoperto la notte del 15 febbraio 2020 da Kacper Wierzchos e Teddy Pruyne al Catalina Sky Survey presso il Lunar and Planetary Laboratory dell’Università dell’Arizona a Tucson, è stata assegnata la designazione provvisoria 2020 CD3 dal Minor Planet Center della International Astronomical Union..... Se è di origine naturale, come un asteroide, allora è il secondo satellite roccioso conosciuto della Terra, diverso dalla Luna, finora scoperto.

KATHERINE JOHNSON (1918-2020)

Katherine Johnson, nata il 26 agosto 1918, è morta ieri, il 24 febbraio del 2020, a 101 anni in una casa di riposo a Newport in Virginia: calcolò le traiettorie precise che hanno permesso all'Apollo 11 di atterrare sulla Luna nel 1969 e, dopo la passeggiata lunare di Neil Armstrong, di consentirgli il ritorno sulla Terra.

ELIZABETH LANGDON WILLIAMS E LA SCOPERTA DI PLUTONE

Novanta anni fa, il 18 febbraio 1930, l’astronomo Clyde Tombaugh scopriva Plutone, ma la scoperta non sarebbe stata possibile senza i calcoli di una matematica che la storia ha dimenticato. Quella matematica era Elizabeth Langdon Williams. Ne ha parlato Catherine Clark, dottoranda in astronomia presso il Lowell Observatory, al 235° incontro dell’American Astronomical Society,

ALLE ORIGINI DI 486958 ARROKOTH (ULTIMA THULE)
Utilizzando la corposa mole di nuovi dati inviati dal veicolo spaziale New Horizons, il team scientifico della sonda NASA è riuscito a ricostruire i processi all’origine di 486958 Arrokoth: il remoto oggetto primordiale – meglio noto come Ultima Thule – visitato dalla sonda a inizio 2019. Tutti i dettagli su Science.

Da MEDIA INAF del 19 febbraio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, gran parte di un articolo di Giuseppe Fiasconaro.

PRIME MISURAZIONI DAL SOLAR ORBITER
Il 19 febbraio 2020 sono arrivate a Terra le prime misurazioni dal magnetometro a bordo del Solar Orbiter, sonda spaziale lanciata il 10 febbraio (v. Nova 1685 del 10/02/2020).
Il Solar Orbiter ha dieci strumenti scientifici, di cui quattro dedicati a misurare le proprietà dell’ambiente intorno al veicolo spaziale, e in modo particolare le caratteristiche elettromagnetiche del vento solare.

LA SUPERFICIE DI BETELGEUSE OSSERVATA DAL VLT

Riprendiamo dal sito dell’European Southern Observatory (ESO) il Foto Comunicato Stampa del 14 febbraio 2020.

Usando il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, alcuni astronomi hanno catturato la diminuzione di luminosità senza precedenti di Betelgeuse, una stella supergigante rossa nella costellazione di Orione.

GEORGE V. COYNE (1933-2020)
L’11 febbraio 2020 è morto George V. Coyne, direttore della Specola Vaticana dal 1978 al 2006, scienziato, docente e divulgatore. Fu anche ispiratore e protagonista della Commissione pontificia di studio sul caso Galileo (1981-1992). Nel 2005 scrisse: «[…] A uno scienziato rinomato come Galileo si sarebbe dovuto permettere di continuare le sue ricerche.

Vogliamo ricordare George V. Coyne con un articolo di Guy Consolmagno, attuale direttore della Specola Vaticana,
apparso su L’OSSERVATORE ROMANO del 14 febbraio 2020, che riproduciamo con autorizzazione.

A 30 ANNI DA “PALE BLUE DOT”

In questa immagine – una rielaborazione della storica immagine di trent’anni fa – il pianeta Terra è visibile come un granello luminoso, leggermente blu, all'interno del raggio di Sole appena a destra del centro.

IMPATTO DELLE COSTELLAZIONI SATELLITARI SULL'ASTRONOMIA
L’Unione Astronomica Internazionale ha reso pubblici i risultati preliminari di una serie di simulazioni tese a valutare e quantificare il potenziale impatto sull’astrofisica, e sulla scienza in generale, delle future costellazioni per le telecomunicazioni, formate da migliaia di piccoli satelliti. Anche l’INAF, dice Adriano Fontana, intende contribuire «alle campagne osservative in corso per caratterizzare il fenomeno nella sua primissima fase, in modo da poter fare previsioni certe sul suo impatto finale».
Da MEDIA INAF del 13 febbraio 2019 riprendiamo un articolo di Marco Malaspina.

IPOTESI PER GALASSIE SENZA MATERIA OSCURA
In un nuovo studio pubblicato su ApJ, tre ricercatori delle università di Bonn e Strasburgo hanno simulato la formazione di galassie in un universo senza la materia oscura. Secondo gli scienziati, i loro risultati potrebbero risolvere molti misteri della cosmologia moderna. Riprendiamo, con autorizzazione,

da MEDIA INAF del 10 febbraio 2020 un articolo di Giuseppe Fiasconaro.

SCONTRO TRA STELLE VISTO DA ALMA
Riprendiamo dal sito dell’European Southern Observatory (ESO) il Comunicato Stampa Scientifico del 5 febbraio 2020.

INIZIATA LA MISSIONE SOLAR ORBITER
Il 10 febbraio 2020, alle ore 04:03 UTC (05:03 CET; 11:03 p.m., del 9 febbraio, EDT) è stata lanciata la sonda spaziale Solar Orbiter con un razzo vettore Atlas V 411 dal Kennedy Space Center a Cape Canaveral in Florida.

MERCURIO IN ELONGAZIONE SERALE
In questi giorni e nella prossima settimana Mercurio sarà in una delle migliori condizioni di osservabilità serale di quest’anno: il 10 febbraio alle 14 UTC raggiungerà la massima elongazione orientale (a 18°12’ a est del Sole) e tramonterà circa 1.5 ore dopo il tramonto del Sole.

RIENTRATA LA SOYUZ-MS13 CON LUCA PARMITANO,

CHRISTINA KOCH E ALEXANDER SKVORTSOV
La Soyuz-MS13 è rientrata a Terra stamane, a sud-est di Dzhezkazgan in Kazakhstan, alle 9:12 UTC (15:12 ora locale), con a bordo Luca Parmitano, astronauta dell’ESA (dopo sei mesi a bordo della Stazione Spaziale e poco più di quattro come comandante), Christina Koch, astronauta statunitense e Alexander Skvortsov, cosmonauta russo.

RIPRISTINATE LE NORMALI OPERAZIONI DEL VOYAGER 2

Un sovraccarico nel consumo energetico, dovuto all’anomala permanenza in esecuzione di due sistemi ad alta potenza durante una manovra non andata a buon fine, sarebbe all’origine del momentaneo standby che ha interessato la settimana scorsa la sonda ai confini del Sistema solare. Dopo lo spegnimento di uno dei due sistemi e la riaccensione degli strumenti a bordo, si lavora per ripristinare le normali operazioni.

Da MEDIA INAF del 4 febbraio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Giuseppe Fiasconaro.

POSSIBILE NUOVO TIPO DI AURORA POLARE: “LE DUNE”

Un articolo pubblicato nel numero del 28 gennaio 2020 di AGU Advances1, rivista dell’American Geophysical Union, descrive un nuovo tipo di aurora boreale con aspetti simili alle dune di sabbia dei deserti, osservato da “cittadini scienziati” (citizen scientists).

INOUYE SOLAR TELESCOPE
L'attività sul Sole, nota come meteorologia spaziale, può influenzare i sistemi sulla Terra. Le eruzioni magnetiche sul Sole possono influire sul trasporto aereo, interrompere le comunicazioni satellitari e alterare le reti elettriche, causando blackout di lunga durata e disabilitando tecnologie come il GPS.

LA NEBULOSA TARANTOLA RIPRESA DALLO SPITZER SPACE TELESCOPE
Con questa immagine ad alta risoluzione della Nebulosa Tarantola, ringraziamo lo Spitzer Space Telescope per l’egregio lavoro fatto in tutti questi anni. Spitzer ci ha permesso di vedere dove l’occhio umano non vede, regalandoci immagini fantastiche nell’infrarosso di stelle appena nate e di protostelle che si stanno formando, avvolte nelle nubi di gas e polvere da cui si sono formate.

Da MEDIA INAF del 29 gennaio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Maura Sandri.

RICORDANDO L’APOLLO 1…
Il 27 gennaio 1967, gli astronauti Gus Grissom, Ed White e Roger Chaffee morivano in un incendio nel modulo di comando Apollo durante un test a Cape Canaveral.

CONGIUNZIONE VENERE-NETTUNO
Il 27 gennaio 2020, alle 19 TU, Venere sarà in congiunzione stretta con Nettuno, a soli 4’. Venere, luminosissima, di magnitudine – 4.1, sarà subito a sud di Nettuno, di magnitudine 7.8.

ORBITE IPERBOLICHE NEL SISTEMA SOLARE
Astronomi del National Astronomical Observatory of Japan (NAOJ) hanno analizzato i percorsi di due oggetti che stanno allontanandosi dal Sistema Solare e affermano che molto probabilmente hanno avuto origine al di fuori del Sistema Solare.

STARLINK NEL CIELO SEGUSINO

Transito di satelliti Starlink (orbita: 349 x 350 km, 530°, magnitudine 3) sopra Susa il 18 gennaio 2020 alle 18:55 CET
 

VERA C. RUBIN OBSERVATORY
Il 6 gennaio 2020, durante la 235a riunione dell’American Astronomical Society, è stato annunciato che il Large Synoptic Survey Telescope (LSST), attualmente in costruzione sul Cerro Cerro Pachón (2682 metri slm) in Cile, sarà chiamato Vera C. Rubin Observatory (VRO)

IL CAOS ALL’INIZIO E ALLA FINE DELL’UNIVERSO:
DUE LIBRI PER CONOSCERLO

Dal sito Internet de LA STAMPA del 20 gennaio 2020, riprendiamo, con il consenso dell’Autore, un articolo di Piero Bianucci, intitolato “Betelgeuse esploderà domani mattina (o tra centomila anni)”.

STARLINK: SIAMO GIÀ A 180!
Con il consenso dell’Autore riprendiamo un articolo di Alberto Cora sulla costellazione di satelliti Starlink apparso ieri sul sito CIELIPERDUTI (https://www.cieliperduti.it/).
Abbiamo parlato di Starlink e delle problematiche connesse sulle Nova 1541 e 1544, rispettivamente del 1° e del 6 giugno 2019, e sulla Circolare n. 209 del giugno 2019 (p. 7).

GAS BOLLENTE NELL’ALONE DELLA VIA LATTEA
Scoperto grazie alle osservazioni del telescopio spaziale dell’ESA Xmm-Newton un gas caldissimo nell’alone della nostra galassia: raggiunge temperature dieci volte più elevate di quella che si riteneva rappresentare il suo valore massimo.

Da MEDIA INAF del 17 gennaio 2020, con autorizzazione, riprendiamo un articolo di Marco Galliani.

DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE
Dal 19 gennaio al 9 febbraio c.a. avremo diverse occasioni favorevoli per osservare la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in transito nel cielo serale (v. tabella, calcolata per la Valle di Susa; consigliamo comunque, prima di un’osservazione, di verificare i tempi aggiornati sul link indicato in basso a pagina seguente).

PRIMO ASTEROIDE RIPRESO DA SPE.S.
MISURATO IN MODO ASTROMETRICO

L’asteroide NEO 18172 (2000 QL7) [v. https://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=18172] è stato osservato il 14 gennaio 2020 da SPE.S. - Specola Segusina durante la riunione AAS mensile; nell’immagine, pubblichiamo la somma di 2 riprese in cui è ben visibile la deriva del veloce corpo celeste della classe Amor tra le stelle fisse...

PROXIMA C: SECONDO POSSIBILE PIANETA
PER PROXIMA CENTAURI

Un secondo possibile pianeta attorno a Proxima Centauri è stato individuato da un team coordinato da Mario Damasso dell’INAF e Fabio Del Sordo dell’Università di Creta. Ha un segnale con periodo di 5.2 anni compatibile con l’esistenza di un secondo pianeta con massa minima circa sei volte la massa della Terra e con orbita pari a circa la distanza media tra Marte e Sole.

Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 15 gennaio 2020 un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

ALMA E ROSETTA TRACCIANO IL VIAGGIO DEL FOSFORO
Riprendiamo dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) il Comunicato Stampa Scientifico del 15 gennaio 2020, intitolato “Gli astronomi inseguono tra le stelle la traccia di uno dei mattoni della vita”.

POSSIBILI TRACCE INTERSTELLARI
NEL CARBONE DELLA COMETA 67P

Un accurato lavoro di revisione e miglioramento della qualità dei dati sulla composizione della superficie del nucleo della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko ha permesso di individuare, per la prima volta su un oggetto celeste di questo tipo, chiare tracce di composti organici alifatici, catene di atomi di carbonio ed idrogeno.

Riprendiamo, con autorizzazione, da MEDIA INAF del 14 gennaio 2020 un articolo dell’Ufficio Stampa INAF.

V SAGITTAE (201520)
Durante la 235a riunione dell’American Astronomical Society (AAS), che si è svolta nei giorni scorsi a Honolulu, è stata presentata una ricerca degli astronomi Bradley E. Schaefer, Juhan Frank e Manos Chatzopoulos (Louisiana State University) sulla stella V Sagittae (201520) o V Sge, prevedendone la sua esplosione come nova

ANTICA POPOLAZIONE DI STELLE NELLA REGIONE CENTRALE DELLA VIA LATTEA

Riprendiamo dal sito dell’ESO (European Southern Observatory) il Foto Comunicato Stampa del 16 dicembre 2019.

LE STELLE DI GOLDILOCKS
SONO I POSTI MIGLIORI IN CUI CERCARE LA VITA

Un nuovo studio, condotto da due ricercatori americani, afferma che le stelle nane arancioni – con proprietà intermedie tra le stelle di tipo solare e le più numerose stelle nane rosse – potrebbero essere il posto ideale in cui andare a cercare la vita.

Da MEDIA INAF del 9 gennaio 2020 riprendiamo, con autorizzazione, un articolo di Maura Sandri intitolato ”Riccioli d’oro e l’abitabile via di mezzo”.

BOLIDE/METEORITE DI CAPODANNO
La sera del 1 gennaio mi trovavo a spasso per la città di Bologna, dove in occasione delle feste natalizie sono installate alcune videoproiezioni che sfruttano come schermi le facciate di alcuni edifici storici del centro cittadino. Verso le 19 e 20 mi trovavo in piazza Santa Maria della pioggia, in attesa che ricominciasse la proiezione sulla facciata dell'omonima chiesa, e guardando in direzione della facciata ho notato il passaggio di un bolide di straordinaria luminosità.

ECLISSE DI PENOMBRA DI LUNA DEL 10 GENNAIO 2020

Il 10 gennaio 2020 si verificherà un’eclisse di penombra di Luna (magnitudine 0.8956), visibile dall’Italia, anche se – essendo soltanto di penombra – potrebbe passare visualmente inosservata. Inizierà alle 18:07 e terminerà alle 22:12 CET. La fase massima sarà alle 20:10 CET.

BETELGEUSE AL MINIMO STORICO
Betelgeuse, la stella più famosa di Orione, costellazione ben visibile in queste sere nel cielo sud-orientale, è al minimo storico della sua luminosità. Ce ne parla Bob King su Sky & Telescope del 31 dicembre 2019. Se controlli l’elenco delle stelle notturne più luminose, Betelgeuse è al decimo posto. Ma questa è solo una media: è una stella variabile: dalla magnitudine 0.2

RIUNIONI AAS NEL 2020

Ecco il calendario delle riunioni della nostra Associazione previste nel 2020 presso la Sede sociale, al Castello della Contessa Adelaide, in Susa (con ingresso da Via Impero Romano, 2) alle ore 21:15.

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